Chlorophonia occipitalis

specie di uccello

La clorofonia corona azzurra o tangara verde corona azzurra (Chlorophonia occipitalis (du Bus de Gisignies, 1847)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2].

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Clorofonia corona azzurra
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaFringillidae
SottofamigliaEuphoniinae
GenereChlorophonia
SpecieC. occipitalis
Nomenclatura binomiale
Chlorophonia occipitalis
(du Bus de Gisignies, 1847)

Etimologia

modifica

Il nome scientifico della specie, occipitalis, deriva dal latino e significa "occipitale", in riferimento alla colorazione azzurra della zona occipitale: anche il suo nome comune è un chiaro riferimento alla livrea.

Descrizione

modifica
 
Illustrazione del 1869: maschio in alto.

Dimensioni

modifica

Misura 13 cm di lunghezza, per 25-27,5 g di peso[3].

Aspetto

modifica

Si tratta di un uccellino dall'aspetto robusto e paffuto, munito di testa arrotondata, corto becco conico, ali appuntite e corta coda squadrata.

Il piumaggio è verde brillante su tutto il corpo: fanno eccezione petto, ventre e sottocoda (che sono di colore giallo oro), le remiganti primarie e la coda (più scure e tendenti al nerastro), una banda nerastra che divide il verde golare dal giallo pettorale e l'area del vertice, che è di colore azzurro brillante, stesso colore di una piccola banda sopra ciascuna spalla.
Il dimorfismo sessuale è ben evidente: le femmine sono sprovviste delle bande nere su petto e spalle, presentano estensione del giallo ventrale minore e allo stesso modo anche l'azzurro cefalico è ridotto rispetto ai maschi. In ambedue i sessi becco e zampe sono nerastri, mentre gli occhi sono di colore bruno.

Biologia

modifica
 
Esemplare si nutre nel Veracruz.

Si tratta di uccelli diurni, che vivono da soli o in coppie, passando la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo, muovendosi con circospezione fra il folto delle chiome degli alberi.

Alimentazione

modifica
 
Femmina si nutre in natura.

La dieta di questi uccelli è quasi esclusivamente frugivora, componendosi soprattutto di bacche (in particolar modo di Loranthaceae[3]), nonché di frutti e (sebbene in percentuale trascurabile) anche d'insetti ed altri piccoli invertebrati.

Riproduzione

modifica

Si tratta di uccelli monogami, il cui periodo riproduttivo comincia in marzo-aprile: le coppie collaborano sia nella costruzione del nido di forma ovoidale che nell'alimentazione della prole, mentre la cova è a carico esclusivo della femmina, che però viene imbeccata dal maschio durante le due settimane d'incubazione. I pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, divengono in grado d'involarsi attorno alle tre settimane di vita e possono dirsi indipendenti a circa un mese dalla nascita.

Distribuzione e habitat

modifica
 
Esemplare in natura.

L'areale della specie comprende buona parte dell'America centrale, estendendosi dal Messico centrale (sud dello stato del Veracruz) al nord-ovest del Nicaragua.

L'habitat di questo uccello è rappresentato dalla foresta pluviale collinare e montana (fra i 500 e i 2500 m di quota): le tangare verdi nuca azzurra si dimostrano piuttosto tolleranti alla presenza umana, colonizzando anche le piantagioni di alberi da frutto o caffè, la foresta secondaria ed i campi da taglio con presenza di vegetazione poco fitta.

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Chlorophonia occipitalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 4 ottobre 2017.
  3. ^ a b (EN) Blue-crowned Chlorophonia (Chlorophonia occipitalis), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 4 ottobre 2017.

Altri progetti

modifica
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli