Teleostei
Teleostei | |
---|---|
Pesce chirurgo (Acanthurus achilles) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ittiopsidi |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei Müller 1846[1] |
Superordini | |
Il termine teleostei fu inizialmente creato per indicare i pesci con uno scheletro osseo vero e proprio, in contrapposizione ai selaci (razze e squali) che presentano uno scheletro interamente cartilagineo.
Col tempo, gli studiosi hanno giudicato insufficiente questa semplice divisione. Oggi i pesci ossei vengono indicati con le due classi Actinopterygii e Sarcopterygii, mentre il termine teleostei (identico in italiano e in latino) si riferisce a un gruppo di livello tassonomico più basso, all'interno della classe degli Actinopterygii.
SistematicaModifica
I teleostei comprendono oltre 20000 specie - il 96% di tutte le specie di Pesci conosciute e oltre metà delle specie di vertebrati - divise in circa 400 famiglie e 40 ordini.
Classe Actinopterygii
- Sottoclasse Neopterygii
- Infraclasse Teleostei
- Superordine Acanthopterygii
- Ordine Atheriniformes
- Ordine Beloniformes
- Ordine Beryciformes
- Ordine Cyprinodontiformes
- Ordine Gasterosteiformes
- Ordine Mugiliformes
- Ordine Perciformes
- Ordine Pleuronectiformes
- Ordine Scorpaeniformes
- Ordine Stephanoberyciformes
- Ordine Synbranchiformes
- Ordine Tetraodontiformes
- Ordine Zeiformes
- Superordine Clupeomorpha
- Ordine Clupeiformes
- Superordine Cyclosquamata
- Ordine Aulopiformes
- Superordine Elopomorpha
- Ordine Albuliformes
- Ordine Anguilliformes
- Ordine Elopiformes
- Ordine Notacanthiformes
- Ordine Saccopharyngiformes
- Superordine Lampridiomorpha
- Ordine Lampridiformes
- Superordine Ostariophysi
- Ordine Characiformes
- Ordine Cypriniformes
- Ordine Gonorynchiformes
- Ordine Gymnotiformes
- Ordine Siluriformes
- Superordine Osteoglossomorpha
- Ordine Osteoglossiformes
- Ordine Hiodontiformes
- Superordine Paracanthopterygii
- Ordine Batrachoidiformes
- Ordine Gadiformes
- Ordine Lophiiformes
- Ordine Ophidiiformes
- Ordine Percopsiformes
- Superordine Polymyxiomorpha
- Ordine Polymixiiformes
- Superordine Protacanthopterygii
- Ordine Esociformes
- Ordine Osmeriformes
- Ordine Salmoniformes
- Superordine Scopelomorpha
- Ordine Myctophiformes
- Superordine Sternopterygii
- Ordine Ateleopodiformes
- Ordine Stomiiformes
- Superordine Acanthopterygii
- Infraclasse Teleostei
Storia evolutivaModifica
I teleostei si svilupparono nell'Era Mesozoica da antenati appartenenti ai Neopterygii. Alcuni altri gruppi estinti già preannunciavano i teleostei in alcune caratteristiche, come gli aspidorinchiformi dal corpo allungato e il muso a punta, e i pachicormiformi dalle pinne a falce; alcuni di essi svilupparono attitudini planctivore e furono tra i più grandi pesci mai apparsi sul pianeta. Tra gli antenati dei teleostei si ricordano Pholidophorus, Dorsetichthys, Leptolepis, Ascalabos ed Eurycormus, che nel corso del Giurassico insieme ad altri pesci simili furono parte di una radiazione evolutiva sempre più specializzata, per finire con l'origine dei veri teleostei.
CaratteristicheModifica
I Teleostei appartengono agli Attinopterigi, a cui rimandiamo per le caratteristiche fisiche comuni a tutta la classe (respirazione a mezzo branchie, scheletro osseo, presenza di pinne ecc.). Una descrizione dettagliata di molte caratteristiche anatomiche si trova anche sotto la voce 'Pesci'.
Sono caratteristiche specifiche dei Teleostei:
- la colonna vertebrale termina alla base della coda e non si prolunga nel suo lobo superiore;
- la coda è generalmente omocerca (i due lobi sono uguali);
- la bocca ha una particolare conformazione per consentire di catturare le prede aspirandole o protendendo le mascelle verso l'esterno; in particolare, è mobile non solo l'osso mascellare, ma anche quello pre-mascellare.
- Presentano un dotto spermatico che oltrepassa il rene per unirsi al dotto archinefrico prima della cloaca
DistribuzioneModifica
I Teleostei sono diffusi in tutte le acque del mondo.
Si stima che circa il 40% delle specie viva nelle acque marine in prossimità delle coste temperate e calde (fino a 200 m di profondità) e un altro 40% circa viva nelle acque dolci; solo il 20% è presente, invece, negli altri ambienti marini (acque profonde, acque superficiali oceaniche, acque costiere fredde).
NoteModifica
- ^ (EN) Infraclass Teleostei Müller 1846 (ray-finned fish), su Fossilworks. URL consultato il 13 luglio 2014.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Teleostei
- Wikispecies contiene informazioni su Teleostei
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Teleostei, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Teleostei / Teleostei (altra versione), su Fossilworks.org.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Teleostei, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 06/05/2011.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 3414 |
---|