Appartamento ad Atene
Appartamento ad Atene | |
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Laura Morante in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia, Germania |
Anno | 2012 |
Durata | 95 min |
Genere | drammatico |
Regia | Ruggero Dipaola |
Soggetto | Glenway Wescott |
Sceneggiatura | Heidrun Schleef, Luca De Benedittis, Ruggero Dipaola |
Produttore | Ruggero Dipaola |
Distribuzione in italiano | EyeMoon Pictures |
Fotografia | Vladan Radovic |
Montaggio | Roberto Missiroli |
Musiche | Enzo Pietropaoli |
Scenografia | Luca Servino |
Costumi | Alessandro Lai |
Interpreti e personaggi | |
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Appartamento ad Atene è un film del 2012 diretto da Ruggero Dipaola, tratto dal romanzo omonimo di Glenway Wescott.[1]
TramaModifica
Nella vita già complicata dall'occupazione nazista della Grecia, in casa degli Helianos, irrompe con violenza il capitano Kalter, soldato arrogante, convinto della superiorità assoluta della razza tedesca, che si insedia nella stanza migliore e costringe i due coniugi, cui è morto un figlio nella battaglia dell'Olimpo, a sistemarsi sopra una branda pericolante in cucina. Gli altri due figli, che vivono in famiglia, sono provati dalla guerra e dall'occupazione: il piccolo Alex malnutrito e pieno di odio contro i nazisti, rischia continuamente di essere picchiato da Kalter. Leda, bambina leggermente minorata e poco socievole, ha un debole per il tedesco, che però la respinge con brutalità. Helianos è troppo preso dalle sue complesse e ampollose idee per rendersi conto del pericolo che corre, parlando apertamente con Kalter. Quest'ultimo, tornato distrutto da una licenza in Germania, dova ha perso contemporaneamente la moglie e due figli, sollecita la compassione della famiglia che lo ospita, fino a quando Helianos, per condividere la sua tragedia, fa un passo falso, criticando il Führer e Mussolini. La situazione precipita immediatamente, Kalter torna il mostro brutale che era: denuncia Helianos e subito dopo si suicida, vinto dalla depressione. Nella lettera di commiato cerca però di attribuire la responsabilità della sua morte alla moglie di Helianos, in modo da distruggere completamente la famiglia che lo ha ospitato.
ProduzioneModifica
Film ambientato ad Atene durante la seconda guerra mondiale, girato nel 2010: l'interno dell'appartamento è stato ricostruito a Cinecittà e gli esterni sono stati girati a Gravina in Puglia, con la città vecchia trasformata nel quartiere La Plaka di Atene e il Partenone ricostruito sul ciglio della gravina e il Parco dell'Alta Murgia.[2]
DistribuzioneModifica
Il film è uscito il 28 settembre 2012[Dove?].
RiconoscimentiModifica
- 2013 - David di Donatello
- Nomination Miglior costumi a Alessandro Lai
- 2013 - Nastro d'argento
- Nomination Migliore attrice protagonista a Laura Morante
- 2012 - Globi d'oro
- 2011 - Festival internazionale del film di Roma
- Premio Vetrina giovani a Ruggero Dipaola
- 2012 - Phoenix Film Festival
- Miglior Film a Ruggero Dipaola
- Miglior Regia a Ruggero Dipaola
- 2012 - Newport Beach Film Festival
- Miglior Film a Ruggero Dipaola
- Miglior Attore a Gerasimos Skiadaresīs
- Miglior Sceneggiatura a Ruggero Dipaola e Heidrun Schleef
- Miglior Fotografia a Vladan Radovic
NoteModifica
- ^ Appartamento ad Atene, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- ^ Costantino Foschini, Effetto Puglia, Laterza, p. 74.
Collegamenti esterniModifica
- Appartamento ad Atene, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Appartamento ad Atene, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN, ES) Appartamento ad Atene, su FilmAffinity.