Chiesa di San Filippo Neri (Fossombrone)
La chiesa di San Filippo Neri è un ex luogo di culto cattolico che sorge lungo Corso Garibaldi, poco lontana da Porta Fano, all'ingresso della città di Fossombrone (PU), nelle Marche.
Ex Chiesa di San Filippo Neri | |
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Stato | ![]() |
Regione | Marche |
Località | Fossombrone |
Indirizzo | corso Giuseppe Garibaldi, 144 |
Coordinate | 43°41′22.44″N 12°48′35.05″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Filippo e Aldebrando di Fossombrone |
Diocesi | Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola |
Consacrazione | 1726 |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | 1608 |
Completamento | 1613 |
Rappresenta un alto esempio della decorazione barocca della regione. Attualmente l'edificio è utilizzato dal Comune per manifestazioni culturali.
Storia e descrizione
modificaVenne eretta fra il 1608 e il 1613[1] a spese della comunità locale come ex voto per la nascita di Federico Ubaldo Della Rovere[2], il sospirato erede dell'ultimo duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere.
Dedicata inizialmente ai Cinque Santi Martiri (Aquilino, Gemino, Gelasio, Magno e Donato), fu affidata ai padri filippini che già si riunivano nell'oratorio sotto la cattedrale[1]. Essi provvidero ad ampliarla e ad arricchirla di un'esuberante decorazione barocca a stucchi.
La semplice facciata a capanna, rimasta incompiuta, contrasta con lo sfarzoso interno, a navata unica coperta da volta a botte, con sei cappelle laterali e abside sporgente. Il cantiere decorativo iniziò nel 1663[1] e si protrasse per oltre un cinquantennio, fino al 1726, anno di consacrazione della chiesa[1]. Gran parte è opera del noto Tommaso Amantini di Urbania (1625-1675)[2] ma i marmi e le sculture in gesso si devono agli Scalpellini di Sant'Ippolito[1]; lo stile va dal Manierismo al pieno barocco, con influssi dall'Algardi al Bernini.
Il pavimento, in seminato veneziano, venne disegnato intorno al 1791 da padre Raimondo Camosci[1].
Opere d'arte
modifica- I Cinque Santi martiri offrono la chiesa alla Madonna, Pala dell'altar maggiore, di Giovanni Francesco Guerrieri, 1621-23[2]
- San Michele Arcangelo e la Trinità, di Giovanni Francesco Guerrieri, 1625[2]
- San Barnaba orante, terza cappella a destra, di Giovanni Francesco Guerrieri
- Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista e Gerolamo, tela della seconda cappella destra, di Claudio Ridolfi
- Madonna con il Bambino tra i Santi Carlo e Francesco, tela della prima cappella destra, di Lazzaro Baldi
- Madonna di Loreto, tela della seconda cappella sinistra, di Francesco Gessi
- San Giorgio e l'angelo e San Sebastiano curato da Sant'Irene, in sacrestia, di Giuseppe Diamantini.
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Filippo Neri
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143246938 · LCCN (EN) n98034955 · WorldCat Identities (EN) lccn-n98034955 |
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