Ausserferrera
Ausserferrera (toponimo tedesco; in romancio "Farera"[1]; in italiano "Ferrera di Fuori", desueto[senza fonte]) è una frazione di 46 abitanti del comune svizzero di Ferrera, nella regione Viamala (Canton Grigioni).
Ausserferrera frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Cantone | ![]() |
Regione | Viamala |
Comune | Ferrera |
Territorio | |
Coordinate | 46°33′00″N 9°26′00″E / 46.55°N 9.433333°E |
Altitudine | 1 316 m s.l.m. |
Abitanti | 46 (2007) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7444 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 3702 |
Targa | GR |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisicaModifica
Ausserferrera è situata nella Val Ferrera, lungo il "Ragn da Ferrera" (Reno di Ferrera); dista 43 km da Coira. Il punto più elevato del paese è la cima del Piz Grisch (3062 m s.l.m.), sul confine con Innerferrera.
I toponimi della cartografia ufficiale svizzera del paese sono in lingua romancia.
StoriaModifica
La più antica menzione storica del toponimo risale alla metà del XII secolo, quando il villaggio viene attestato come Farreira.[2] La fondazione dell'insediamento sarebbe tuttavia anteriore di almeno un secolo, per mano di popolazioni romanizzate.[2] La parte più antica di Ausserferrera è probabilmente la località Cresta.[2]
Nel corso dei secoli, Ausserferrera seguì in un primo momento le sorti del resto dello Schams: dapprima proprietà della Diocesi di Coira, passò poi ai Vazer, successivamente ai Werdenberger e infine di nuovo a Coira (1456).[2] Nel 1458 gli abitanti di Ausserferrera si comprarono la valle.[2]
A partire dal XVI secolo Ausserferrera costituì una zona di attività estrattiva di minerali ferrosi, testimoniata dai resti di un forno fusorio poco più a valle del villaggio. L'estrazione, che raggiunse il culmine nel XIX secolo, comportò un ampio disboscamento della vallata.[2]
Fino al 1851 Ausserferrera fece parte della vicinia (Nachbarschaft) della comunità giudiziaria dello Schams e, assieme a Innerferrera, Andeer e Pignia, di una Corte di bassa giustizia civile.[2]
La costruzione della carrozzabile risale agli anni 1890-1895.[2]
Nel XX secolo la costruzione delle centrali elettriche lungo il Reno Posteriore (che ancora oggi fruttano al comune un introito legato al canone d'acqua versati dalla società elettrica al cantone) comportò un uno sviluppo della valle, che durante i lavori venne popolata da un gran numero di persone (tra i quali alcuni minatori austriaci).[2]
Fino al 31 dicembre 2007 è stato un comune autonomo che si estendeva per 31,51 km²; il 1º gennaio 2008 è stato accorpato all'altro comune soppresso di Innerferrera per formare il nuovo comune di Ferrera.
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
Architetture religioseModifica
Chiesa riformata di AusserferreraModifica
L'attuale Chiesa riformata di Ausserferrera (1718) è una costruzione che nella sua struttura originaria risale al XV secolo.[3][2] La chiesa aderì alla Riforma protestante già prima del 1538, mentre nel 1707 avvenne la definitiva separazione dalla parrocchia di San Martino di Zillis.[2]
Internamente, sulla parete sinistra campeggia una citazione della lettera di Giacomo (Gc 1, 22) in retoromancio sottosilvano:[3]
(RM)
«Seigias savundadars digl pled a betga mo tarladers» |
(IT)
«Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori» |
(Lettera di Giacomo 1, 22) |
Il campanile ospita due campane, una del 1831 e l'altra del 1954.[3]
Chiesa riformata di CrestaModifica
Nella località di Cresta si trova la più antica chiesa filiale della valle, fondata presumibilmente attorno al 1200.[3] Al 1486 risale la campana che, azionabile a mano, si trova all'interno del campanile.[3]
Internamente, un organo a pompa e, nel mezzo dell'abside del coro, un fonte battesimale utilizzato anche come tavola eucaristica.[3] Anche la parete sinistra di questa chiesa riporta un passo della lettera di Giacomo in retoromancio sottosilvano:[3]
(RM)
«S‘ approximei a Deus, schi vean el a s‘ approximar a vus» |
(IT)
«Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi» |
(Lettera di Giacomo 4, 8) |
SocietàModifica
Lingue e dialettiModifica
Fino agli anni 1950[senza fonte] il villaggio è stato prevalentemente di lingua romancia, nella variante sottosilvano (sutsilvan), mentre in seguito si è assistito a una graduale germanizzazione degli abitanti[1].
Lingue ad Ausserferrera[senza fonte] | ||||||
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Lingue | Censimento 1980 | Censimento 1990 | Censimento 2000 | |||
Abitanti | Percentuale | Abitanti | Percentuale | Abitanti | Percentuale | |
Tedesco | 29 | 58,00 % | 28 | 58,33 % | 44 | 93,62 % |
Romancio | 19 | 38,00 % | 17 | 35[1],42 % | 1[1] | 2,13 % |
Italiano | 0 | 0,00 % | 2 | 4,17 % | 1 | 2,13 % |
Totale | 50 | 100 % | 48 | 100 % | 47 | 100 % |
Infrastrutture e trasportiModifica
Dista 19 km dalla stazione ferroviaria di Thusis e 3 km dall'uscita autostradale di Rofla-Avers, sulla A13/E43.
NoteModifica
- ^ a b c d Jürg Simonett, Ausserferrera, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2016. URL consultato il 3 maggio 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k (DE) Ausserferrera, su hls-dhs-dss.ch. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ a b c d e f g (DE) Kirchen, su Gemeinde Ferrera. URL consultato il 3 giugno 2021.
BibliografiaModifica
- AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ausserferrera
Collegamenti esterniModifica
- (DE) portale turistico "Viamala Ferien", su viamalaferien.ch. URL consultato il 3 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- Jürg Simonett, Ausserferrera, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2016. URL consultato il 3 maggio 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311187166 · GND (DE) 1059379481 · WorldCat Identities (EN) viaf-311187166 |
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