Brandon Marshall (giocatore di football americano 1984)

giocatore di football americano statunitense nato nel 1984

Brandon Marshall (Pittsburgh, 23 maggio 1984) è un ex giocatore di football americano statunitense che ha militato nel ruolo di wide receiver nella National Football League (NFL). Fu scelto nel corso del quarto giro (119º assoluto) del Draft NFL 2006 dai Denver Broncos. Al college ha giocato a football alla University of Central Florida.

Brandon Marshall
Marshall nel 2012
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 193 cm
Peso 104 kg
Football americano
Ruolo Wide receiver
Termine carriera 2018
Carriera
Giovanili
2002-2005UCF Knights
Squadre di club
2006-2009Denver Broncos
2010-2011Miami Dolphins
2012-2014Chicago Bears
2015-2016New York Jets
2017New York Giants
2018Seattle Seahawks
2018New Orleans Saints
Statistiche
Partite 173
Partite da titolare 154
Ricezioni 962
Yard ricevute 12.261
Touchdown su ric. 83
Palmarès
Trofeo Vittorie
Selezioni al Pro Bowl 6
All-Pro 3

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Marshall detiene il record NFL per il maggior numero di ricezioni in una partita, 21, stabilito nel 2009.[1] È inoltre uno dei soli sei giocatori ad avere ricevuto 100 passaggi in tre stagioni consecutive.[2]

Carriera universitaria modifica

Nei 4 anni che giocò con i Central Florida Knights, Marshall indossò con la maglia numero 6 in 45 partite nel ruolo di wide receiver, totalizzando 1.660 yard con 13 touchdown e 51 tackle, un intercetto e un fumble forzato che valse una safety.

Carriera professionistica modifica

Denver Broncos modifica

2006 modifica

Nel draft NFL 2006, Marshall fu selezionato come 119ª scelta dai Denver Broncos[3]. Debuttò nella NFL il 17 settembre 2006 contro i Kansas City Chiefs. Nella sua stagione da rookie saltò una partita a causa di un infortunio al legamento posteriore crociato e concluse con 20 ricezioni per 309 yard e 2 touchdown.

 
Marshall con la maglia dei Broncos.

2007 modifica

Grazie al maggior minutaggio a disposizione, nella stagione 2007 Marshall si fece conoscere per la sua abilità di rompere e schivare i placcaggi avversari. Riguardo quest'abilità, il cornerback Brandon Flowers disse: "Brandon Marshall è un uomo della linea difensiva che gioca come wide receiver. Lui vuole punirti. Lui vuole che tu provi a placcarlo in modo da sfuggirti e guadagnare altre yard." Il cornerback Nnamdi Asomugha disse che Marshall è "il ragazzo più duro da buttare giù nell'uno contro uno[4]."

Nella stagione 2007, Marshall guidò la squadra in ricezioni (102), yard ricevute (1.325) e touchdown ricevuti (7).

2008 modifica

La stagione si aprì con una sospensione di 3 partite, in seguito ridotte a una sola, per dei problemi legali associati ad eventi esterni alla lega. Nella partita contro i San Diego Chargers, Marshall totalizzò 18 ricezioni per 166 yard con un touchdown. Grazie a questa stellare prestazione, egli vinse per la prima volta il riconoscimento di miglior giocatore offensivo della settimana della AFC. Brandon concluse l'annata al terzo posto della NFL nelle ricezioni totali (104) e venne scelto per disputare il suo primo Pro Bowl.

2009 modifica

Il 13 dicembre 2009, Marshall stabilì il record NFL di ricezioni in una sola partita con 21, superando il precedente record di 20 di Terrell Owens. A seguito di tale prestazione vinse per la seconda volta il titolo di miglior giocatore offensivo della settimana della AFC[5]. Brandon divenne inoltre uno dei cinque soli giocatori nella storia della NFL ad aver ricevuto almeno 100 passaggi per tre stagioni consecutive[6]. A fine stagione venne selezionato per la seconda volta consecutiva per il Pro Bowl.

Miami Dolphins modifica

Marshall durante il Pro Bowl 2011 disputato come giocatore dei Dolphins: nella foto sopra, mentre fa riscaldamento prima della partita, in quella sotto, con il trofeo di MVP.

2010 modifica

Il 14 aprile 2010, Marshall fu ceduto dai Broncos ai Dolphins per la 44a del draft NFL 2010 e la 46a scelta del draft NFL 2011[7]. Nello stesso giorno firmò un contratto di 4 anni per un totale di 47,5 milioni di dollari.

Marshall terminò la stagione con 86 ricezioni per 1.014 yard e 3 touchdown. La sua striscia di stagioni consecutive con 100 o più ricezioni si fermò a tre ma estese quella delle stagioni da almeno mille yard a quattro. Le sue migliori prestazioni avvennero nel corso della settimana 3 in casa contro i New York Jets (10 ricezioni per 166 yard e 1 TD), nella settimana 6 contro i Green Bay Packers (10 prese per 125 yard), nella settimana 15 in casa contro i Buffalo Bills (11 ricezioni per 105 yards e 1 TD) e nella settimana 16 in casa contro i Detroit Lions (10 ricezioni per 100 yard).

2011 modifica

Nella stagione 2011, Marshall ricevette 81 passaggi per 1.214 yard e 6 touchdown. Fu la sua quinta stagione consecutiva in cui superò il muro degli 80 passaggi ricevuti. Inoltre ottenne la terza convocazione per il Pro Bowl. Il 29 gennaio 2012, Marshall vinse il premio di miglior giocatore del Pro Bowl grazie a 176 yard accumulate e stabilendo il record della manifestazione con 4 touchdown su ricezione[8].

Chicago Bears modifica

2012 modifica

Il 13 marzo 2012, Marshall fu ceduto ai Chicago Bears in scambio della scelta del 3º giro del draft NFL 2012 e la scelta del 3º giro del Draft NFL 2013[9]. Il 9 settembre, nel debutto con la maglia di Chicago, Marshall ricevette 9 passaggi per 135 yard nella netta vittoria sugli Indianapolis Colts per 41-21[10]. Il giovedì successivo, nella sconfitta contro i Green Bay Packers, Brandon disputò una partita frustrante rimanendo senza ricezioni per la maggior parte della partita e concludendo con 2 passaggi ricevuti nel finale per 24 yard complessive[11].

 
Marshall (destra) col quarterback dei Bears Jay Cutler nel training camp 2012.

Nella settimana 3 i Bears tornarono alla vittoria contro i St. Louis Rams: Marshall guidò la squadra con 5 ricezioni per 71 yard[12]. Nella settimana successiva, i Bears si portarono sul record di 3-1 con la vittoria sui Cowboys nel Monday Night Football in cui Brandon disputò una grande partita ricevendo 138 yard e segnando un touchdown[13]. Nel turno successivo Chicago vinse nettamente contro i Jaguars per 41-3 con il ricevitore che giocò un'altra ottima prestazione ricevendo 144 yard e segnando un touchdown[14].

Nella settimana 8 i Bears si portarono su un record di 6-1 battendo all'ultimo istante di gara i Panthers con Brandon che ricevette 98 yard[15]. La sesta gara consecutiva Chicago la vinse contro i Titans segnando ben 51 punti con Marshall che giocò alla grande segnando tre touchdown e ricevendo 122 yard[16].

Nella sfida della settimana 10 tra due delle squadre più in forma della lega, i Texans batterono i Bears e Marshall ricevette 107 yard[17]. Chicago, priva di Jay Cutler, perse anche la gara successiva contro i 49ers con Marshall che ricevette solo 21 yard e segnò un touchdown[18]. I Bears con Cutler di nuovo in cabina di regia tornarono a vittoria nella settimana 12 dove Brandon ricevette 92 yard[19].

Un'altra grande prova da 165 yard e un touchdown di Marshall non servì ad evitare una sconfitta ai supplementari rocambolesca coi Seattle Seahawks nella settimana 13[20]. La domenica successiva Chicago uscì ancora sconfitta malgrado 160 yard e un touchdown del ricevitore[21]. Marshall segnò un touchdown anche contro i Packers nella settimana seguente, non sufficiente però a evitare ai Bears la quinta sconfitta nelle ultime 6 gare[22].

Il 23 dicembre, grazie a 68 yard ricevute nella vittoria sui Cardinals (con un touchdown), Marshall stabilì il nuovo record di franchigia dei Bears per yard ricevute in una stagione[23]. Tre giorni dopo, Brandon fu convocato per il quarto Pro Bowl in carriera[24]. La contemporanea vittoria dei Vikings rese inutile la vittoria dei Bears nell'ultimo turno di campionato sui Lions, condannando la squadra a rimanere ancora fuori dai playoff, Brandon che ricevette sole 42 yard[25]. La sua stagione si concluse con 118 ricezioni (secondo nella NFL), 1.508 yard ricevute (terzo) e 11 touchdown su ricezione (quarto). Il 12 gennaio 2013 fu inserito nel First-team All-Pro[26]. A fine anno fu posizionato al numero 27 nella classifica dei migliori cento giocatori della stagione[27].

2013 modifica

 
Da sinistra: Matt Forté, Brandon Marshall e Alshon Jeffery, 2014

Nella prima gara della stagione, Marshall guidò la squadra alla vittoria in una gara tirata contro i Bengals segnando il touchdown del sorpasso nel quarto periodo[28]. La prestazione si concluse con 8 ricezioni per 104 yard. La settimana successiva, Brandon ricevette 113 yard e un touchdown nella vittoria sul filo di lana contro i Vikings[29]. Il terzo TD della stagione lo segnò nella settimana 5 contro i Saints[30] e altri due il giovedì successivo nella vittoria sui Giants che interruppe una striscia negativa di due sconfitte per Chicago[31][32]. Nella settimana 9 i Bears batterono nel Monday Night i Packers in trasferta grazie a 107 yard e un touchdown del ricevitore[33]. La domenica seguente le sue 139 yard ricevute con 2 touchdown non furono sufficienti per battere i Lions[34]. Nella settimana 12 contro i Rams ricevette 10 passaggi per 117 yard e il nono TD stagionale ma i Bears uscirono sconfitti in maniera netta[35]. Il decimo lo segnò nella settimana 15 nella vittoria sui Browns[36]. Il 27 dicembre fu premiato con la quinta convocazione al Pro Bowl in carriera[37]. Nell'ultima gara dell'anno contro i Packers, Marshall stabilì un nuovo primato personale col suo dodicesimo touchdown stagionale, ma ciò non fu sufficiente per far vincere Chicago, che per la sesta volta negli ultimi sette anni rimase fuori dai playoff[38]. La sua stagione terminò con 100 ricezioni (quinto nella lega) per 1.295 yard ricevute, venendo votato al 36º posto nella NFL Top 100 dai suoi colleghi[39].

2014 modifica

Il 19 maggio 2014, Marshall firmò coi Bears un rinnovo contrattuale della durata di tre anni e un valore di 30 milioni di dollari[40]. Nella prima gara della stagione andò subito a segno ma Chicago perse a sorpresa in casa ai supplementari contro i Buffalo Bills[41]. La domenica successiva ricevette tre touchdown da Cutler (due nell'ultimo periodo), contribuendo alla vittoria in rimonta sui 49ers, al loro debutto nell'appena costruito Levi's Stadium[42]. Tornò a segnare due settimane dopo contro i Packers in una gara in cui la sua presenza rimase in dubbio sino all'ultimo minuto a causa di un infortunio[43]. Nella gara del quattordicesimo turno contro i Cowobys, Marshall riportò infortuni alle costole e a un polmone, venendo costretto a perdere tutto l'ultimo mese della stagione, che chiuse quindi con 61 ricezioni per 721 yard e 8 touchdown, la prima sotto le mille yard ricevute dal 2006, il suo anno da rookie[44][45]. Venne comunque inserito al 57º posto nella NFL Top 100[46]

New York Jets modifica

 
Marshall nel 2015

Il 6 marzo 2015, Marshall fu scambiato coi New York Jets[47], andando subito a segno in tutte le prime tre gare con la nuova maglia. Nelle quattro successive andò in segnò solamente una volta, prima di striscia di cinque gare consecutive con almeno un TD, inclusa quella della settimana 12 in cui disputò una delle migliori prove stagionali, ricevendo 131 yard e 2 marcature contro i Dolphins. Con altre 131 yard ricevute (con un touchdown) nella settimana 13, Marshall divenne il primo giocatore della storia a ricevere mille yard in stagione con quattro differenti franchigie[48]. Per quella prestazione fu premiato come giocatore offensivo della AFC della settimana[49].

Nella settimana 16, Marshall stabilì diversi primati: con due touchdown raggiunse quota 13 stagionali, un nuovo record personale, pareggiando quello di franchigia, superò quello di Al Toon nel 1988 per il maggior numero di ricezioni in una stagione per un giocatore dei Jets e divenne il primo giocatore della storia della NFL a disputare sei diverse annate con almeno cento passaggi ricevuti[50]. La sua stagione si chiuse guidando la NFL in touchdown su ricezione con 14 (assieme ad altri due giocatori) e al quarto posto con 1.502 yard ricevute, venendo convocato per il sesto Pro Bowl in carriera ed inserito nel Second-team All-Pro[51].

Alla fine della stagione 2016, Marshall chiese ed ottenne di essere svincolato.

New York Giants modifica

L'8 marzo 2017, Marshall firmò un contratto biennale del valore di 12 milioni di dollari con i New York Giants[52]. La sua prima stagione però ebbe vita breve a causa di un infortunio alla caviglia nella settimana 5 contro i Los Angeles Chargers che lo costrinse a sottoporsi a un'operazione chirurgica.[53]

Seattle Seahawks modifica

Il 29 maggio 2018 Marshall firmò con i Seattle Seahawks. Nella prima partita con la nuova maglia tornò a segnare per la prima volta dal 2016 ma la sua squadra fu sconfitta di misura dai suoi ex Broncos. Il 30 ottobre 2018 fu svincolato dopo 7 partite dalla squadra.

Palmarès modifica

2008, 2009, 2011, 2012, 2013, 2015
2011
2012
2009, 2015
  • Miglior giocatore offensivo della settimana dell'AFC: 3
2ª del 2008 e 14ª del 2009, 13ª del 2015
2015

Statistiche modifica

Anno Squadra Gare Ricezioni Corse Fumble
P PT Ric Yard Media Max TD Ten Yard Media Max TD FUM Persi
Stagione regolare
2006 Denver Broncos 15 1 20 309 15.5 71T 2 2 12 6.0 6 0 1 0
2007 Denver Broncos 16 16 102 1,325 13.0 68T 7 5 57 11.4 24 0 3 1
2008 Denver Broncos 15 15 104 1,265 12.2 47 6 2 −4 −2.0 7 0 4 3
2009 Denver Broncos 15 13 101 1,120 11.1 75T 10 7 39 5.6 14 0
2010 Miami Dolphins 14 14 86 1,014 11.8 46 3 2 3 1.5 4 0 2 1
2011 Miami Dolphins 16 16 81 1,214 15.0 65T 6 1 13 13.0 13 0 1 1
2012 Chicago Bears 16 16 118 1,508 12.6 56 11 1 -2 -2 -2 0 2 0
2013 Chicago Bears 16 16 100 1,295 13.0 44 12 0 0 0 0 0 0 0
2014 Chicago Bears 13 13 61 721 11.8 47 8 0 0 0 0 0 0 0
2015 New York Jets 16 16 109 1,502 13.8 69T 14 0 0 0 0 0 3 2
Totale 152 134 882 11,273 12.8 75T 79 20 118 5.9 24 0 16 9
Playoff
Nessuna presenza ai playoff

Fonte: NFL.com

Note modifica

  1. ^ Marshall surpasses T.O.'s 20-catch mark. ESPN.com. 13 dicembre 2009. URL consultato l'8 marzo 2017.
  2. ^ Eisendrath, Zach. The Morning After: Week 16 Archiviato il 21 gennaio 2013 in Archive.is.. DenverBroncos.com. 28 dicembre 2009. URL consultato l'8 marzo 2017.
  3. ^ (EN) Brandon Marshall Biography, su denverbroncos.com. URL consultato il 1º gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2007).
  4. ^ (EN) Marshall stands tall in Pro Bowl crowd, su denverpost.com.
  5. ^ (EN) Marshall surpasses T.O.'s 20-catch mark, su buffalonews.com (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2011).
  6. ^ (EN) The Morning After: Week 16 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2015).
  7. ^ (EN) "Sources: Marshall headed for Miami", su sports.espn.go.com.
  8. ^ (EN) Marshall breaks record as AFC beats NFC, su nfl.com.
  9. ^ (EN) Dolphins shipping WR Marshall to Bears in blockbuster trade, su nfl.com.
  10. ^ (EN) Game Center: Indianapolis 21 Chicago 41, NFL.com, 9 settembre. URL consultato il 10 settembre 2012.
  11. ^ (EN) Game Center: Chicago 10 Green Bay 23, NFL.com, 13 settembre 2012. URL consultato il 14 settembre 2012.
  12. ^ (EN) Game Center: St. Louis 6 Chicago 23, NFL.com, 23 settembre 2012. URL consultato il 26 settembre 2012.
  13. ^ (EN) Game Center: Chicago 34 Dallas 18, NFL.com, 1º ottobre 2012. URL consultato il 2 ottobre 2012.
  14. ^ (EN) Game Center: Chicago 41 Jacksonville 3, NFL.com, 7 ottobre 2012. URL consultato il 9 ottobre 2012.
  15. ^ (EN) Game Center: Carolina 23 Chicago 23, NFL.com, 28 ottobre 2012. URL consultato il 29 ottobre 2012.
  16. ^ (EN) Game Center: Chicago 51 Tennessee 20, NFL.com, 4 novembre 2012. URL consultato il 7 novembre 2012.
  17. ^ (EN) Game Center: Houston 13 Chicago 6, NFL.com, 11 novembre 2012. URL consultato il 12 novembre 2012.
  18. ^ (EN) Game Center: Chicago 7 San Francisco 32, NFL.com, 19 novembre 2012. URL consultato il 20 novembre 2012.
  19. ^ (EN) Game Center: Minnesota 10 Chicago 28, NFL.com, 25 novembre 2012. URL consultato il 27 novembre 2012.
  20. ^ (EN) Game Center: Seattle 23 Chicago 17, NFL.com, 2 dicembre 2012. URL consultato il 3 dicembre 2012.
  21. ^ (EN) Game Center: Chicago 14 Minnesota 21, NFL.com, 9 dicembre 2012. URL consultato l'11 dicembre 2012.
  22. ^ (EN) Game Center: Green Bay 21 Chicago 13, NFL.com, 16 dicembre 2012. URL consultato il 17 dicembre 2012.
  23. ^ (EN) Game Center: Chicago 28 Arizona 13, NFL.com, 23 dicembre 2012. URL consultato il 25 dicembre 2012.
  24. ^ (EN) 2013 Pro Bowl rosters, NFL.com, 26 dicembre 2012. URL consultato il 27 dicembre 2012.
  25. ^ (EN) Game Center: Chicago 26 Detroit 24, NFL.com, 31 dicembre 2012. URL consultato il 31 dicembre 2012.
  26. ^ (EN) All-Pro Team headlined by Adrian Peterson, J.J. Watt, NFL.com, 12 gennaio 2013. URL consultato il 13 gennaio 2013.
  27. ^ (EN) Top 100 Players of 2013, NFL.com, 13 giugno 2013. URL consultato il 14 giugno 2013.
  28. ^ (EN) Game Center: Cincinnati 21 Chicago 24, NFL.com, 8 settembre 2013. URL consultato il 9 settembre 2013.
  29. ^ (EN) Game Center: Minnesota 30 Chicago 31, NFL.com, 15 settembre 2013. URL consultato il 16 settembre 2013.
  30. ^ (EN) Game Center: New Orleans 26 Chicago 18, NFL.com, 6 ottobre 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
  31. ^ (EN) Game Center: New York 21 Chicago 27, NFL.com, 10 ottobre 2013. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  32. ^ Nfl, Giants sempre più a fondo: anche a Chicago sono k.o., La Gazzetta dello Sport, 11 ottobre 2013. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  33. ^ (EN) Game Center: Chicago 27 Green Bay 20, NFL.com, 4 novembre 2013. URL consultato il 5 novembre 2013.
  34. ^ (EN) Game Center: Detroit 21 Chicago 19, NFL.com, 10 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013.
  35. ^ (EN) Game Center: Chicago 21 St. Louis 42, NFL.com, 24 novembre 2013. URL consultato il 25 novembre 2013.
  36. ^ (EN) Game Center: Chicago 38 Cleveland 31, NFL.com, 15 dicembre 2013. URL consultato il 17 dicembre 2013.
  37. ^ (EN) 2014 Pro Bowl: Complete rosters, NFL.com, 27 dicembre 2013. URL consultato il 28 dicembre 2013.
  38. ^ (EN) Game Center: Green Bay 33 Chicago 28, NFL.com, 29 dicembre 2013. URL consultato il 31 dicembre 2013.
  39. ^ (EN) The Top 100 Players of 2014, NFL.com, 18 giugno 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
  40. ^ (EN) Brandon Marshall signs contract extension with Bears, NFL.com, 19 maggio 2014. URL consultato il 19 maggio 2014.
  41. ^ (EN) Game Center: Buffalo 23 Chicago 20, NFL.com, 7 settembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2014.
  42. ^ (EN) Game Center: Chicago 28 San Francisco 20, NFL.com, 14 settembre 2014. URL consultato il 15 settembre 2014.
  43. ^ (EN) Game Center: Green Bay 38 Chicago 17, NFL.com, 28 settembre 2014. URL consultato il 29 settembre 2014.
  44. ^ (EN) Brandon Marshall (lung, ribs) out for Bears' season, NFL.com, 5 dicembre 2014. URL consultato il 6 dicembre 2014.
  45. ^ Nfl, 14º turno: riscatto Patriots a San Diego, firmato Edelman, La Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2014. URL consultato l'8 dicembre 2014.
  46. ^ (EN) Top 100 Players of 2015, NFL.com, 4 giugno 2015. URL consultato il 6 giugno 2015.
  47. ^ (EN) Bears agree to trade Brandon Marshall to Jets, NFL.com, 6 marzo 2015. URL consultato il 6 marzo 2015.
  48. ^ Nfl, 13ª giornata choc: New England stop da Phila, Carolina ok in extremis, gazzetta.it, 7 dicembre 2015. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  49. ^ (EN) Brandon Marshall leads Week 13 Players of the Week, NFL.com, 9 dicembre 2015. URL consultato il 9 dicembre 2015.
  50. ^ Nfl: cadono Carolina e New England, Pittsburgh si mette nei guai, gazzetta.it, 28 dicembre 2015. URL consultato il 28 dicembre 2015.
  51. ^ (EN) 2016 Pro Bowl roster, NFL.com, 22 dicembre 2015. URL consultato il 23 dicembre 2015.
  52. ^ (EN) Brandon Marshall signs with Giants on two-year deal, NFL.com, 8 marzo 2017. URL consultato l'8 marzo 2017.
  53. ^ (EN) Brandon Marshall to have season-ending ankle surgery, NFL.com, 9 ottobre 2017. URL consultato il 10 ottobre 2017.

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