Alfredo Paglione

gallerista, mecenate e collezionista d'arte italiano (1936-2022)

Alfredo Paglione (Tornareccio, 3 marzo 1936Giulianova, 30 novembre 2022) è stato un gallerista, mecenate e collezionista d'arte italiano.

Biografia modifica

Trasferitosi a Chieti da piccolo, si diplomò al Liceo Classico “G. B. Vico”. Quindi si iscrisse alla Facoltà di Geologia dell'Università di Roma. Nella capitale conobbe e frequentò i futuri coniugi Aligi Sassu e Helenita Olivares. Nel 1960 visse per un anno in Colombia, per studiare la popolazione precolombiana dei Chibcha e conobbe Teresita Olivares, violoncellista e sorella di Helenita, che sposò nel 1967. Nel 1961, su richiesta di Angelo Pizzoli e della moglie Dolores Olivan, gestì il teatro La Piccola Commenda, affidando la realizzazione di scenografie ad Aligi Sassu ed altri artisti come Lucio Fontana e Agenore Fabbri.[1]

Con il supporto finanziario del cognato Sassu, nel dicembre 1963 aprì, a Milano in Piazza della Repubblica 32, la propria galleria d'arte Galleria 32, che sarà un punto di riferimento per la pittura con esposizioni di Attardi, Bailey, Banchieri, Bodini, Bonichi, Calabria, Carroll, Caruso, Cremonini, De Stefano, Falconi, Fontana, Francese, Frangi, Gropper, Grosz, Guccione, Guttuso, Levi, Luino, Manzù, Mariani, Mattioli, Mensa, Migneco, Miller, Mulas, Ortega, Ossola, Petrus, Picasso, Pignatelli, Plattner, Rauschenberg, Sassu, Sherman, Sughi, Vangi, Velasco, Vespignani, Zigaina. La galleria fu anche punto di incontro di letterati tra i quali Buzzati, Fabiani, Gatto, Montanelli, Moravia, Prisco, Quasimodo, Sciascia, Ungaretti, Zeri.[2]

Organizzò mostre in Italia e all'estero. Realizzò esposizioni delle opere di Aligi Sassu nei musei di tutto il mondo. Contribuì alla nascita della collezione, voluta da Paolo VI, di arte religiosa moderna dei Musei Vaticani. [3]

Negli ultimi anni Paglione iniziò a donare dipinti, sculture, ceramiche della sua collezione privata a diversi Musei della propria regione d'origine (Chieti, Tornareccio, Giulianova, Pescara, Atri, Vasto, Castelli, Teramo, Francavilla al Mare, Atessa) per un totale di circa 1500 opere tra cui De Chirico, Sassu, Lopez Garcia, Picasso, Carroll, Ortega. [4] Fu insignito dall'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" dell'Ordine della Minerva.

Una collezione di dipinti da lui concessa in comodato d'uso al Comune di Lanciano, è allestita nei locali del Polo museale "Santo Spirito" di Lanciano, inaugurata nel 2011.

Note modifica

  1. ^ Francesco Sessa, Francesco SESSA: Alfredo PAGLIONE. Vissi d'arte e d'amore, su Francesco SESSA, lunedì 24 settembre 2012. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  2. ^ [1]
  3. ^ "Il fascino dell'immagine". In mostra a Pescara la donazione Paglione, su news.va. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
  4. ^ Record di 10 donazioni da Paglione: l’ultima al Museo di Pescara - Arte - iltempo Archiviato il 27 dicembre 2014 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN159910386 · ISNI (EN0000 0001 1482 4949 · BAV 495/307816 · LCCN (ENnr97029196 · GND (DE142723649 · BNF (FRcb15532618j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr97029196