Chiesa di San Giovanni Battista (Recco)

chiesa di Recco

La chiesa di San Giovanni Battista è un luogo di culto cattolico situato nel comune di Recco, in piazza San Giovanni Bono, nella città metropolitana di Genova. La chiesa è sede della parrocchia di San Giovanni Battista del vicariato di Recco-Uscio-Camogli dell'arcidiocesi di Genova.

Chiesa di San Giovanni Battista
Facciata
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLiguria
LocalitàRecco
Coordinate44°21′40.78″N 9°08′41.83″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareGiovanni Battista, Giovanni il Buono
Arcidiocesi Genova
Consacrazione1951
ArchitettoUmberto Travaglio, Attilia Travaglio
Stile architettonicomoderno
 
La precedente chiesa, del 1822, in una foto di inizio Novecento.

La precedente architettura religiosa fu completamente distrutta a seguito dei massicci bombardamenti aerei che si verificarono il 10 novembre e il 27 dicembre 1943. La città fu infatti teatro di un pesante bombardamento durante la seconda guerra mondiale: si registrarono in totale venticinque bombardamenti aerei che, di fatto, demolirono intere aree della cittadina ligure nonché il sovrastante ponte ferroviario.

La nuova chiesa parrocchiale fu progettata e disegnata dagli architetti Umberto Travaglio e Attilia Vaglieri Travaglio poco dopo la cessazione del conflitto bellico, tanto che il 1º maggio 1951 il cardinale e arcivescovo di Genova Giuseppe Siri poté consacrare il nuovo edificio religioso.

Descrizione

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Il campanile

Esterno

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La nuova facciata, in travertino, è preceduta da un portico e racchiude quattro statue raffiguranti gli Evangelisti. Al centro, si trova un grande mosaico all'interno del quale si trovano rappresentati san Giovanni Battista e san Giovanni Bono ai lati della chiesa e al cospetto di Cristo Re.

 
Il complesso come si affaccia su p.zza San Giovanni Bono

Adiacente alla nuova chiesa, lungo il fianco sinistro dell'edificio, è presente la nuova torre campanaria alta 55 metri come il precedente campanile distrutto.

Interno

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L'interno, a tre navate con cupola, presenta diverse opere pittoriche recuperate e salvate dai due bombardamenti del 1943 così come l'altare maggiore in stile barocco della precedente chiesa e i sei altari laterali. Nel presbiterio è presente una pala d'altare raffigurante i Santi Marco evangelista, Giovanni Battista, Cecilia, Giorgio e Lorenzo del pittore Valerio Castello, risalente al 1655.

 
Vista interna

Un'altra pala raffigura i Santi Giovanni Battista, Giorgio, Lucia, Caterina e Bernardo, opera di Gioacchino Assereto e datata al 1626. Di datazione incerta, ma opera del pittore Giovanni Andrea De Ferrari è la pala con i Santi vescovi Erasmo, Biagio, Nicola e con i santi Simone e Chiara; di Giovanni Andrea Ansaldo è invece il dipinto raffigurante la Decapitazione di san Giovanni Battista, del 1615. Nella terza cappella della navata sinistra è conservato un gruppo ligneo dello scultore Anton Maria Maragliano raffigurante Il Crocifisso e le due Marie.

L'organo a canne della chiesa è stato costruito tra il 1959 e il 1966 dalla ditta Tamburini (opus 438); dispone di 52 registri su tre manuali e pedale.

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