Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile

Voce principale: Federazione Veneta BCC.

La Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile (in breve BCC Monsile) è stata una banca di Credito cooperativo aderente al Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA e faceva parte della Federazione Veneta BCC. Nel 2020 si è fusa con la BCC Pordenonese dando vita alla BCC Pordenonese e Monsile.

Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaCredito cooperativo
Fondazione18 dicembre 2000 a Monastier di Treviso
Chiusura31 dicembre 2019 (aggregazione con BCC Pordenonese)
Sede principaleMonastier di Treviso
GruppoGruppo Bancario Cooperativo ICCREA
SettoreBancario
Fatturato€ 41.904.000 (2010)
Utile netto€ 2.618.049 (2010)
Dipendenti246 (2010)
Sito webwww.bccmonsile.it

Storia modifica

La banca è nata il 18 dicembre 2000 dalla fusione di due banche storiche della provincia di Treviso: la Cassa Rurale ed Artigiana di Monastier (poi B.C.C. di Monastier), fondata nel 1908, e la Cassa Rurale ed Artigiana di Casier (poi Banca del Sile), fondata nel 1960.[1]

Domenica 19 marzo 2006 è stata inaugurata la nuova sede direzionale.[2] Il complesso costruito a forma circolare, coerentemente alla tipologia esistente, è suddiviso in tre piani più interrato, ed ha aggiunto ai 1.400 m² circa già esistenti altri 2.500 m² circa, portando la superficie complessiva a 3.900 m².

Dal 18 dicembre 2000 al 13 settembre 2010 il consiglio di amministrazione è stato presieduto da Claudio Bin. In conseguenza delle sue dimissioni, è stato nominato nuovo presidente: Donatello Caverzan.

Dal novembre 2011 al marzo 2012 la banca è stata oggetto di un'ispezione della Banca d'Italia che ha rilevato una serie di carenze organizzative e di gestione, oltre che una accesa conflittualità in seno al consiglio di amministrazione.

A partire dal 1º gennaio 2020, la Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile ha effettuato il processo di aggregazione con BCC Pordenonese, prendendo il nome di BCC Pordenonese e Monsile[3].

Commissariamento e amministrazione straordinaria modifica

Dopo le smentite ufficiali diffuse dal presidente Donatello Caverzan sulla presunta difficoltà della banca[4], il 4 maggio 2012, ovvero il giorno prima della prevista assemblea dei soci,[5] il Ministro dell'Economia e delle Finanze, su proposta della Banca d'Italia, ha disposto con proprio decreto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo della banca e la sottoposizione della stessa ad amministrazione straordinaria, ai sensi dell'art. 70, comma 1, lett. a), del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia.[6] Alla stessa data sono stati nominati - con provvedimento della Banca d'Italia - Claudio Puerari quale Commissario straordinario, Daniele Pirondini (sostituito il 20 settembre 2012 da Mauro Boscolo), Lorenzo Pozza e Maurizio Bellacosa quali componenti del Comitato di sorveglianza. La procedura è stata motivata "a seguito delle risultanze di accertamenti ispettivi di vigilanza che hanno fatto emergere gravi anomalie nell'attività creditizia e un'accesa conflittualità nella governance e nella base sociale. Tale situazione ha comportato il deterioramento dei profili tecnici della banca e un'elevata esposizione ai rischi operativi e reputazionali".[7]

Il 5 ottobre 2013 la banca ha ceduto 4 delle proprie filiali (Jesolo, Cavallino Treporti, Treviso - S. Maria del Rovere, Villorba) alla Banca di Credito Cooperativo Prealpi.[8][9]

Il 15 dicembre 2013, con l'elezione del nuovo consiglio di amministrazione si è conclusa la fase di amministrazione straordinaria.[10]

Fusione con BCC Pordenonese modifica

A seguito dell'assemblea straordinaria del 17 dicembre 2019, i soci della BCC Monsile hanno espresso voto favorevole all'aggregazione con BCC Pordenonese.[11] La nuova realtà è operativa a partire dal 1º gennaio 2020, ha 58 filiali dislocate su un territorio di 93 Comuni, una compagine sociale di circa 17.200 soci e 74.300 clienti e di circa 400 dipendenti.[12]

Note modifica

  1. ^ Banca di Monastier e del Sile - Storia, su bccmonsile.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2011).
  2. ^ Banca di Monastier e del Sile – La nuova sede, su bccmonsile.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2011).
  3. ^ notizieplus.it, https://notizieplus.it/monsile-pordenonese-ufficiale-la-fusione-bcc/.
  4. ^ La Vita del Popolo di Treviso: Banca Monastier e del Sile, soci state tranquilli!, su lavitadelpopolo.it. URL consultato il 1º gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2012).
  5. ^ Borsa Italiana: Radiocor [collegamento interrotto], su borsaitaliana.it.
  6. ^ Banca D’Italia – Decreto di amministrazione straordinaria (PDF), su bancaditalia.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2012).
  7. ^ Corriere del Veneto: Banca Monastier, amministrazione straordinaria gravi anomalie, su corrieredelveneto.corriere.it.
  8. ^ BCC Prealpi — Quattro nuove filiali per Banca Prealpi
  9. ^ Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile, su bccmonsile.it. URL consultato il 14 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  10. ^ Copia archiviata (PDF), su bancaditalia.it. URL consultato il 28 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  11. ^ Monastier, Bcc Monsile conferma le nozze con Pordenone, su Tribuna di Treviso, 9 agosto 2019. URL consultato il 6 marzo 2021.
  12. ^ Bcc di Monastier, via libera alla fusione con Bcc Pordenonese, su TrevisoToday. URL consultato il 6 marzo 2021.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica