Chang'e 4
Chang'e 4 | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | Agenzia nazionale cinese per lo spazio | ||||
NSSDC ID | 2018-103A | ||||
SCN | 43845 | ||||
Destinazione | Luna | ||||
Vettore | Lunga Marcia 3B | ||||
Lancio | 7 Dicembre 2018 | ||||
Luogo lancio | Centro spaziale di Xichang | ||||
Allunaggio | 3 gennaio 2019, 2:26 UTC | ||||
Atterraggio | 3 gennaio 2019 | ||||
Sito atterraggio | Tianhe Base | ||||
Durata | 12 mesi (prevista) | ||||
Rover lunare | Yutu 2 | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Costruttore | CAST | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | Orbita halo | ||||
Programma cinese di esplorazione della Luna | |||||
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Chang'e 4 (嫦娥四号) è una missione del programma cinese di esplorazione della Luna pianificata per il 2018 e lanciata con successo il 7 dicembre.[1] La missione prevede un orbiter, un lander e un rover per l'esplorazione del lato nascosto della Luna[2].

OrbiterModifica
Il lander da solo non sarebbe in grado di comunicare con la Terra, in quanto dal lato nascosto della Luna la Terra non sarebbe mai visibile. Per ovviare a questo problema, il 20 maggio 2018 è stato lanciato Queqiao, il satellite per le comunicazioni, che orbita attorno al punto lagrangiano L2 e serve da ponte radio per le comunicazioni[3].
LanderModifica
L'allunaggio del lander è avvenuto il 3 gennaio 2019[4] nei pressi del cratere Von Kármán[5] e analizzerà il suolo e il sottosuolo nel corso della sua missione.
Il cratere si trova nei pressi del polo sud lunare, dove è stata rilevata in passato la presenza di acqua sulla luna. La presenza di acqua è un fattore determinante per i progetti di esplorazione umana sulla luna [6].
Il 24 aprile 2019 il direttore dell'Agenzia Spaziale Nazionale Cinese, Zhang Kejian, ha confermato che la Cina intende costruire una stazione di ricerca scientifica nella zona del polo sud della luna.[7]
RoverModifica
Il rover della missione, battezzato Yutu 2 (Coniglio Yu a rappresentare l'immagine buona, pura e agile del coniglio di giada)[8] ha iniziato il 3 gennaio 2019 le operazioni sulla superficie lunare[9].
Esperimento biosferaModifica
Una collaborazione di 28 tra istituti di ricerca ed università cinesi ha inviato un cilindro in lega di alluminio, di circa 3 kg, una mini-biosfera supportata da sostanze nutritive e acqua. La luce solare è filtrata nel contenitore attraverso un "tubo" e piccole telecamere monitoreranno il micro ambiente. All'interno erano contenute alcuni semi di cotone, patate, colza, arabetta, lievito e uova di moscerino della frutta; essendo il loro ciclo di vita relativamente breve è stato agevole monitorarlo. È stato il primo esperimento di tipo biologico effettuato sulla Luna. Solo cotone, patate e colza hanno germogliato; tuttavia le piantine sono morte quasi subito a causa della bassa temperatura esterna (−52 °C) durante la notte lunare.[10][11]
NoteModifica
- ^ Cina in partenza per il “lato oscuro” della Luna, su media.inaf.it, 8 dicembre 2018.
- ^ (EN) China Prepares for Breakthrough Chang'e 4 Moon Landing in 2018, su sputniknews.com. URL consultato il 9 gennaio 2018.
- ^ (EN) How China's lunar relay satellite arrived in its final orbit, su www.planetary.org. URL consultato il 17 ottobre 2018.
- ^ La sonda cinese Chang'e 4 è atterrata sul lato oscuro della Luna. URL consultato il 3 gennaio 2019.
- ^ China's Sending a Probe to the Moon's Far Side. Here's Where It Will Land, in Space.com. URL consultato il 31 ottobre 2018.
- ^ La Cina sulla Luna, tra esplorazione, tecnologia e politica, su www.lescienze.it. URL consultato il 23 maggio 2019.
- ^ (EN) China to build scientific research station on Moon's south pole, su www.xinhuanet.com. URL consultato il 23 maggio 2019.
- ^ (ZH) Svelato il nome del rover lunare nº 4 : "Yu Rabbit No. 2", su http://world.huanqiu.com/, 3 gennaio 2019.
- ^ Dave Mosher, Shayanne Gal, This map shows exactly where China landed its Chang'e-4 spacecraft on the far side of the moon. URL consultato il 4 gennaio 2019.
- ^ Filippo Santelli, C'è vita sulla Luna: germoglia un seme di cotone (cinese), ma non resiste al freddo, su repubblica.it, la Repubblica, 15 gennaio 2019.
- ^ (EN) Andrew Jones, Lunar nighttime brings end to Chang'e-4 biosphere experiment and cotton sprouts, su gbtimes.com, GB Times, 16 gennaio 2019. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2019).
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chang'e 4
Collegamenti esterniModifica
- (EN) China National Space Administration, Chinese Lunar Exploration Program (PDF), su oosa.unvienna.org, United Nations Office for Outer Space Affairs, giugno 2014. URL consultato il 6 novembre 2014.