Bandiera della Repubblica Popolare Cinese

bandiera nazionale
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La bandiera della Repubblica Popolare Cinese, nota anche come la "bandiera rossa a cinque stelle" (五星红旗 in pinyin: wu xing hongqi), venne disegnata da Zeng Liansong (曾联松 zēng lián sòng), un economista di professione e talentuoso artista che risiedeva a Rui'an (瑞安 rùi ān), che si trova a Zhejiang: disegnò la bandiera in risposta ad una circolare distribuita dalla conferenza politica consultiva del popolo cinese (CPCPC) nel luglio del 1949, poco dopo che essa prese il potere.

中华人民共和国国旗
中华人民共和国国旗
Soprannome五星红旗
(Pronuncia: wu xing hong qi)
(it.: Bandiera rossa a cinque stelle)
Proporzioni2:3
Simbolo FIAVSimbolo vessillologico
ColoriRGB

     (R:222 G:41 B:16)

     (R:255 G:222 B:0)

UsoBandiera civile e di Stato
Tipologianazionale
Adozione27 settembre 1949
NazioneBandiera della Cina Cina
Altre bandiere ufficiali
Bandiera dell'Esercito Popolare di LiberazioneBandiera dell'Esercito Popolare di Liberazione Simbolo vessillologico
Bandiera della Marina militareBandiera della Marina militare Bandiera navale militare
Bandiera dell'Aeronautica militareBandiera dell'Aeronautica militare Simbolo vessillologico
Bandiera dell'EsercitoBandiera dell'Esercito Bandiera di guerra
Fotografia

Dopo che più di 3.000 proposte vennero ricevute il disegno di Zeng venne scelto, dopo essere stato nominato come uno dei trentotto finalisti. Mao Zedong in persona issò la prima di queste bandiere su un'asta che sovrastava piazza Tienanmen, il giorno in cui venne mostrata per la prima volta.

Simbologia

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Il disegno incorpora alcuni dei ben noti simboli del comunismo: lo sfondo rosso e il giallo brillante per le stelle. La stella più grande simboleggia la guida del Partito Comunista Cinese. L'interpretazione popolare vuole che le quattro stelle più piccole rappresentino le quattro classi sociali: gli operai, i contadini, gli studenti e i soldati, ma questa resta comunque un'interpretazione. Per l'autore della bandiera, Zeng, le quattro stelle simboleggiano i lavoratori, i contadini, i piccoli borghesi e la borghesia.[1]

Il disegno subì numerosi cambiamenti e venne approvato dal CPCPC il 27 settembre 1949 durante la sua prima sessione plenaria. Il disegno originale prevedeva varie differenze rispetto alla bandiera odierna. Originariamente la bandiera aveva una falce e martello dipinte all'interno della stella più grande (rappresentante l'unità e la forza combinata del governo e del popolo, oltre al simbolo comunista per eccellenza) e alcune strisce gialle orizzontali sotto le stelle (rappresentanti l'etnia han, maggioritaria in Cina, e forse il Fiume Giallo). Queste idee vennero comunque abbandonate in favore di un disegno più semplice ed essenziale.

Bandiere storiche

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Bandiere proposte

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  1. ^ Kai Vogelsang, Cina. Una storia millenaria, traduzione di Umberto Colla, Giulio Einaudi Editore, p. 492, ISBN 978-88-06-21718-1.
  2. ^ Fitzgerald, John. [1998] (1998). Awakening China: Politics, Culture, and Class in the Nationalist Revolution. Stanford University Press publishing. ISBN 0-8047-3337-6, ISBN 978-0-8047-3337-3. pg 180.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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