CVV 1 Pinguino

aliante Centro per il Volo a Vela del R. Politecnico di Milano

Il Pinguino era un aliante ad ala centrale, progettato da Ermenegildo Preti e Maurizio Garbell, del Politecnico di Milano, e successivamente realizzato presso il centro per il volo a vela del Regio Politecnico di Milano negli anni trenta.

Pinguino
Descrizione
Tipoaliante
Equipaggio1
ProgettistaErmenegildo Preti
Maurizio Garbell
CostruttoreBandiera dell'Italia Centro per il volo a vela del R. Politecnico di Milano
Data primo volo1937
Esemplari4[1]
Dimensioni e pesi
Lunghezza6,50 m
Apertura alare15,30 m
Superficie alare15,20
Carico alare17,70 kg/m²
Efficienza25
Peso a vuoto190 kg
Peso carico270 kg
Prestazioni
Velocità di stallo0,69 m/s

informazioni tratte da: C.V.V. Milano[2]

voci di alianti presenti su Wikipedia

Tecnica modifica

Cellula modifica

La fusoliera era a sezione ovoidale, con una chiglia a spigolo vivo con funzione stabilizzatrice nei confronti di scivolamenti laterali. Il posto di pilotaggio era completamente chiuso da una cupolina trasparente, sporgente, che garantiva visibilità in tutte le direzioni.

Era presente un pàttino d'atterraggio in frassino, ricoperto da lamiera d'acciaio e molleggiato da tamponi di gomma, mentre il pattino di coda consisteva in una striscia di lamiera di duralluminio sotto il becco posteriore.[2]

Superfici alari modifica

Il veleggiatore era caratterizzato da un'ala centrale ad M completamente a sbalzo, costituita da quattro parti (due centrali, rettangolari, e due esterne, rastremate fino alle estremità).
La parte centrale ha un angolo di diedro di 6°, con profilo Gottinga G 535 fino al gomito, mentre le sezioni rastremate avevano profilo NACA 23012.

Sul dorso dell'ala era presente un diruttore costituito da una lama di duralluminio avente superficie di 600 cm2 e comandato da una maniglia sotto il cruscotto, per peggiorare il rapporto di planata fino a 1:10, portando così la velocità limite da 0,70 a circa 2 m/s.

L'ala, monolongherone a cassetta, era in legno compensato mentre gli attacchi metallici erano in acciaio al carbonio, con spinotti in acciaio al Cr-Mo. L'alettone era diviso in due parti, a corsa differenziale.[2]

Note modifica

  1. ^ CVV 1 Pinguino in j2mcl Planeurs.
  2. ^ a b c AAVV, Centro studi ed esperienze per il volo a vela "Liberato De-Amici", Milano, R. Politecnico di Milano, 1939.

Bibliografia modifica

  • Vittorio Pajno, Alianti italiani - Rassegna tecnica e storica degli alianti italiani progettati e costruiti dal 1923 al 2000, Varese, Macchione Editore, 2000, ISBN 88-8340-045-3.

Collegamenti esterni modifica