Chiesa di San Giacomo Apostolo (Comabbio)

chiesa nel comune italiano di Comabbio

La chiesa di San Giacomo Apostolo è la parrocchiale di Comabbio, in provincia di Varese e arcidiocesi di Milano[2][3]; fa parte del decanato di Sesto Calende.

Chiesa di San Giacomo Apostolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàComabbio
Indirizzovia Roma[1]
Coordinate45°46′19.68″N 8°40′35.42″E / 45.772132°N 8.676506°E45.772132; 8.676506
Religionecattolica di rito ambrosiano
TitolareSan Giacomo il Maggiore
Arcidiocesi Milano

Storia modifica

Presumibilmente il primo luogo di culto di Comabbio, sorto nel X e rimaneggiato nell'XI secolo, era annesso a un fortilizio; nel Duecento venne costruita una seconda cappella, dedicata a san Giacomo[2].

Quest'ultima è censita nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani, redatto da Goffredo da Bussero nel XIII secolo, in cui si legge che essa dipendeva dalla pieve di Brebbia; questa situazione si riscontra pure nel Liber seminarii mediolanensis del 1564[4].

Divenuta Comabbio parrocchia autonoma verso la metà del XVI secolo, intorno al 1606 la chiesa di San Giacomo fu riedificata e dedicata alla Beata Vergine del Rosario, mentre la chiesa di Santa Maria ricevette il titolo parrocchiale e fu dedicata all'apostolo[2].

Durante il Seicento la parrocchiale fu interessata a più riprese da interventi di rifacimento e di abbellimento, in occasione dei quali, tra l'altro, vennero realizzati i capitelli ionici; nel secolo successivo si provvide a rimodellare la facciata[2].

Nel 1748, durante la sua visita pastorale, l'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli trovò che a servizio della cura d'anime vi erano il parroco e un cappellano mercenario, che i fedeli ammontavano a 440 e che la parrocchiale, in cui avevano sede la scuola della dottrina cristiana e il sodalizio del Santissimo Sacramento, aveva come filiale l'oratorio della Beata Maria Vergine del Rosario[4].

Dalla relazione della visita pastorale del 1898 dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari si apprende che il parroco era di nomina arcivescovile, che i fedeli ammontavano a 700 e che la parrocchiale, da cui dipendevano gli oratori di Maria Santissima del Rosario e di San Rocco, era sede della confraternita del Santissimo Sacramento[4].

Tra il 1971 e il 1972, con la riorganizzazione territoriale dell'arcidiocesi voluta dal cardinale Giovanni Colombo, la parrocchia confluì nel decanato di Sesto Calende[4]; negli anni ottanta la chiesa fu adeguata alle norme postconciliari mediante l'aggiunta della mensa eucaristica rivolta verso l'assemblea[2].

Nel 2001 l'esterno della chiesa venne interessato da un restauro, mentre tra il 2006 e il 2008 un analogo inerente riguardò l'interno[2].

Descrizione modifica

Esterno modifica

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a occidente, presenta al centro il portale d'ingresso, affiancato da due colonnine e sormontato da un frontoncino spezzato, e sopra una finestra ed è scandita ai lati da due paraste sorreggenti il timpano triangolare[2].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coronata dalla cupola poggiante sul tamburo[2].

Interno modifica

L'interno dell'edificio, suddiviso in tre campate, si compone di un'unica navata, sulla quale si affaccia un'unica cappella laterale, introdotta da un arco a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene con capitelli ionici in pietra sorreggenti le volte lunettate; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, delimitato dalle balaustre e chiuso dalla parete di fondo piatta[2].

Note modifica

  1. ^ Chiesa di S. Giacomo Apostolo - Comabbio (VA), su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 marzo 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i Chiesa di San Giacomo Apostolo <Comabbio>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 marzo 2024.
  3. ^ BeWeB.
  4. ^ a b c d Parrocchia di San Giacomo apostolo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 marzo 2024.

Voci correlate modifica

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