Caranx melampygus
Caranx melampygus Cuvier, 1833 è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Carangidae[1].
Caranx melampygus | |
---|---|
![]() ![]() | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superclasse | Osteichthyes |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Percoidei |
Famiglia | Carangidae |
Genere | Caranx |
Specie | C. melampygus |
Nomenclatura binomiale | |
Caranx melampygus Cuvier, 1833 | |
Sinonimi | |
Carangichthys melampygus (Cuvier, 1833) | |
Areale | |
![]() |
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nell'Oceano Indiano, dal Mar Rosso fino all'Isola Ducie, Isole Ryukyu, Nuova Caledonia e nel Pacifico, dal Messico a Panama. Abita acque salate e salmastre, prevalentemente nelle barriere coralline. Nuota fino a 190 m di profondità.
Descrizione
modificaPresenta un corpo dalla forma tipica, allungato, molto compresso ai fianchi, con testa e bocca grandi, alto profilo dorsale e ventrale, coda fortemente bilobata. Le pinne pettorali sono a foggia di falce, pinna dorsale e anale sono opposte e simmetriche. La livrea ha fondo azzurro argenteo con riflessi bronzei e finemente chiazzato di azzurro vivo e blu scuro. Le pettorali sono giallo limone, le altre pinne blu elettrico con riflessi azzurro vivo.
C. melampygus raggiunge una lunghezza massima accertata di 115 cm per un peso di 43,5 kg, ma la taglia riscontrabile comunemente si attesta sui 60 cm.
Sono documentati casi di ibridazione con Caranx sexfasciatus.
Biologia
modificaComportamento
modificaTalvolta nuota in piccoli gruppi.
Alimentazione
modificaQuesto carangide è un grande predatore e si nutre prevalentemente di altri pesci, crostacei e molluschi cefalopodi, in particolare seppie, e gasteropodi[2].
Riproduzione
modificaÈ oviparo e la fecondazione è esterna. Non ci sono cure verso le uova[3].
Predatori
modificaC. melampygus è preda abituale di Fistularia commersonii e talvolta di alcuni squali come lo squalo dalle punte argentee, lo squalo pinna bianca del reef e lo squalo toro.
Pesca
modificaÈ apprezzata preda per la pesca sportiva, ma anche pescata e allevata in acquacoltura per l'alimentazione umana.
È spesso veicolo dell'intossicazione alimentare ciguatera una volta superata la taglia di 50 cm.
Acquariofilia
modificaÈ allevato, come altri carangidi, negli acquari pubblici.
Note
modifica- ^ (EN) Caranx melampygus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ Prede, su fishbase.us. URL consultato il 2 aprile 2014.
- ^ Riproduzione, su fishbase.org. URL consultato il 20 aprile 2014.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caranx melampygus
- Wikispecies contiene informazioni su Caranx melampygus
Collegamenti esterni
modifica- (EN) ITIS Standard Report Page: Caranx melampygus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 25/04/2012.
- (EN) Caranx melampygus, su FishBase. URL consultato il 25/04/2012.