Brion Gysin

scrittore, poeta e pittore inglese

Brion Gysin (Taplow, 19 gennaio 1916Parigi, 13 luglio 1986) è stato uno scrittore, poeta e pittore inglese che ha fatto parte della Beat Generation.

Brion Gysin
David Woodard e William Burroughs con Dreamachine nel 1997[1]

Biografia modifica

Si è occupato della poesia in tutte le sue forme. Ha composto, infatti, testi sperimentali di tipo permutazionale, calligrafico, visuale e sonoro. Nel 1958 ha inventato il cut-up, tecnica di composizione basata sul montaggio di spezzoni di nastro magnetico preregistrato, che ha applicato anche alla scrittura creando esempi di romanzo-collage.

Ha pubblicato numerosi dischi. Di grande interesse sono le registrazioni effettuate in collaborazione con il sassofonista jazz Steve Lacy.

Ha vissuto dal 1950 al 1958 a Tangeri, dove ha aperto il ristorante The thousand and one nights e dove ha conosciuto W.S.Burroughs, con cui ha avuto una lunga relazione artistica ed affettiva.

Dal 1958 è tornato a Parigi dove partecipa al clima creativo e trasgressivo del Hotel Beat frequentato in quegli anni da Allen Ginsberg, Peter Orlovsky, Derek Raymond, Harold Norse e Gregory Corso, oltre allo stesso W.S.Burroughs.

Ha tenuto numerose performance in America e in Europa.

È stato l'inventore della Dreamachine, un'elementare macchina luminosa rotante che genera effetti psichedelici.

Discografia essenziale modifica

  • A. Lora Totino (a cura di), Futura, Cramps, Milano, 1978 [antologia di poesia sonora in 7 LP33]
  • B. Gysin, Orgy Boys, hat Hut Records, Therwil, 1981 [LP33]
  • B. Gysin / Steve Lacy, Songs, hat Hut Records, Therwil, 1981 [Box con LP33+D45]
  • B. Gysin, One night @ the 1001, Sub Rosa, 1998 [2 CD]

Opere modifica

  • To Master A Long Goodnight
  • Minutes to Go (con W.S.Burroughs, Sinclair Beiles e Gregory Corso), Two Cities Editions, Parigi, 1960
  • The Exterminator (con W.S.Burroughs), The Auerhahn Press, San Francisco, 1960
  • Stories, Inkblot
  • The Process, Overlook Press
  • Œuvre Croisée (The Third Mind) (con W.S.Burroughs), Parigi, Flammarion, 1976
  • The Last Museum
  • Here To Go (Interviste con Terry Wilson)

Note modifica

  1. ^ Chandarlapaty, R., "Woodard and Renewed Intellectual Possibilities", nel Seeing the Beat Generation (Jefferson, NC: McFarland & Company, 2019), pp. 98–101.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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