Diocesi di Nazianzo

La diocesi di Nazianzo (in latino: Dioecesis Nazianzena) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Nazianzo
Sede vescovile titolare
Dioecesis Nazianzena
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Nazianzo
Mappa della diocesi civile del Ponto (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
IstituitaXVI secolo
StatoTurchia
Diocesi soppressa di Nazianzo
Suffraganea diMocisso
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

StoriaModifica

Nazianzo, identificabile con Nenizi nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Cappadocia Terza nella diocesi civile del Ponto. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Mocisso.

Nazianzo è nota soprattutto perché fu la sede del teologo e scrittore ecclesiastico san Gregorio, noto nella storia come Gregorio Nazianzeno. Fu preceduto dal padre, il vescovo Gregorio I, e succeduto dal cognatus Eulalio. Altri vescovi di Nazianzo sono: Teodosio, che intervenne al concilio di Calcedonia nel 451 e sottoscrisse nel 458 la lettera dei vescovi della Cappadocia all'imperatore Leone I dopo la morte di Proterio di Alessandria; Scolastico, che nel 518 sottoscrisse una lettera sinodale contro Severo di Antiochia e il partito monofisita; Teodoro, che partecipò al terzo concilio di Costantinopoli nel 680; Michele, che era presente al concilio detto in Trullo nel 692; Giovanni, che intervenne al Concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio di Costantinopoli; e infine Eusebio, inviato in ambasciata a Roma verso l'885.

Dal XVI secolo Nazianzo è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 24 aprile 1999.

CronotassiModifica

Vescovi greciModifica

  • Gregorio I † (329 - 374 deceduto)
  • San Gregorio II † (381 o 382 - 383 dimesso)
  • Eulalio † (383 - ?)
  • Teodosio † (prima del 451 - dopo il 458)
  • Scolastico † (menzionato nel 518)
  • Teodoro † (menzionato nel 680)
  • Michele † (menzionato nel 692)
  • Giovanni † (menzionato nell'879)
  • Eusebio † (menzionato nell'885 circa)

Vescovi titolariModifica

NoteModifica

  1. ^ (DE) Joseph Jungnitz, Die Breslauer Weihbischöfe, Breslau, Verlag von Franz Goerlich, 1914.

BibliografiaModifica

Collegamenti esterniModifica

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