Amerigo Gomez

giornalista, regista radiofonico e radiocronista italiano (1915-1964)

Amerigo Gomez (Buenos Aires, 24 ottobre 1915[1]Firenze, 4 agosto 1964) è stato un giornalista, regista radiofonico e radiocronista. italiano.

Biografia modifica

Figlio di Antonio Gomez Farrugia e di Ada Serito, si laureò in lettere all’Università di Firenze, ebbe come compagno di corso il poeta Antonio Simon Mossa che fu suo amico e collaboratore. Nel 1940 partecipò ai Littoriali della Cultura e dell’Arte di Bologna nella categoria Teatro e poco dopo cominciò il suo mestiere di giornalista radiofonico presso la redazione EIAR di Firenze.[2]

Nel 1944, durante l’occupazione nazifascista, mentre le avanguardie alleate stavano avanzando dalle colline a sud di Firenze per liberarla, con l’aiuto dell’amico Aldo Victor de Sanctis, dalla finestra di una pensione della centrale via de' Martelli, calò il microfono di un apparecchio di registrazione sonora costruito con mezzi di fortuna dallo stesso De Sanctis,[3] e fino all'11 agosto registrò i suoni e i rumori della liberazione di Firenze dai nazifascisti da parte dalle truppe americane in quella che fu detta la Battaglia di Firenze. Da queste registrazioni furono successivamente ricavati trenta dischi (78 giri).[4]

«" ... si sentono i banditori fascisti che annunciano l’emergenza, l’ordine di chiudere le finestre, il rumore dei furti e degli scassi tedeschi nei negozi, il passaggio degli ultimi tanks e delle ultime pattuglie tedesche nella notte dell’11 agosto, con rumore di combattimenti, spari, salto dei ponti, arrivo e prime dichiarazioni degli ufficiali alleati. Nel complesso una documentazione imponente e drammatica..." »

[4]

Nel decennale di questo storico avvenimento la Sede Radio Rai di Firenze, l’11 Agosto 1955, mandò in onda il Documentario radiofonico intitolato: La liberazione dal nazifascismo; Voce narrante: Amerigo Gomez; personaggi: Amerigo Gomez, Victor de Sanctis.[5] L'Istituto storico della Resistenza in Toscana ha realizzato un film basato sugli avvenimenti storici allora registrati.[6]La vicenda è stata raccontata dalla Rai anche su Wikiradio dell’11 agosto 2017.[7]

Nell'ottobre del 1944 Amerigo Gomez venne inviato come supervisore a Radio Sardegna di Cagliari, dove conobbe e divenne amico di Jader Jacobelli, che preparava e firmava i notiziari e Fred Buscaglione, incaricato delle rubriche musicali e culturali.[8] Il 16 gennaio 1945 fu nominato direttore di Radio Sardegna quale successore di Mino Pezzi che andava al Giornale di Brescia.[9] In questo periodo Amerigo Gomez, con l'aiuto di Antonio Simon Mossa suo ex compagno di università, aprì la redazione di Sassari di Radio Sardegna sistemandola provvisoriamente, ma in modo razionale e completo, nello studio dentistico di uno zio dello stesso Mossa.[2]

Il 7 maggio 1945 alle ore 14,15 dai microfoni di Radio Sardegna Amerigo Gomez annunciò personalmente la fine della guerra precedendo l’emittente EIAR di Roma e precedendo anche la BBC che diramò l’annuncio solo venti minuti dopo.[10][2][11] Terminata questa esperienza Gomez tornò alla Sede di Firenze per collaborare con Omero Cambi, il primo Caporedattore dei servizi giornalistici di Radio Firenze del dopoguerra.

Amerigo Gomez fu anche ideatore e regista di programmi radiofonici di successo, come Cime conquistate messo in onda dal Programma nazionale Rai Radio nel 1955, con testi di Giuseppe Aldo Rossi, un documentario incentrato sulle più alte montagne del mondo, curato da Gastone Imbrighi, con regie di Amerigo Gomez e Umberto Benedetto: Tra le puntate, furono raccontate storie intorno al Monte Ararat, all'Aconcagua, al Ruwenzori, al Nanga Parbat, all'Everest.

Si ricordano inoltre le sue regie di lavori in prosa come: lo sceneggiato radiofonico La Spia, un adattamento radiofonico in tre puntate di Dante Raiteri tratto dall'omonimo romanzo di James Fenimore Cooper trasmesso nell'aprile del 1954;[12]La radiocommedia di Giuseppe Negretti Amore e gelosia , interpretata dalla Compagnia di prosa della Rai di Firenze, andato in onda su Rai 2 nel gennaio 1955;[13] L’atto unico La scacchiera di fronte allo specchio, una fiaba di Massimo Bontempelli, interpretata dalla Compagnia di Prosa della Rai di Firenze e trasmessa il 16 ottobre 1956;[14]l'atto unico Il salvataggio di Achille Campanile, Compagnia di Firenze della Rai, trasmesso il 26 novembre 1956; l'atto unico Buon Natale signor Giò! di Angelo Contino, interpretato dalla Compagnia di prosa di Firenze della Rai e trasmesso il 24 dicembre 1960.[15]

Nella sua multiforme attività radiofonica fu anche radiocronista sportivo; come tale prese parte alla trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto che fu inaugurata il 10 gennaio 1960 su Radio 1 - Rai . Il giorno dell’esordio Nicolò Carosio era a Milano per la radiocronaca di Milan-Juventus, Piero Pasini a Bologna per Bologna-Napoli, Amerigo Gomez a Firenze per Fiorentina-Sampdoria, a Roma Enrico Ameri per Roma-Vicenza mentre Genoa-Spal era affidata a Nico Sapio.[16]

Morì a Roma il 4 agosto 1964 in seguito a un intervento chirurgico che lo aveva privato dell'uso della voce.[17][18]

Prosa radiofonica Rai modifica

  • L'incredibile viaggio del signor Rikiki, originale radiofonico di Guasta e Cami, regia di Amerigo Gomez, trasmesso il 30 maggio 1953
  • Il mercante e il contadino, commedia da La probità ricompensata di Francesco Soave, regia di Amerigo Gomez, trasmessa il 9 marzo 1955
  • Festival, varietà di Mario Brancacci, realizzazione di Amerigo Gomez, trasmessa il 28 dicembre 1958.

Note modifica

  1. ^ Amerigo Gomez (1915-1964), su FamilySearch.org, 6 aprile 1921. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  2. ^ a b c Archivio Simon Mossa - Fondo Radio Sardegna, su Archivio Simon Mossa. URL consultato il 10 marzo 2021.
  3. ^ Storia della radio, su Ra.it. URL consultato l'11 marzo 2021.
  4. ^ a b Alberto Abruzzese, La radio che non c’è: settant’anni, un grande futuro, Roma, Donzelli Editore, 1994, p. 115, ISBN 8879891103.
  5. ^ La liberazione dal nazifascismo, su Teche Rai.it, 11 agosto 1955. URL consultato il 9 marzo 2021.
  6. ^ Firenze 1944 (PDF), su istoresistenzatoscana.it. URL consultato il 10 marzo 2021.
  7. ^ La liberazione di Firenze dal nazifascismo, su Raiplayradio.it, 11 agosto 2017. URL consultato il 9 marzo 2021.
  8. ^ Radio Brada, p. 53.
  9. ^ Radio Brada, p. 60.
  10. ^ Radio Brada, p. 61.
  11. ^ Radio Brada, p. 73.
  12. ^ Dante Raiteri, da James Fenimore Cooper, La spia, su Teche Rai.it. URL consultato il 10 marzo 2021.
  13. ^ Giuseppe Negretti, Amore e gelosia, su Teche Rai.it. URL consultato il 10 marzo 2021.
  14. ^ Massimo Bontempelli, La scacchiera davanti allo specchio, su Teche Rai.it. URL consultato il 10 marzo 2021.
  15. ^ Angelo Contino, Buon Natale signor Giò!, su Raiplay-Radio.it. URL consultato il 10 marzo 2021.
  16. ^ 60 anni di "Tutto il calcio minuto per minuto", su Premio Biagio Agnes - Fondazione Biagio Agnes, 10 gennaio 2020. URL consultato il 9 marzo 2021.
  17. ^ Si è spento a Roma Amerigo Gomez radiocronista e regista della Rai-TV, in Corriere della Sera, 5 agosto 1964, p. 5.
  18. ^ Radio Brada, p. 94.

Bibliografia modifica

  • Alberto Abruzzese, La radio che non c’è: settant’anni, un grande futuro, Roma, Donzelli, 1994, ISBN 8879891103.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica