Bye Bye Bye

singolo degli NSYNC del 2000

Bye Bye Bye è un singolo della boy band statunitense NSYNC, pubblicato il 17 gennaio 2000 come primo estratto dal loro quarto album No Strings Attached. Il singolo segna la rottura del gruppo con il loro manager Lou Pearlman e la loro casa discografica, la RCA.

Bye Bye Bye
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaNSYNC
Pubblicazione17 gennaio 2000
Durata3:19
Album di provenienzaNo Strings Attached
GenerePop
EtichettaJive Records
ProduttoreKristian Lundin, Jake Schulze
Registrazione1999
FormatiCD, MC, 7", 12", download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[1]
(vendite: 250 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[2]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[3]
(vendite: 70 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[4]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 600 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[6]
(vendite: 20 000+)
NSYNC - cronologia
Singolo precedente
(1999)
Singolo successivo
(2000)

Descrizione modifica

Il brano è stato inserito nella colonna sonora del film di Britney Spears Crossroads - Le strade della vita, e nel primo episodio della sesta stagione del telefilm Scrubs.

La canzone ha ricevuto due nomination ai Grammy Awards, "disco dell'anno" e "miglior performance pop di un gruppo".

Secondo l'autobiografia del critico musicale Simon Cowell I Don't Mean to Be Rude, But... la canzone era stata inizialmente pensata per la boy band 5ive. Tuttavia, durante l'incisione il gruppo non apprezzò il pezzo e preferì non registrarlo.

Bye Bye Bye debuttò nella Billboard Hot 100 al #42, la settimana del 29 gennaio 2000, raggiungendo la top 10 il 4 marzo e rimanendoci fino al 20 maggio, pur arrivando al massimo alla posizione numero 4.

Inoltre il brano ebbe molto successo anche nel resto del mondo, raggiungendo la vetta della classifica in Australia e Nuova Zelanda ed arrivando alla posizione numero 3 nel Regno Unito.

Rolling Stone ha inserito Bye Bye Bye al diciassettesimo posto fra le canzoni più "fastidiose" della storia.[7]

Video musicale modifica

Il video musicale, diretto da Wayne Isham, vede i componenti degli 'N Sync nei panni di cinque marionette, mossi da una crudele burattinaia (Kim Smith).[8] La donna taglia per primi i fili di Fatone e Kirkpatrick, che fuggono via correndo su un treno. Dopo viene liberato Timberlake, che deve però fuggire dai suoi cani. Infine vengono tagliati i fili di Bass e Chasez, a cui invece spetta un pericoloso inseguimento automobilistico.

Tracce modifica

CD-Maxi Jive 9250202
  1. Bye Bye Bye – 3:19
  2. Bye Bye Bye (Instrumental) – 3:19
  3. Could It Be You – 3:41
CD-Single Jive 925 020 9
  1. Bye Bye Bye – 3:19
  2. Bye Bye Bye (Instrumental) – 3:19

Remix ufficiali modifica

  • Bye Bye Bye [Album Version] 3:20
  • Bye Bye Bye [Instrumental] 3:23
  • Bye Bye Bye [Riprock 'N' Alex G. Club Remix] 4:53
  • Bye Bye Bye [Teddy Riley's Club Remix] 5:29
  • Bye Bye Bye [Teddy Riley Mix] 3:40
  • Bye Bye Bye [Timbaland Remix] 4:47
  • Bye Bye Bye [Rap Remix] 4:49
  • Not in July [Parody by Andrew Sims] 4:03
  • Bye Bye Bye [Cover by Further Seems Forever]3:25

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2000) Posizione
Australia[13] 7
Belgio (Fiandre)[14] 50
Germania[15] 50
Nuova Zelanda[16] 26
Paesi Bassi[17] 60
Svezia[18] 12
Svizzera[19] 44

Classifiche decennali modifica

Classifica (2000-09) Posizione
Australia[20] 95

Note modifica

  1. ^ (DE) 'N Sync – Bye, Bye, Bye – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 settembre 2021.
  2. ^ (NL) Goud/Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 12 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018). Scrivere "Nsync" in "Artiest of Titel"
  3. ^ (EN) 2000 Accreds (PDF), su ARIA Charts. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  4. ^ (EN) NZ Top 40 Singles Chart: 19 June 2000, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) Bye Bye Bye, su British Phonographic Industry. URL consultato il 30 novembre 2021.
  6. ^ (SV) NSYNC – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 novembre 2021.
  7. ^ Which Band Will Reunite Next? Placing Odds on 14 Groups, from Led Zeppelin to N'Sync Pictures | Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2008).
  8. ^ 20 canzoni iconiche degli anni 2000, su stonemusic.it, Stone Music. URL consultato il 26 marzo 2022.
  9. ^ a b c d e f g h i j k l m n (FR) NSYNC - Bye Bye Bye, su Ultratop. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  10. ^ (EN) NSYNC - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  11. ^ (EN) Bye Bye Bye - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 12 ottobre 2021.
  12. ^ (EN) NSYNC - Billboard Hot 100 Chart History, su Billboard. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  13. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2000, su ARIA Charts. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  14. ^ (NL) Jaaroverzichten 2000, su Ultratop. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  15. ^ (DE) Top 100 Singles-Jahrescharts 2000, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  16. ^ (EN) Year End Charts - 2000, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  17. ^ (NL) Jaaroverzichten - Singles 2000, su Dutch Charts. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  18. ^ (SV) Årslista Singles, 2000, su Sverigetopplistan. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  19. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2000, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  20. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles of the 00's, su ARIA Charts. URL consultato il 12 ottobre 2022.

Collegamenti esterni modifica

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