Centro europeo di studi normanni
CESN | |
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Centro Europeo di Studi Normanni | |
Dominazioni normanne intorno all'anno 1130 | |
Fondazione | 1991 |
Scopo | Storiografia medievale |
Sede centrale | ![]() |
Indirizzo | via Marconi e via Rodolfo D'Afflitto, palazzo Forte |
Area di azione | Europa |
Presidente | ![]() |
Direttore | Aurelio Cernigliaro |
Sito web | |
Il Centro Europeo di Studi Normanni (CESN) è un istituto di ricerca storico-medievale avente sede nella città di Ariano Irpino, la quale costituì il caposaldo della prima contea normanna in territorio italiano (attestata fin dal 1022) e venne poi prescelta nel 1140 da re Ruggero II, detto il Normanno, per tenervi le celebri Assise[1].
StoriaModifica
Il CESN venne istituito nel corso del 1991 a opera di studiosi europei (italiani, inglesi e francesi, questi ultimi provenienti dall'Ufficio di studi normanni dell'università di Caen in Normandia[2]), allo scopo di approfondire e divulgare le ricerche sullo sviluppo della civiltà normanna nell'Europa medievale. A partire dal 1997 l'istituto ha acquisito inoltre una propria personalità giuridica ed è stato inserito nella lista degli "Enti culturali di rilievo nazionale", mentre dal 2002 è anche iscritto nell'Anagrafe Nazionale delle Ricerche.[3]
AttivitàModifica
Nei primi 25 anni di attività (1991-2016) il centro ha provveduto a pubblicare 38 testi storici e svariate edizioni di fonti oltre che ad organizzare mostre e convegni internazionali in diverse città europee[4], occupandosi altresì dell'attività formativa mediante seminari e corsi di studio rivolti prevalentemente agli studenti dei principali atenei della regione[5]. Inoltre, a partire dal 2009, il CESN pubblica la rivista annuale ArNoS (Archivio Normanno Svevo) che fornisce ragguagli e aggiornamenti circa l'andamento degli studi e dei riferimenti bibliografici relativi al periodo medievale nell'Europa meridionale[6].
MostraModifica
Nel 1994, in occasione dell'ottavo centenario dalla nascita di Federico II di Svevia, il CESN ha organizzato a Roma (presso palazzo Venezia) una mostra dal titolo "I Normanni, popolo d'Europa", volta a promuovere e diffondere la conoscenza della cultura normanno-sveva presso il grande pubblico[7].
BibliotecaModifica
La biblioteca, allestita nella sede del CESN, custodisce circa 4.000 testi storici medievali oltre a 75 antichi manoscritti (risalenti al periodo compreso tra il IX e il XVI secolo)[3], un archivio digitale e un archivio di microfilm. Tra i manoscritti spiccano tre edizioni (pubblicate rispettivamente nel 1533, 1773 e 1786) del Liber augustalis di re Federico II di Svevia, mentre l'archivio digitalizzato raccoglie i manoscritti delle Assise di Ariano (emanate da re Ruggero II di Sicilia) e delle Costituzioni di Melfi di re Federico II. L'archivio di microfilm comprende infine una serie di fonti cronachistiche e letterarie di epoca compresa tra l'XI e il XIII secolo.[8]
MuseoModifica
Il CESN ha realizzato e gestisce il museo della civiltà normanna, collocato in un'ala del castello normanno all'interno della villa comunale di Ariano Irpino[9].
NoteModifica
- ^ Mario D’Onofrio, I Normanni. Popolo d'Europa 1030-1200, Venezia, Marsilio, 1994, pp. 183-187, ISBN 88-317-5855-1.
- ^ (FR) Coopération internationale, su Université de Caen Basse-Normandie. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato il 18 novembre 2018).
- ^ a b Centro Europeo di Studi Normanni, su Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. URL consultato il 2 giugno 2018 (archiviato il 2 giugno 2018).
- ^ Cesn, convegno internazionale sui normanni ad Ariano Irpino, su Il denaro. URL consultato il 2 giugno 2018 (archiviato il 2 giugno 2018).
- ^ Seminari e Attività didattiche, su CESN. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato il 27 ottobre 2017).
- ^ Pubblicazioni, su CESN. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato il 6 aprile 2016).
- ^ Carlo Cerbone, Le fonti per la storia del Mezzogiorno medievale: un trentennio di edizioni e nuove prospettive, in Raccolta rassegna storica dei comuni, vol. 18, Istituto di studi atellani, 2004, p. 75.
- ^ Centro europeo di studi normanni, in Le biblioteche pubbliche statali: storia e sedi nei 150 anni dell'unificazione nazionale. Vademecum delle Biblioteche pubbliche statali e degli Istituti culturali, Gangemi, 2011, p. 82, ISBN 978-88-492-2097-1.
- ^ Museo della civiltà normanna, su Touring Club Italiano. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato il 16 ottobre 2017).
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su cesn.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142740696 · LCCN (EN) no97029923 · WorldCat Identities (EN) lccn-no97029923 |
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