Chiesa di San Giovanni Decollato (Oltrona di San Mamette)

chiesa di Oltrona di San Mamette

La chiesa di San Giovanni Decollato è la parrocchiale di Oltrona di San Mamette, in provincia di Como e arcidiocesi di Milano[2][3]; fa parte del decanato di Appiano Gentile.

Chiesa di San Giovanni Decollato
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàOltrona di San Mamette
Indirizzopiazza San Giovanni Decollato[1]
Coordinate45°45′27.09″N 8°58′36.72″E
Religionecattolica di rito ambrosiano
TitolareSan Giovanni Decollato
Arcidiocesi Milano

La prima citazione d'una cappella risale alla fine del XIII secolo ed è contenuta nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero, in cui si legge che era filiale della pieve di Appiano; una siffatta situazione si riscontra pure nel Liber seminarii mediolanensis del 1564[4][5]; nella relazione della visita del 1566 del vicario episcopale Leonetto Clivonio è attestato un piccolo luogo di culto dedicato a santa Maria[2].

Dalla relazione della visita pastorale del 1747 dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli si apprende che i fedeli ammontavano a 194 e che la parrocchiale, in cui aveva sede la confraternita del Santissimo Sacramento, aveva come filiale l'oratorio di San Salvatore[4].

Nel 1777, come si legge su un blocco di granito posto sul muro esterno della torre campanaria, la chiesa venne interessata da un intervento di ampliamento e di rifacimento, in occasione del quale si procedette anche alla costruzione del campanile[2].

L'interno del luogo di culto fu decorato nel 1880[2]; nel 1901, l'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari annotò che il reddito ammontava a 198 lire, che a servizio della cura d'anime vi era il solo parroco, di nomina arcivescovile, che il numero dei fedeli era di circa un migliaio e che la parrocchiale, da cui dipendeva la chiesa di San Mamette, era sede della confraternita del Santissimo Sacramento, della pia unione delle Figlie di Maria e della compagnia del Santo Rosario[4].

La parrocchiale venne nuovamente ampliata nel 1967 mediante la costruzione del deambulatorio[2]; con la riorganizzazione territoriale dell'arcidiocesi voluta dal cardinale Giovanni Colombo, tra il 1971 e il 1972 la parrocchia confluì nel decanato di Appiano Gentile, nato dalla trasformazione del precedente omonimo vicariato[4].

Tra il 2000 e il 2002 la chiesa fu al centro di un ampio restauro, durante il quale si provvide a sostituire il pavimento e ad eseguire l'adeguamento liturgico secondo le norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'ambone e dell'altare rivolto verso l'assemblea[2].

Descrizione

modifica

Esterno

modifica

La simmetrica facciata a capanna della chiesa, rivolta a ponente, presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato da una piccola tettoia a due falde, e sopra una finestra a tutto sesto ed è coronata dal timpano triangolare[2].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coperta dal tetto a quattro falde[2].

Interno

modifica

L'interno dell'edificio, la cui pianta è a croce latina, si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e i bracci del transetto, introdotti da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la cornice aggettante e modanata sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside semicircolare, caratterizzata dal deambulatorio[2].

  1. ^ Chiesa di S. Giovanni Decollato - Oltrona di San Mamette (CO), su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i Chiesa di San Giovanni Decollato <Oltrona di San Mamette>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  3. ^ BeWeB.
  4. ^ a b c d Parrocchia di San Giovanni decollato, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  5. ^ Parrocchia di S. Giovanni decollato in Oltrona di San Mamette, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 27 febbraio 2024.

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica