Burgh
Un Burgh (/ˡbʌʀə/) è un'entità autonoma della Scozia (Regno Unito), di solito una città. Il termine è in uso dal XII secolo, quando Davide I creò i primi Royal burgh. Tale status oggi ha tuttavia valore poco più che cerimoniale.
EtimologiaModifica
Corrispondente all'inglese borough, derivano entrambi dall'inglese medio burgh: città, che deriva dall'inglese antico burg: Città fortificata. In italiano corrisponde alla parola Borgo[1].
StoriaModifica
Il primo burgh fu Berwick. Nel 1130, Davide I aveva concesso lo status anche a Stirling, Dunfermline, Aberdeen, Perth, Scone e Edimburgo.
I Burgh avevano diritto alla rappresentanza nel Parlamento scozzese. Secondo gli Acts of Union del 1707 molti divennero burgh parlamentari, rappresentati al parlamento della Gran Bretagna.
Secondo il Reform Acts del 1832, 32 anni dopo la fusione del parlamento della Gran Bretagna nel parlamento del Regno Unito, i confini dei burgh per le elezioni parlamentari cessarono di esserlo anche per altri scopi.
Quando i consigli di contea scozzesi furono creati sotto l'Atto di governo locale (Scozia) 1889, i burgh avevano già un certo grado di influenza nel governo locale scozzese. Sia i consigli di contea che i consigli di burgh furono aboliti sotto l'Atto di governo locale (Scozia) 1973, con la creazione di un nuovo sistema di consigli di regione, di zona e di ambito insulare.
Fino al 1833, ogni burgh aveva una differente costituzione o "sett". Il governo del burgh era spesso nelle mani di una corporazione autonominata e gestiva poche funzioni di governo locale: queste erano spesso lasciate a dei corpi ad hoc. Nel 1834 furono varate 2 riforme: The Royal Burghs (Scotland) Act (3 & 4 Will. IV c. 76) e the Burghs and Police (Scotland) Act (3 & 4 Will. IV c.46).
CaratteristicheModifica
Il capo onorario di un burgh si chiama un Provost (una sorta di sindaco). La maggior parte dei burgh reali ritengono il titolo per le cerimonie, con l'eccezione notevole delle Scottish cities. Sotto il provost erano i magistrati che fungevano da consiglieri e si occupavano dell'applicazione delle leggi. Oltre i compiti generali, avevano spesso compiti specifici come per esempio esaminare i vini o le birre o altri prodotti venduti al mercato. La cittadina comune di un burgh era un burgess. I cittadini erano freemen, una classe che non comprendeva i dipendenti o i servi domestici e così via, benché i cittadini non erano necessariamente opulenti.
Ai primi burgh fu dato il potere di commerciare, il che gli ha permesso di avere controllo sul commercio fino al XIX secolo. I popoli dei burgh potevano essere divisi pressappoco fra i mercanti e gli artigiani e le tensioni fra gli interessi delle due classi principali furono spesso una caratteristica delle città. Gli artigiani furono solitamente organizzati in gilde. Anche i mercanti avevano una gilda, ma molti mercanti non le appartenevano e fu gestita da un piccolo gruppo dei mercanti più potenti. La classe dei mercanti comprendeva tutti i commercianti, dai possessori delle bancarelle e dagli uomini "da soma" ai negozianti ed ai commercianti di ricchezza notevole.
Tipi di BurghModifica
Tra i tipi di burgh ci sono;
- Royal burgh, fondati per nomina Reale
- Burgh of regality, affidato a un nobile o lord of regality.
- Burgh of barony, affidato a un tenant-in chief, con poteri minori
- Parliamentary burgh o Burgh constituency, circoscrizione parlamentare
- Police burgh, burgh che operano un governo di sistema di polizia
EtimologiaModifica
Come viene usata in questa voce, la parola burgh deriva dalla lingua scots e si riferisce a entità corporate la cui legalità é specifica della Scozia (la legge scozzese fu protetta e preservata come distinta dalle leggi di Inghilterra con gli Acts of Union del 1707). Si pronuncia proprio come si pronuncia la parola inglese borough, la quale è una parola affine della parola scots.
La parola ha anche delle parenti in altre lingue germaniche. Per esempio burg in tedesco, e borg in entrambe danese e svedese. La parola equivalente si può trovare anche nella lingua frisone, nella lingua olandese, nella lingua norvegese, e nella lingua islandese. Nell'Inghilterra del sud ha preso la forma bury, come per esempio nel Canterbury (Stewart 1967:193)
ListaModifica
Toponimo BurghModifica
Burgh è un comune suffisso nei toponimi, sia in Scozia che in terre di immigrazione scozzese:
- Edinburgh - Edimburgo
- Fraserburgh
- Helensburgh
- Jedburgh
- Leverburgh
- Maryburgh
- Musselburgh
- Newburgh
- Roxburgh
- Williamsburgh (Scozia e Stati Uniti)
- Kingsburgh (Scozia e Sudafrica)
- Pittsburgh, Pennsylvania, Stati Uniti
- Plattsburgh, New York, Stati Uniti
- Edinburgh, Indiana, Stati Uniti
È anche un nome a sé stante:
- Burgh, Renfrewshire, Scozia
- Burgh (Paesi Bassi) - municipalità di Schouwen-Duiveland
- Burgh (Suffolk), England
- Burgh by Sands, Cumbria, Inghilterra (pronunciato Bruff by Sands)
- Burgh Castle, Norfolk, Inghilterra
- Burgh le Marsh, Lincolnshire, Inghilterra
- Burgh on Bain, Lincolnshire, Inghilterra
- Burgh Island, Devon, Inghilterra
- Burgh next Aylsham, Norfolk, Inghilterra
- Burgh St Margaret, Norfolk, Inghilterra
- Burgh St Peter, Suffolk, Inghilterra
NoteModifica
Voci correlateModifica
FontiModifica
- Hall, Alaric, 'Old MacDonald had a Fyrm, eo, eo, y: Two Marginal Developments of < eo > in Old and Middle English', Quaestio: Selected Proceedings of the Cambridge Colloquium in Anglo-Saxon, Norse and Celtic, 2 (2001), 60-90.
- (EN) George R. Stewart, Names on the Land, Boston, Houghton Mifflin Company, 1967.