BLACKSEAFOR o Black Sea Naval Co-operation Task Group è un gruppo di cooperazione navale costituito da stati rivieraschi del Mar Nero, in seguito ad un accordo siglato ad Istanbul il 2 aprile 2001, con unità navali di Turchia, Bulgaria, Romania, Ucraina, Russia e Georgia.

Il gruppo è nato inizialmente per promuovere sicurezza e stabilità nell'area, stringendo relazioni di amicizia e buon vicinato tra gli Stati della regione e la cooperazione tra le rispettive marine.[1] Inizialmente, BLACKSEAFOR effettuava operazione di ricerca e salvataggio e protezione ambientale; dopo gli attentati dell'11 settembre 2001, ha esteso i suoi compiti alla lotta contro il terrorismo.

La BLACKSEAFOR ha effettuato numerose esercitazioni navali congiunte sin dalla sua formazione, ma che hanno registrato anche periodi di sospensione a causa di attriti tra le nazioni partecipanti.[2][3] La guerra russo-georgiana per il controllo dell'Ossezia del Sud del 2008 ha avuto come conseguenze la decisione da parte della Georgia di sospendere la sua partecipazione alle esercitazioni della Blackseafor e da parte della Russia di rifiutarsi di prendere parte a esercitazioni che avessero coinvolto la Georgia.[4] La partnership è stata sospesa nel 2014 a seguito dei disordini in Ucraina.[5] Nel 2015, dopo che un aereo russo è stato abbattuto dalle forze turche in Siria la Russia ha sospeso la sua adesione alla Blackseafor.[6]

  1. ^ Habibe Özdal, Turkey-Ukraine Relations: High Potential, Low Voltage, International Strategic Research Organization (USAK), 1º dicembre 2011, p. 34.
  2. ^ Blackseafor warships to hold drills Aug. 11-30, su RIA Novosti, 10 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2010).
  3. ^ W. Alejandro Sanchez, Did BLACKSEAFOR Ever Have a Chance?, su e-ir.info, E-International Relations, 18 novembre 2012.
  4. ^ Russian Warship Arrives in Bulgarian Black Sea for Naval Drills, in Novinite, 6 agosto 2009.
  5. ^ Joshua Kucera, Black Sea Naval Cooperation Another Casualty Of Ukraine War, in EurasiaNet, 23 luglio 2014.
  6. ^ Russia suspends participation in BLACKSEAFOR drills after Turkey’s downing of Russian jet, su TASS, 27 novembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2016.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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  • Blackseafor, su photius.com. URL consultato il 6 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2008).