Attentato di Mosca del 2010

L'attentato alla metropolitana di Mosca del 29 marzo 2010 è stato un attentato terroristico suicida compiuto da due donne nelle stazioni Lubjanka e Park Kul'tury della metropolitana di Mosca.

Attentato alla metropolitana di Mosca
attentato
La stazione di Park Kul'tury
TipoAttacco suicida
Data29 marzo 2010
07:56 – 08:39 (UTC+4)
LuogoMosca
StatoBandiera della Russia Russia
Coordinate55°45′33.48″N 37°37′38.28″E / 55.7593°N 37.6273°E55.7593; 37.6273
ObiettivoMetropolitana di Mosca
ResponsabiliEmirato del Caucaso
Conseguenze
Morti40[1][2]
Feriti102

Avvenimenti modifica

 
Medvedev alla stazione di Lubjanka

La prima esplosione è avvenuta, alle ore 7:56, nella metropolitana nella stazione Lubjanka, in pieno centro di Mosca, sulla linea Sokol'ničeskaja. Alle ore 8:39 si è verificata una seconda esplosione nel terzo vagone, sulla stessa linea[3] presso la stazione Park Kul'tury.

 
La mappa della metropolitana con evidenziate le due stazioni dove sono avvenute le esplosioni

Indagini modifica

Le fonti ufficiali russe hanno parlato di due attentatrici (tra i 18 e i 20 anni), indicandole come responsabili delle esplosioni. L'ordigno era probabilmente composto dal T4 ed è stato probabilmente azionato tramite un telefono cellulare.[4] Le due donne sono state identificate grazie alle telecamere di sorveglianza presso la stazione di Jugo-Zapadnaja.

I funzionari russi sospettano che i ribelli musulmani della travagliata regione del Caucaso settentrionale siano i responsabili dell'attacco.[5][6][7] La commissione d'inchiesta della Procura della Federazione russa ha avviato un'indagine penale ai sensi dell'articolo 205 del codice penale russo (come "atto di terrorismo").[8]

Reazioni modifica

In seguito agli attentati, il presidente russo Dmitrij Medvedev e il Primo ministro Vladimir Putin hanno fortemente condannato tali azioni e hanno chiesto la continuazione della repressione di tali gruppi. Inoltre Ramzan Kadyrov, presidente della Repubblica cecena, ha subito commentato gli avvenimenti dissociandosi. Condanne anche da parte degli esponenti delle tre maggiori religioni russe. Il patriarca della Chiesa ortodossa di Mosca ha chiesto la solidarietà del mondo, il consiglio dei Muftī russi ha dichiarato che "l'estremismo e il terrorismo non hanno alcun fondamento nel Sacro Corano", e ha aggiunto che "un terrorista non può essere un musulmano, mentre un musulmano non può essere un terrorista", il rabbino capo della Russia, Berel Lazar, si è detto sicuro che i mandanti dell'attentato terroristico avranno il meritato castigo.[9]

L'attacco è stato condannato duramente anche dai rappresentanti di molti Stati stranieri, tra cui: Abcasia,[10] Azerbaigian,[11] Armenia,[12] Bielorussia,[11] Bulgaria,[11] Canada,[13] Cina,[14] Colombia,[15] la Repubblica Ceca,[11] Estonia,[11] Francia,[11] Georgia,[11] Germania,[16] India,[17] Israele,[18] Lettonia,[11] Lituania,[19] Polonia,[11] Serbia,[20][21][22] Tagikistan,[11] Ucraina,[19] il Regno Unito,[23] e gli Stati Uniti.[24][25] Il Parlamento serbo ha osservato un momento di silenzio,[26] e il sindaco di Belgrado, Dragan Đilas, ha inviato le condoglianze a Jurij Lužkov, sindaco di Mosca.[27] La polizia e gli operatori della sicurezza della metropolitana di New York sono stati incrementati.[28]

Vittime modifica

Nell'attentato alla metropolitana di Mosca 40 persone sono rimaste uccise nelle esplosioni[1], comprese altre due vittime decedute nella calca delle persone che fuggivano dopo lo scoppio. Almeno 100 persone sono rimaste ferite, per 88 di esse è stato necessario un ricovero in ospedale.[4][5]

Vittime per nazionalità
Nazionalità Morti Feriti
  Russia 37 75
  Tagikistan 3 1
  Malaysia 3
  Filippine 1
  Kirghizistan 1
  Israele 1
Sconosciuti 3
Totale 40 85

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Bombers kill at least 38 in Moscow subway, su reuters.com, Reuters, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  2. ^ (EN) Two blasts in Moscow Metro, dozens killed, su rt.com, RT, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2010).
  3. ^ Mosca, donne kamikaze nel metrò Decine di morti. "Vendetta dei caucasici" - Repubblica.it.
  4. ^ a b (RU) Terrorist acts in Moscow metro were performed by suicide bombers, su lenta.ru, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  5. ^ a b Suicide bombers kill 37 in Moscow's subway FSB security service's HQ is in building above one of targeted stations, su msnbc.msn.com, MSNBC.com, 30 marzo 2010. URL consultato il 31 marzo 2010.
  6. ^ Clifford Levy, Moscow Attack a Test for Putin and His Record Against Terror, in The New York Times, 30 marzo 2010.
  7. ^ (EN) Moscow Metro hit by deadly suicide bombings, BBC, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  8. ^ (RU) Underground — explosions, su expert.ru, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2010).
  9. ^ (EN) Russian religious leaders condemn Moscow subway blasts, su en.rian.ru, RIA Novosti, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  10. ^ (EN) Il presidente della Abkhazia Sergey Bagapsh invia un telegramma di condoglianze al presidente Russo, su abkhaziagov.org, President of the Republic of Abkhazia, 29 marzo 2010. URL consultato il 19 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).
  11. ^ a b c d e f g h i j (EN) Foreign leaders sympathize with Russia over blasts, su english.ruvr.ru, Voice of Russia, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2010).
  12. ^ (EN) President Sargsyan extends condolence to Russia's Medvedev, su panorama.am, Panorama, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  13. ^ (EN) Canada condemns 'cowardly attacks', su cnews.canoe.ca, 29 marzo 2010. URL consultato il 31 marzo 2010.
  14. ^ China condemns Moscow subway bombings, su news.xinhuanet.com. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2010).
  15. ^ Atentados en Moscú; Colombia rechazó el acto terrorista [collegamento interrotto], su eltiempo.com. URL consultato il 29 marzo 2010.
  16. ^ (EN) Obama condemns Moscow subway blasts, su en.rian.ru, RIA Novosti, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  17. ^ (EN) India condemns horrific Moscow attacks, assures support, su ptinews.com, Press Trust of India, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  18. ^ Netanyahu to Russia: Israel stands with you against terror, su haaretz.com, Haaretz, 24 dicembre 2006. URL consultato il 29 marzo 2010.
  19. ^ a b World deplores Moscow blasts, sends condolences to Russia, in Foreign states, RIA Novosti, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  20. ^ Телеграм саучешћа поводом терористичких напада у Русији, su predsednik.rs. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2011).
  21. ^ (EN) Unclear if Serbs were among victims in Moscow, su b92.net, B92, 29 marzo 2010. URL consultato il 31 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2010).
  22. ^ (SR) Dačić uputio saučešće povodom stradanja u Moskvi, su pressonline.rs. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2012).
  23. ^ As it happened: Moscow Metro bombings, su news.bbc.co.uk, BBC, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.
  24. ^ (EN) David Morgan, U.S. President Barack Obama on Monday condemned suicide bombings in Moscow, su reuters.com, Reuters. URL consultato il 31 marzo 2010.
  25. ^ (EN) Hillary Rodham Clinton, Bombings in Moscow, su state.gov, U.S. Department of State, 29 marzo 2010. URL consultato il 31 marzo 2010.
  26. ^ (SR) Bombaški napad u moskovskom metrou, su rts.rs. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2010).
  27. ^ (SR) Il sindaco Dragan Djilas invia un telegramma di cordoglio al sindaco di Mosca Yuri Luzhkov, su beograd.rs, 29 marzo 2010. URL consultato il 31 marzo 2010.
  28. ^ MTA, NYPD beef up security after Moscow subway bombings, su newsday.com, 29 marzo 2010. URL consultato il 29 marzo 2010.

Voci correlate modifica

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