Cassago Brianza

comune italiano
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Cassago Brianza (Casàch in dialetto brianzolo[5], e semplicemente Cassago fino al 1927) è un comune italiano di 4 374 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.

Cassago Brianza
comune
Cassago Brianza – Stemma
Cassago Brianza – Veduta
Cassago Brianza – Veduta
Localizzazione
StatoItalia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoRoberta Marabese (lista civica Cassago ideale) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°44′N 9°17′E / 45.733333°N 9.283333°E45.733333; 9.283333 (Cassago Brianza)
Altitudine334 m s.l.m.
Superficie3,55 km²
Abitanti4 374[2] (31-12-2019)
Densità1 232,11 ab./km²
FrazioniOriano, Tremoncino

Località: Campiasciutti, Cassago Stazione, La Costa, Molinello, La Ca'rossa, Costaijola, Rosello, Zizzanorre[1]

Comuni confinantiBarzanò, Bulciago, Cremella, Monticello Brianza, Nibionno, Renate (MB), Veduggio con Colzano (MB)
Altre informazioni
Cod. postale23893
Prefisso039
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097017
Cod. catastaleB996
TargaLC
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 544 GG[4]
Nome abitanticassaghesi
Patronosanti Giacomo e Brigida
Giorno festivo25 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cassago Brianza
Cassago Brianza
Cassago Brianza – Mappa
Cassago Brianza – Mappa
Posizione del comune di Cassago Brianza nella provincia di Lecco
Sito istituzionale
Cassago nel XVIII secolo

Il comune di Cassago Brianza nasce nel 1927 dalla fusione di due preesistenti comuni: la sede municipale di Cassago e Oriano Brianza.

Origine del nomeModifica

Sembra che si possa identificare in questa località della Brianza lecchese il Cassiciaco di cui parla nelle sue opere Agostino d'Ippona, che qui avrebbe dimorato nel 387, quando si preparava al proprio battesimo.[6][7] Questa ipotesi non è, tuttavia, del tutto certa: anche il paese Casciago, in provincia di Varese, è uno dei paesini in cui si ipotizza possa aver risieduto Sant'Agostino.

Secondo tale ipotesi, il nome dell'attuale comune sarebbe citato da sant'Agostino nel libro IX delle sue Confessioni:

«Tuoi siamo, lo attestano le tue esortazioni e poi le tue consolazioni: fedele alle promesse, rendi a Verecondo, in cambio della sua campagna a Cassiciaco, ove riposammo in te dalla bufera del mondo, l'amenità in eterno verdeggiante del tuo paradiso, poiché gli hai rimesso i suoi peccati sulla terra, sulla montagna pingue, la tua montagna, la montagna ubertosa.»

StoriaModifica

Già parte del monastero di Pontida e del capitolo di Monza, fu compreso nel Contado della Martesana[7] e nel 1162 Federico Barbarossa lo concesse in feudo a Benedetto d'Assia.[8] Fu poi affidato a vari signori: gli Scaccabarozzi (1412), i De Benedetti (1479), i Pirovano e quindi i Visconti di Modrone[7]. La presenza dei Visconti di Modrone a Cassago Brianza è attestata dalla fine del XVII secolo, come testimonia la presenza dei ruderi di una villa appartenuta a tale famiglia e del Sepolcreto dei Visconti di Modrone, noto anche come Mausoleo di San Salvatore, che sorge in località Tremoncino a Cassago.[6]

Monumenti e luoghi d'interesseModifica

Architetture religioseModifica

Architetture civiliModifica

  • Villa Lurani-Pedroli
  • Villa Romagnoli (fine XVII secolo), edificio in stile barocco, dotato di porticato ad archi.[7]
  • Torrione in via Fiume, probabile antica torre di segnalazione.[7]

SocietàModifica

Evoluzione demograficaModifica

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniereModifica

Gli stranieri residenti nel comune sono 367, ovvero l'8,4% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:

  1. Marocco, 146
  2. Senegal, 47
  3. Albania, 44
  4. India, 23

Luoghi e culturaModifica

  • Il Cammino di Sant'Agostino [1]
  • Il Rus Cassiciacum di Sant'Agostino [2]
  • La Cappella di Sant'Agostino [3]
  • Le Chiese di Cassago [4]
  • Mausoleo Visconti di Modrone [5]
  • Monumento di Sant'Agostino [6]
  • Parco Monumentale "RUS CASSICIACUM" [7]
  • Parco storico-archeologico di sant'Agostino [8]
  • Sala del Pellegrino [9]

Infrastrutture e trasportiModifica

Il paese è servito, insieme ai comuni di Nibionno e Bulciago, dalla fermata di Cassago-Nibionno-Bulciago, posta sulla Monza-Molteno.

AmministrazioneModifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Sandro Corbetta lista civica di centro-sinistra sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Maurizio Corbetta lista civica di centro-sinistra sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Gian Mario Fragomeli lista civica sindaco
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Gian Mario Fragomeli lista civica sindaco
25 maggio 2014 26 maggio 2019 Rosaura Fumagalli lista civica sindaco
26 maggio 2019 in carica Roberta Marabese lista civica sindaco

NoteModifica

  1. ^ Comune di Cassago Brianza - Statuto; le località sono definite "agglomerati".
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 158, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ a b Cenni storici, su comune.cassago.lc.it, Comune di Cassago Brianza.
  7. ^ a b c d e f g Borghese, p.149.
  8. ^ Cassago Brianza, su sapere.it.
  9. ^ Annalisa Borghese, Cassago Brianza, in Il territorio lariano e i suoi comuni, vol. 10, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 149.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 25 ottobre 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).

BibliografiaModifica

  • Annalisa Borghese, Cassago Brianza, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 149.

Voci correlateModifica

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Collegamenti esterniModifica

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