Centullo III di Bigorre

aristocratico francese

Centullo III (Céntulo in spagnolo, Centulle in francese, Cèntul in catalano e Centolh in occitano; prima metà secolo XII1185) fu Conte di Bigorre e visconte di Marsan dal 1163 alla sua morte.

Centullo III
Conte di Bigorre
In carica11631178
PredecessorePietro I
SuccessoreBeatrice III
Altri titolivisconte di Marsan e co-signore di Saragozza
Nascitaprima metà secolo XII
Morte1185
DinastiaCasato di Marsan
PadrePietro di Marsan
MadreBeatrice II di Bigorre
ConiugeMatella di Baux
FigliStefania (poi contessa Beatrice III)

Origine

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Secondo la La Vasconie. Tables Généalogiques, Centullo era l'unico figlio maschio del visconte di Marsan e poi anche Conte di Bigorre Pietro di Marsan e della moglie la Contessa di Bigorre Beatrice III, che sempre secondo la La Vasconie. Tables Généalogiques, era l'unica figlia del conte di Bigorre, Centullo II, e della sua prima moglie, Amabile di Beziers[1], figlia del visconte di Beziers e Carcassonne, Bernardo Atone IV Trencavel e di Cecilia di Provenza[2].
Secondo il De Origine et Incremento villæ Montis-Marsani seu Marciani in capite Wasconiæ, Pietro di Marsan era figlio del visconte di Marsan, Lupo Anario[3] e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.

Biografia

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Sua madre, Beatrice II, era ancora in vita, nel 1155, quando assieme a Centullo e a suo padre, Pietro, fece una donazione[4].
Probabilmente Beatrice I morì prima di Pietro che continuò a governare da solo la contea di Bigorre, come Pietro I[4].

Pietro I, dopo aver fatto restaurare il monastero di Saint-Jean de la Castelle, detto la Grâce-Die, ancora secondo la La Vasconie. Tables Généalogiques, morì tra il 30 ed il 31 agosto del 1163[4].
Centullo gli succedette nella signoria di Marsan e nella contea di Bigorre, come Centullo III[5].

Centullo viene citato come conte di Bigrre in un documento del 1171, mentre in un documento del 1172, viene citato come conte di Bigorre e co-signore di Saragozza (Centullo, comite Bigorritanorum, senior de illo quartone de Cesaraugusta)[5].

Nel 1175, Centullo, riconoscendosi vassallo del re d'Aragona, Alfonso II, ricevette la Val d'Aran[5][6].

Ancora secondo la La Vasconie. Tables Généalogiques, Centullo, assieme al visconte di Dax, nel 1175 si ribellò al duca d'Aquitania, Riccardo Cuor di Leone[6], fu catturato e consegnato a Riccardo e poi liberato per la mediazione del re d'Aragona, Alfonso II, dopo aver ceduto a Riccardo una città ed un castello[7].

Non si conosce la data esatta della morte di Centullo III; si presume non molto tempo dopo essere stato liberato; sia secondo la La Vasconie. Tables Généalogiques, che secondo la Gran enciclopèdia catalana, Centullo morì nel 1185[6][7].
Gli succedette l'unica figlia, Stefania che al momento della successione fu chiamata contessa Beatrice III[8].

Matrimonio e discendenza

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Centullo, nel 1155, aveva sposato, Matella di Baux[6] (1125 - 1175), figlia di Raimondo I di Baux, italianizzato in Raimondo I del Balzo, 4° signore di Les Baux, e di Stefanetta di Provenza[9], sorella minore di Dolce di Carlat, e figlia del visconte di Millau, di Gévaudan, e di Carlat, Gilberto I di Gévaudan e della Contessa di Provenza, Gerberga (come ci viene confermato dalle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II[10]). Matella di Baux era al suo secondo matrimonio, avendo sposato in prime nozze, Pietro II Gavarret, visconte di Béarn[8].
Centullo da Matella ebbe una figlia[11]:

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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