André Zanotto
Questa voce o sezione sull'argomento giornalisti italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
André Zanotto (Losanna, 1933 – Aosta, 1995) è stato un giornalista italiano.
BiografiaModifica
Giornalista di stampa locale valdostana e vincitore del Premio Saint-Vincent nel 1956[1][2], concentra la sua attività sulla ricerca storica della Valle d'Aosta.
Curatore della pubblicazione di diversi testi settecenteschi di storia valdostana, dal 1970 si occupa di ricerca e documentazione presso la sovrintendenza regionale ai monumenti della Valle d'Aosta.
Membro dell'Académie Saint-Anselme di Aosta, collabora con la facoltà di lettere dell'università di Grenoble e con il Collège littéraire universitaire (CLU) di Chambéry, tenendo conferenze sulla Valle d'Aosta, e con la Scuola politecnica federale di Losanna in qualità di esperto di storia dell'architettura.
Negli anni Ottanta fa coming out, iniziando ad indossare abiti femminili[3], diventando così una delle prime queer in Italia.[4]
PubblicazioniModifica
- Guida ai castelli valdostani, Musumeci Editore, Quart (AO), ISBN 88-7032-039-1.
- (FR) La minorité linguistique valdôtaine, 1968, Musumeci Editore, Quart (AO).
- (FR) Histoire de la Vallée d'Aoste, 1968, Musumeci Editore, Quart (AO).
- Aosta - Storia, antichità, cose d'arte, 1967, Édition de la Tourneuve, Aosta.
NoteModifica
- ^ I premiati con il Saint-Vincent in 45 edizioni nella storia del giornalismo italiano, su regione.vda.it. URL consultato il 22 ottobre 2022.
- ^ Autori, su www.musumecieditore.it, Musumeci Editore. URL consultato il 22 ottobre 2022.
- ^ André Zanott*o, un incontro per ricordare la storica e giornalista valdostana - Aostasera
- ^ André Zanotto, incontro per ricordare una figura queer ante litteram Gazzetta Matin
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su André Zanotto
Collegamenti esterniModifica
- La storiografia e la cultura letteraria in Valle d'Aosta, su regione.vda.it. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 55609819 · ISNI (EN) 0000 0001 0903 3579 · BAV 495/262588 · LCCN (EN) n85342353 · GND (DE) 1201460859 · J9U (EN, HE) 987007424845705171 · CONOR.SI (SL) 110807139 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85342353 |
---|