Charles-Maurice Le Tellier

arcivescovo cattolico francese
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Charles Maurice Le Tellier (Torino, 18 luglio 1642Reims, 22 febbraio 1710) è stato un arcivescovo cattolico francese. Fu pari di Francia.

Charles Maurice Le Tellier
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ritratto di mons. Le Tellier, opera di Pierre Mignard del 1691, presso il Museo di Belle Arti di Reims
 
Incarichi ricoperti
 
Nato18 luglio 1642 a Torino
Ordinato presbitero1666
Nominato arcivescovo3 settembre 1668 da papa Clemente IX
Consacrato arcivescovo11 novembre 1668 dal cardinale Antonio Barberini, O.S.Io.Hieros.
Deceduto22 febbraio 1710 (67 anni) a Reims
 

Biografia

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Charles-Maurice Le Tellier era figlio del cancelliere Michel Le Tellier e fratello di François Michel Le Tellier de Louvois, ambedue ministri di Luigi XIV. Destinato in tenera età ad accedere al sacerdozio, studiò teologia, ottenendo il dottorato alla Sorbona; fu ordinato sacerdote nel 1666.

A soli nove anni di età divenne secondo abate commendatario dell'abbazia di Daoulas, in Bretagna. Nel 1666 rimise l'abbazia nelle mani del re. Dal 1668 fu abate commendatario di Saint-Étienne de Caen, arcivescovo titolare di Nazianzo e coadiutore dell'Arcidiocesi di Reims.

Nel 1671 divenne arcivescovo di Reims, succedendo al suo consacrante, il cardinale Antonio Barberini.

Morì nel 1710 e fu sepolto nel vecchio Cimitero di Saint-Gervais, vicino al padre; con la chiusura del cimitero, la salma fu spostata all'interno della Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Image Stemma
Charles-Maurice le Tellier
Arcivescovo di Reims e Pari di Francia, Primate della Gallia Belgica, Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo

D'azzurro a tre salamandre d'argento poste in palo. Sul capo di rosso a tre stelle d'oro a cinque punte. Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di verde. Le nappe, in numero di trenta, sono disposte quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5.

Bibliografia

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  • Gillet, Charles-Maurice Le Tellier, con un'esaustiva bibliografia (Parigi, 1881), p. XII e passim.
  • Charles Sainte-Beuve, Port-Royal (ed. 1900), indice.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN9882054 · ISNI (EN0000 0001 2020 6936 · BAV 495/150190 · CERL cnp01101348 · LCCN (ENnr95030650 · GND (DE104336609 · BNE (ESXX1406575 (data) · BNF (FRcb12132267j (data)