La BMW HP2 Megamoto è una motocicletta del tipo supermotard prodotta dalla casa motociclistica tedesca BMW a partire dal 2006 fino al 2008.

BMW HP2 Megamoto
CostruttoreBandiera della Germania BMW Motorrad
Tiposupermotard
Produzionedal 2006 al 2008
Stessa famigliaBMW HP2 Enduro
Modelli similiDucati Hypermotard 1100 S, KTM 950 Supermoto

Contesto modifica

Presentata nell'ottobre del 2006 al Intermot di Colonia,[1] la Megamoto è stata assemblata nello stabilimento BMW di Berlino a Spandau fino a novembre 2008.

Descrizione modifica

La HP2 Megamoto è una motard a ruote alte con pneumatici semi slick, dove la sigla HP sta per "High Performance".[2] Basata sul motore e sull'elettronica della R1200 GS, utilizza però diverse componenti peculiari per questo modello per meglio adattarsi ad un uso più stradale: il telaio è totalmente diverso ed è del tipo a un telaio a traliccio in tubi di acciaio (con il layout del telaio che è basato su quello della moto da rally BMW R 900RR del 1999–2001), adottando una forcella convenzionale rovesciata della Marzocchi con un diametro del tubo 45 millimetri, anziché una Telelever.[3] Il forcellone posteriore è composto da un monobraccio forgiato in alluminio con Paralever con al centro il gruppo molla-ammortizzatore Öhlins, con una corsa di 160 mm.[4]

L'impianto frenante della Brembo deriva dalla BMW R1200 S.[2] I due freni a disco flottanti all'anteriore hanno un diametro di 320 mm e vengono azionati da pinze fisse a 4 pistoncini. Sul posteriore è presente un freno a disco con un diametro di 265 mm e una pinza flottante a doppio pistoncino. ABS era optional.

La Megamoto è dotata di serie di ruote con cerchi in alluminio pressofuso con dimensioni del cerchione pari 3,50x17" davanti e 5,50x17" dietro. Le ruote in alluminio forgiato erano disponibili come optional. Gli pneumatici all'avantreno misuravano 120/70 ZR 17 mentre al retrotreno 180/55 ZR 17. Il pannello centrale del serbatoio del carburante, il pannello del faro e il copriruota anteriore sono realizzati in plastica rinforzata con fibra di carbonio.[5]

Il serbatoio del carburante è in polietilene e ha una capacità di 13 litri, di cui 4 di riserva.

La Megamoto rispetto all'HP2 Enduro, è più bassa, ha una corsa delle sospensioni più corta e ruote da 17" più piccole con pneumatici stradali, con un'altezza della sella inferiore.

Il motore boxer bicilindrico a quattro tempi dotato di sistema di raffreddamento ad aria e olio, ha un albero a camme per bancata e quattro valvole per cilindro, per un totale di 8. I due cilindri hanno un alesaggio di 101 mm e una corsa di 73 mm. I coperchi delle valvole sono realizzati in una lega di alluminio e magnesio per ridurne il peso.[6] Inoltre sempre in confronto a quest'ultima, il rapporto di compressione è passato da 11:1 aumentata a 12:1, con un aumento di potenza pari a 6 kW (8 CV). A differenza della GS, il motore non funge da elemento portante del telaio.[7] È presente un catalizzatore a tre vie comandato da una sonda lambda per poter rientrare nelle normative sulle emissioni Euro 3. Il sistema di scarico 2 in 1 a due condotti viene fornito dalla Akrapovič.[8]

La frizione, del tipo a secco monodisco, è azionata idraulicamente ed è coadiuvata da una trasmissione a sei marce.

Attività sportiva modifica

Il 21 luglio 2007 il pilota Gary Trachy alla guida di una HP2 Megamoto omologata per uso stradale, ha partecipato all'85° Pikes Peak International Hill Climb nella classe 1200 cm³, ottenendo la vittoria di classe e registrando un nuovo record, percorrendo la salita in 11,46 minuti.[9].

Caratteristiche tecniche modifica

Caratteristiche tecniche - BMW HP2 Megamoto
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2350 × 922 × 1050 mm
Altezze Sella: 880-910 mm
Interasse: 1615 mm Massa a vuoto: 199 kg Serbatoio: 13 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico boxer a 4 tempi Raffreddamento: raffreddamento ad aria/olio
Cilindrata 1170 cm³ (Alesaggio 101 × Corsa 73 mm)
Distribuzione: mono albero a camme Alimentazione: iniezione elettronica
Potenza: 113 CV (83 KW) a 7500 giri/min Coppia: 115 Nm a 6000 giri/min Rapporto di compressione: 12:1
Frizione: monodisco a secco Cambio: sequenziale a 6 marce ad innesti frontali con dentatura elicoidale
Accensione elettronica
Trasmissione ad albero cardanico
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio un telaio a traliccio in tubi di acciaio
Sospensioni Anteriore: Forcella telescopica da 45 mm / Posteriore: forcellone oscillante monobraccio infusione di alluminio con Paralever BMW-Motorrad
Freni Anteriore: a doppio disco flottante con pinza fissa a 4 pistoncini da Ø 320 mm / Posteriore: a disco singolo con doppio pistoncino da Ø 265 mm
Prestazioni dichiarate
Velocità massima oltre 200 km/h
Fonte dei dati: [10]

Note modifica

  1. ^ (DE) BMW kommt mit neuer Baureihe, su autogazette.de, 5 febbraio 2010.
  2. ^ a b (DE) Dynamik weiß-blau, su sueddeutsche.de, 22 maggio 2010.
  3. ^ (DE) Fahrbericht BMW HP2 Megamoto, su bikeandmedia.de. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
  4. ^ (DE) BMW HP2 Megamoto - Bodybuilder mit Piepsstimme, su focus.de.
  5. ^ (EN) BMW HP2 Megamoto, su topspeed.com, 17 ottobre 2006.
  6. ^ (DE) Mega-Carbon-Moto, su derstandard.at, 30 agosto 2007.
  7. ^ (DE) BMW HP2- Fahrbericht aus ADACmotorradwelt 7/2005, su adac.de. URL consultato il 27 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
  8. ^ Presentata la nuova BMW HP2 Megamoto, su motoblog.it, 27 giugno 2007.
  9. ^ (DE) Pikes Peak International Hillclimb - Team BMW Motorrad Motorsport dominiert mit der BMW HP2 Megamoto das Traditionsbergrennen in den USA., su press.bmwgroup.com, 25 luglio 2007.
  10. ^ (DE) Specifiche e dati tecnici BMW HP2 Megamoto (PDF), su bmw-motorrad.de. URL consultato il 27 novembre 2021 (archiviato il 24 settembre 2016).

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