Atypus snetsingeri
Atypus snetsingeri SARNO, 1973 è un ragno appartenente al genere Atypus della Famiglia Atypidae.
Atypus snetsingeri | |
---|---|
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Mygalomorphae |
Superfamiglia | Atypoidea |
Famiglia | Atypidae |
Genere | Atypus |
Specie | A. snetsingeri |
Nomenclatura binomiale | |
Atypus snetsingeri SARNO, 1973 |
Il nome deriva dal greco ᾶ-, àlfa-, con valore di negazione della parola seguente, e τύπος, typos, cioè forma, immagine, tipo, ad indicarne la forma atipica a causa della sproporzione dei cheliceri e delle filiere[1].
Il nome proprio è in onore del dottor Robert Snetsinger, entomologo della Pennsylvania State University, esperto lepidotterologo che ha effettuato ricerche anche su ragni delle famiglie Salticidae, Atypidae e Lycosidae in campo aracnologico.[2].
Caratteristiche
modificaQuesta specie condivide un carattere peculiare con A. muralis e A. karschi: il segmento apicale delle loro filiere posteriori laterali suddiviso. In base ai campioni analizzati questa specie differisce dalle altre di diffusione paleartica nell'avere la parte basale dell'epigino di forma sostanzialmente triangolare piuttosto che quadrata[2].
I maschi sono lunghi 16,5 millimetri, inclusi i cheliceri; il cefalotorace misura 4,8 x 4,8 millimetri è di colore marrone scuro, rossiccio, brillante, ed ha una linea marginale più scura. I pedipalpi sono piccoli, rivestiti leggermente di peli e di setole. L'opistosoma è lungo 6,5 x 3,5 millimetri, ruvido, è ricoperto di peli nerastri nella parte inferiore. Le filiere sono sei: quelle anteriori laterali sono lunghe 0,4 millimetri, quelle mediane posteriori 0,8 e le due posteriori laterali sono suddivise in quattro segmenti di lunghezza complessiva 2,2 millimetri[2].
Le femmine sono lunghe 15,5 millimetri, inclusi i cheliceri; il cefalotorace misura 5,5 x 5,1 millimetri è di colore da giallognolo a bruno arancio, con una piccola linea marginale nera e suture di colore nerastro. L'opistosoma è lungo 6,5 x 4,5 millimetri, ruvido, è ricoperto di peli pallidi piuttosto lunghi. Le filiere sono sei: quelle anteriori laterali sono lunghe 0,5 millimetri, quelle mediane posteriori 1,1 e le due posteriori laterali sono suddivise in quattro segmenti di lunghezza complessiva 2,8 millimetri[2].
Comportamento
modificaCome tutti i ragni del genere Atypus, anche questa specie vive in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[3].
Distribuzione
modificaRinvenuta nella Contea di Delaware dello Stato statunitense della Pennsylvania[2].
Note
modifica- ^ Lexikon der Biologie, Atypus
- ^ a b c d e A revision of the American spiders of the family Atypidae (Araneae, Mygalomorphae) (PDF), su digitallibrary.amnh.org. URL consultato il 15 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2007).
- ^ Murphy & Murphy 2000
Bibliografia
modifica- Sarno, P., 1973 - A new species of Atypus (Araneae: Atypidae) from Pennsylvania, Entomological News, vol.84, p. 37-51 PDF[collegamento interrotto]
- Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.
Collegamenti esterni
modifica- The world spider catalog, Atypidae URL consultato il 15 febbraio 2010, su research.amnh.org.
- A revision of the American spiders of the family Atypidae (Araneae, Mygalomorphae) URL consultato il 15 febbraio 2010 Archiviato il 13 giugno 2007 in Internet Archive..
- Lexikon der Biologie URL consultato il 15 febbraio 2010, su wissenschaft-online.de.