Benito Pérez Galdós

scrittore e drammaturgo spagnolo

Benito María de los Dolores Pérez Galdós (Las Palmas de Gran Canaria, 10 maggio 1843Madrid, 4 gennaio 1920) è stato uno scrittore e drammaturgo spagnolo, una delle figure più emblematiche della letteratura realista della Spagna ottocentesca, unanimemente considerato lo scrittore spagnolo più importante dopo Cervantes.

Ritratto di Benito Pérez Galdós del pittore Joaquín Sorolla, 1894. Casa-Museo Pérez Galdós. Cabildo de Gran Canaria.

Biografia modifica

Benito Pérez Galdós nacque a Las Palmas de Gran Canaria, capoluogo dell'isola di Gran Canaria. I suoi genitori, il tenente colonnello don Sebastián Pérez e donna Dolores Galdós, ebbero dieci figli, l'ultimo dei quali fu proprio lo scrittore. Compì i suoi primi studi alla Scuola San Agustín, nota a quei tempi per il suo carattere liberale: la formazione ricevuta ebbe grande influenza nella formazione letteraria e umana di Galdós. Collaborò ad alcuni giornali della città natale. Appassionato di pittura, si aggiudicò un premio di disegno e pittura svoltosi a Las Palmas de Gran Canaria. Nel 1862 completò gli studi al liceo artistico. Superato l'esame di stato nella città di San Cristóbal de La Laguna (a Tenerife), si trasferì a Madrid, dove si iscrisse alla facoltà di legge.

Nel periodo universitario iniziò a frequentare ''L'ateneo'' (centro culturale in molte città spagnole), intrattenendo relazioni con scrittori, intellettuali ed artisti, il cui contatto e la frequentazione dei diversi ambienti madrileni faranno di lui un grande conoscente della vita sociale e politica della capitale spagnola, esperienze che troverà modo di trasferire nei suoi articoli giornalistici e nei romanzi della prima epoca: La Fontana de Oro e El Audaz. In questa epoca comincia la pubblicazione degli Episodios Nacionales. Trafalgar, opera con cui comincia la Prima Serie, vede la luce nell'anno 1873.

Dal 1882 al 1897 modifica

I viaggi in Europa saranno importanti per Galdós che, attraverso il paragone tra la realtà spagnola e quella europea svilupperà una forte aspirazione al rinnovamento politico, culturale ed artistico del proprio paese. Tale preoccupazione si manifesterà nei suoi scritti e nell'interesse per la politica, con l'adesione al partito progressista di Sagasta. I suoi romanzi Tormento, Fortunata y Jacinta, Tristana sono testimoni di una profonda riflessione sulla società. Rappresentante del realismo come i francesi Honoré de Balzac, Émile Zola o Gustave Flaubert, interpreterà in chiave spagnola questa corrente letteraria ed artistica di respiro europeo. La sua ammirazione per Dickens lo indusse a tradurre in spagnolo i Quaderni postumi del Circolo Pickwick.

Nel 1892 scrisse la sua prima opera teatrale, il dramma Realidad. Altre opere teatrali saranno La loca de la casa o Gerona, che confermeranno il prestigio acquisito dallo scrittore presso il pubblico e la critica. La sua popolarità crebbe ancora con la seconda serie degli Episodios Nacionales. Nel 1897 La Real Academia Spagnola della Lingua lo nominò tra i suoi membri. In quegli anni compì lunghi soggiorni nella sua casa di Santander, "San Quintín", inaugurata nel 1893.

Dal 1898 al 1920 modifica

Membro del Partito Repubblicano, fu eletto deputato al Parlamento per Madrid, nel 1906. Pubblicò la Terza, Quarta e Quinta Serie degli Episodios Nacionales. Le sue ultime creazioni letterarie seguono un'evoluzione in senso spirituale e simbolista: La razón de la sin razón, El caballero encantado, Casandra, Electra, Santa Juana de Castilla, sono alcuni esempi di tale percorso.

Rieletto nel 1910 deputato al Parlamento, per la coalizione Repubblicano-Socialista qualche anno dopo fu proposto per il Premio Nobel che non riuscì a ottenere per la dura opposizione degli ambienti culturali tradizionalisti. Negli ultimi anni, ricorrenti problemi alla vista lo portarono alla cecità. Alla sua morte venne dichiarato il lutto nazionale e fu considerata una grave perdita per la cultura spagnola: ai suoi funerali partecipò una folla di 20.000 persone.

Opere modifica

Romanzi modifica

  • La Fontana de Oro (1870)
  • La sombra (1871)
  • El audaz (1871)
  • Doña Perfecta (1876)
  • Gloria (1877)
  • La familia de León Roch (1878)
  • Marianela (1878)
  • La desheredada (1881)
  • El doctor centeno (1883)
  • Tormento (1884)
  • La de Bringas (1884)
  • El amigo manso (1882)
  • Lo prohibido (1884-85)
  • Fortunata y Jacinta (1886-87)
  • Miau (1888)
  • La incógnita (1889)
  • Torquemada en la hoguera (1889)
  • Realidad (1889)
  • Ángel Guerra (1890-91)
  • Tristana (1892)
  • Nazarín (1895)
  • Halma (1895)
  • Misericordia (1897)

Episodios Nacionales (Romanzi storici) modifica

Prima serie modifica

  • Trafalgar
  • La Corte de Carlos IV
  • El 19 de marzo y el 2 de mayo
  • Bailén
  • Napoleón en Chamartín
  • Zaragoza
  • Gerona
  • Cádiz
  • Juan Martín El Empecinado
  • La Batalla de los Arapiles

Seconda serie modifica

  • El equipaje del Rey José
  • Memorias de un cortesano de 1815
  • La Segunda Casaca
  • El Grande Oriente
  • 7 de Julio
  • Los Cien Mil Hijos de San Luis
  • El Terror de 1824
  • Un voluntario realista
  • Los Apostólicos
  • Un faccioso más y algunos frailes menos

Terza serie modifica

  • Zumalacárregui
  • Mendizábal
  • De Oñate a La Granja
  • Luchana
  • La campaña del Maestrazgo
  • La estafeta romántica
  • Vergara
  • Montes de Oca
  • Los Ayacuchos
  • Bodas reales

Quarta serie modifica

  • Las tormentas del 48
  • Narváez
  • Los duendes de la camarilla
  • La Revolución de Julio
  • O'Donnell
  • Aita Tettauen
  • Carlos VI en la Rápita
  • La vuelta al mundo en la Numancia
  • Prim
  • La de los tristes destinos

Quinta serie (1898-1912) modifica

  • España sin Rey
  • España trágica
  • Amadeo I
  • La Primera República
  • De Cartago a Sagunto
  • Cánovas

Opere teatrali modifica

  • Realidad (1892)
  • La loca de la casa (1893)
  • Gerona (1893)
  • La de San Quintín (1894)
  • Los condenados (1894)
  • Voluntad (1895)
  • La fiera (1896)
  • Doña Perfecta (1896)
  • Electra (1901)
  • Alma y vida (1902)
  • Mariucha (1903)
  • El abuelo (1904)
  • Amor y ciencia (1905)
  • Bárbara (1905)
  • Zaragoza (1908)
  • Pedro Minio (1908)
  • Casandra (1910)
  • Celia en los infiernos (1913)
  • Alceste (1914)
  • Sor Simona (1915)
  • El tacaño Salomón (1916)
  • Santa Juana de Castilla (1918)
  • Antón Caballero (1921)

Cronache

  • De vuelta de Italia (ed. italiana Un viaggio in Italia, a cura di Carlo Alberto Montalto, Elliot)
  • Memorias de un desmemoriado
  • La casa de Shakespeare (ed. italiana La casa di Shakespeare, a cura di Carlo Alberto Montalto, Elliot)

Casa-Museo Pérez Galdós modifica

La Casa-Museo Pérez Galdós si trova nel quartiere di Triana, nel centro di Las Palmas de Gran Canaria. La casa (il luogo dove Galdós è nato) fu acquistata e creata nel 1954 dal Cabildo di Gran Canaria e inaugurata il 9 luglio 1960 da María Pérez Galdós Cobián, figlia dello scrittore.

Nella Casa-Museo i visitatori possono vedere la casa in cui lo scrittore è cresciuto, oltre a una collezione di documenti (lettere, manoscritti...), mobili, strumenti musicali, dipinti e foto appartenuti allo scrittore e alla sua famiglia.

Il compito della Casa-Museo è la conservazione, lo studio e la diffusione dell'eredità di Benito Pérez Galdós. A questo scopo, la direzione della Casa-Museo ha organizzato undici congressi internazionali, innumerevoli conferenze e mostre, visite scolastiche, e ha sviluppato una linea editoriale con diverse collezioni proprie.

Allo stesso modo, la Casa-Museo ha una propria biblioteca con numerose opere di Galdós in diverse lingue, così come la collezione completa dell'autore in formato ePub (solo in spagnolo) e un tour virtuale.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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