Auguraculum
L'auguraculum (plurale: auguracula) o "recinto augurale", era un tempio senza tetto orientato secondo i punti cardinali e consacrato, all'interno del quale i sacerdoti dell'antica Roma fornivano i pubblici àuguri praticando l'ornitomanzia, osservando cioè il volo degli uccelli.
DescrizioneModifica
Il sacerdote osservatore si posizionava al centro del tempio, in una tenda o in una capanna, e osservava le porzioni di cielo da cui provenivano gli uccelli, demarcate dai cippi astronomici posizionati lungo il perimetro del tempio. Da questa osservazione il sacerdote poteva predire il futuro e sapere di quale dio fosse la volontà.
A Roma esistevano due auguracula permanenti:[1] il primo nella cittadella costruita sull'Arx Capitolina[1] [2], e il secondo sulla cima meridionale del Quirinale[3].
Auguracula erano comunque eretti anche in altre città, come nell'etrusca Marzabotto[4] e negli accampamenti militari.[senza fonte]
NoteModifica
- ^ a b Auguracula su Treccani
- ^ Arx Capitolina, su romaviva.com. URL consultato il 9 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
- ^ Auguraculum on the Quirinal: Varro, Lingua Latina, Book V
- ^ Tempum solare su Templa.online
BibliografiaModifica
- Samuel Ball Platner, Thomas Ashby, Auguraculum, in Topographical Dictionary of Ancient Rome, Londra, Oxford University Press, 1929, p. 61.
- Lawrence Richardson, Jr., Auguraculum, in A New Topographical Dictionary of Ancient Rome, Baltimore, Johns Hopkins University Press, 1992, p. 45.
- Francesco Paolo Arata, Osservazioni sulla topografia sacra dell’Arx capitolina, in Mélanges de l'École française de Rome - Antiquité, n. 122-1, 2010, pp. 117-146.
Collegamenti esterniModifica
- El auguraculum de la Colonia Tárraco: Sedes inaugurationis coloniae Tarraco Archiviato il 28 giugno 2012 in Internet Archive. (PDF, Spanish) Archivo Español de Arqueología, Vol 79 (2006):69-87