Blackest Blue
Blackest Blue è il decimo album in studio del gruppo musicale britannico Morcheeba, pubblicato il 14 maggio 2021 dall'etichetta discografica indipendente Fly Agaric Records.
| Blackest Blue album in studio | |
|---|---|
| Artista | Morcheeba |
| Pubblicazione | 14 maggio 2021 |
| Durata | 43:19 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 10 |
| Genere | Musica elettronica Pop rock |
| Etichetta | Fly Agaric Records |
| Produttore | Ross Godfrey |
| Registrazione | Audio Beach Studios, Hove (Regno Unito) |
| Formati | CD, LP, download digitale, streaming |
| Morcheeba - cronologia | |
Album successivo
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| Singoli | |
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Descrizione modifica
Antefatti modifica
Blackest Blue è stato pubblicato a distanza di circa tre anni dal precedente album Blaze Away (2018). Il progetto discografico è stato ideato e scritto prettamente nel corso del 2020, durante il confinamento obbligatorio dovuto alla pandemia di COVID-19. Ross Godfrey ha descritto questo periodo asserendo:[1]
«Per la prima volta quest'anno abbiamo abbandonato il nostro programma regolare di tour, fare album e tornare in tour. Ora per la prima volta avremmo dovuto impiegare un periodo più lungo di un anno e mezzo per pensare a un nuovo album e per realizzarlo. Abbiamo avuto il lusso di scoprire tracce, interagire con noi e provare altri modi. Abbiamo anche avuto più tempo per le nostre famiglie. Il tempo di qualità, senza essere in tour tutto il tempo, ci ha cambiato. Ciò ha portato al fatto che siamo stati in grado di fare un album molto migliore. Tutta la pandemia è stata da un lato una maledizione, dall'altro un anello di diamanti che ci ha portato anche tante cose buone. Direi anche che l'anno scorso è stato il migliore della mia vita, anche se è stato terribile per l'umanità nel suo insieme.»
Stile musicale e tematiche modifica
Prodotto da Ross Godfrey, il disco dal punto di vista stilistico presenta contaminazioni di sonorità Downtempo, chillout, elettropop e soul.[2] I contenuti trattati nei brani sono stati fortemente influenzati dalle vicende personali della cantante Skye Edwards e Godfrey, in riferimento in particolare ai rapporti famigliari ma anche all'osservazione degli episodi di protesta legati al movimento Black Lives Matter, da cui è scaturito il racconto della traccia Falling Skies.[3] I temi del disco sono incentrati soprattutto sull'ottimismo e il superamento delle avversità personali, in merito a questo Ross Godfrey ha affermato:[1]
«Blackest Blue si è rivelato un album dal suono piuttosto profondo e oscuro. Volevamo fare un album che mostrasse un viaggio nella parte più intima della nostra anima. L'album è principalmente influenzato dalla nostra vita personale e da ciò che sta accadendo intorno a noi. Detto questo, allo stesso tempo, non volevamo che l'album riguardasse la pandemia del Coronavirus, questo luogo oscuro in cui ci troviamo ora. Con l'album vogliamo descrivere quanto sia importante superare tutto questo insieme. Non credo che le persone vogliano canzoni sulla pandemia. Piuttosto, penso che le persone vogliano trarre speranza dalle canzoni. Questo è il motivo per cui abbiamo realizzato canzoni che dimostrano che come esseri umani usciamo da un periodo così oscuro tutto d'un pezzo, sebbene cambiati, ma non negativi.»
A proposito della scelta del titolo, Godfrey ha dichiarato:[4]
«Abbiamo fatto una cover di The Moon, una canzone della nostra amica Irena Žilić. Poiché l'originale aveva solo un verso, Skye ne scrisse un secondo. In questo ha scelto la frase Blackest Blue e abbiamo subito pensato che sarebbe stato un buon titolo per l'album. Il titolo sembra classico, come un album di Miles Davis. Sembra profondo, oscuro e misterioso.»
Promozione modifica
L'annuncio della pubblicazione dell'album risale al 27 gennaio 2021, data in cui il gruppo musicale, attraverso le proprie reti sociali, ha rivelato il titolo, copertina e lista tracce del nuovo progetto discografico. Nello stesso giorno è stato pubblicato il primo singolo Sounds Of Blue, al quale hanno fatto seguito altri tre singoli che hanno trainato l'uscita del disco. Il 26 febbraio è stato rilasciato Oh Oh Yeah, mentre il 28 marzo è entrato in rotazione radiofonica The Moon, infine il 28 aprile è stata la volta di Killed Our Love.
Tracce modifica
Testi e musiche di Ross Godfrey e Skye Edwards, eccetto dove indicato.
- Cut My Heart Out – 5:02 (Henry Law, Ross Godfrey, Skye Edwards)
- Killed Our Love – 4:51
- Sounds Of Blue – 3:34
- Say It's Over (feat. Brad Barr) – 3:53 (Brad Barr, Ross Godfrey, Skye Edwards)
- Sulphur Soul – 3:13 (musica: Ross Godfrey)
- Oh Oh Yeah – 6:53
- Namaste – 3:53
- The Moon – 3:28 (Irena Zilic, Ross Godfrey, Skye Edwards)
- Falling Skies – 4:18 (Ross Godfrey, Skye Edwards, Steve Gordon)
- The Edge Of The World (feat. Duke Garwood) – 5:16 (Duke Garwood, Henry Law, Ross Godfrey, Skye Edwards)
Formazione modifica
- Gruppo
- Skye Edwards – voce, violoncello
- Ross Godfrey – banjo, basso, Clavinet, batteria, dulcimer, Glockenspiel, chitarra acustica, chitarra elettrica, banjo indiano, lap steel guitar, mellotron, organo Hammond, percussioni, sintetizzatore, steel tongue drum
- Altri musicisti
- Henry Law – programmazione batteria (tracce 1-3, 6-8 e 10), sintetizzatore (tracce 1 e 10)
- Dom Pipkin – pianoforte elettrico Wurlitzer (tracce 1 e 2), Fender Rhodes (traccia 3, 6 e 7), pianoforte (traccia 4)
- Steve Gordon – basso (tracce 1, 8 e 10), cori (traccia 7)
- Tom Hornby – violino (tracce 2 e 9)
- Brad Barr – voce aggiuntiva (traccia 4)
- Jaega McKenna Gordon – batteria (traccia 5), udu (traccia 9), percussioni (traccia 9)
- John McCarthy – flauto (traccia 5), sassofono (traccia 5)
- Jim McGrath – tromba (traccia 5)
- Andy Waterworth – basso acustico (traccia 9)
- Duke Garwood – voce aggiuntiva (traccia 10), pipa (traccia 10)
- Produzione
- Ross Godfrey – produzione
- Bunt Stafford-Clark – masterizzazione
- Darren Heelis – missaggio
- Jules Gulon – ingegneria del suono
Classifiche modifica
Classifiche settimanali modifica
| Classifica (2021) | Posizione massima |
|---|---|
| Francia[5] | 79 |
| Germania[6] | 24 |
| Svizzera[7] | 15 |
Note modifica
- ^ a b (NL) Morcheeba komt herboren uit de pandemie, su maxazine.nl, 14 maggio 2021. URL consultato il 16 maggio 2021.
- ^ (EN) Morcheeba – Blackest Blue, su propermusicgroup.com, 10 maggio 2021. URL consultato il 16 maggio 2021.
- ^ (EN) Summoning Sounds of Blue: A Conversation with Morcheeba’s Skye Edwards - Interview, su albumism.com, 8 maggio 2021. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ (DE) Morcheeba im Interview: „Je älter ich werde, desto weniger kümmere ich mich um sinnlosen Scheiß“, su musikexpress.de, 12 maggio 2021. URL consultato il 16 maggio 2021.
- ^ (FR) Top Albums - Semaine du 21 mai 2021, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 29 maggio 2020.
- ^ (DE) Morcheeba - Blackest Blue, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 24 maggio 2021.
- ^ (SW) Morcheeba - Blackest Blue, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 maggio 2021.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Blackest Blue, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
