Claudio Rangoni
Claudio Rangoni vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 26 settembre 1559 a Modena |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 16 dicembre 1592 da papa Clemente VIII |
Consacrato vescovo | 10 gennaio 1593 dal cardinale Girolamo Bernerio, O.P. |
Deceduto | 2 settembre 1621 (61 anni) a Reggio Emilia |
Claudio Rangoni (Modena, 26 settembre 1559 – Reggio nell'Emilia, 2 settembre 1621) è stato un vescovo cattolico italiano.
BiografiaModifica
Claudio Rangoni nacque il 26 settembre 1559 a Modena, nel Ducato di Modena e Reggio.
Già conte, la sua eleggibilità come successore degli Apostoli venne presa in considerazione da papa Clemente VIII in persona e la sua elezione venne annunciata il 15 dicembre 1592 durante il Concistoro. Il giorno seguente venne nominato, trentatreenne, vescovo di Reggio Emilia; è succeduto a monsignor Giulio Masetti, deceduto il 2 settembre precedente. Ricevette la consacrazione episcopale il 10 gennaio 1593, nella Cappella di Palazzo presso Roma, per imposizione delle mani dello zio cardinale Girolamo Bernerio, O.P., vescovo di Ascoli Piceno, assistito dai co-consacranti monsignori Giovanni Domenico Marcot, O.P., arcivescovo metropolita di Spalato, e Feliciano Ninguarda, O.P., vescovo di Como. Il vescovo guidò già dal 9 gennaio la sede per procura, dove arrivò il 25 marzo per celebrare nel Duomo di Reggio Emilia la messa per la solennità dell'Annunciazione.
Il 10 gennaio 1598 papa Aldobrandini lo nominò, trentottenne, nunzio apostolico in Polonia, mantenendo contestualmente il governo pastorale della sua diocesi; è succeduto a monsignor Germanico Malaspina, che aveva terminato l'incarico diplomatico. Il 15 marzo 1604 introdusse il Falso Dimitri I come erede al trono russo alla corte polacca, contribuendo all'invasione polacca della Russia e dando inizio alla Guerra polacco-moscovita (1605-1618); ebbe così un ruolo importante anche nella storia della Russia durante il periodo dei torbidi. Per questo motivo, sulla sua figura si basa uno dei personaggi principali dell'opera Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij.
Durante il suo periodo come nunzio, re Sigismondo III Vasa fece richiesta a papa Paolo V per la sua creazione a cardinale; nonostante le premesse sembrassero favorevoli, il Pontefice cambiò idea, portando ad un raffreddamento delle relazioni diplomatiche tra Stato Pontificio e la Confederazione polacco-lituana. In seguito, Rangoni terminò la propria missione diplomatica il 16 settembre 1606, poco prima di compiere quarantasette anni, facendo ritorno nella propria diocesi.
Per una particolare circostanza, Claudio Rangoni è a capo di un consistente ramo secondario della genealogia episcopale di Scipione Rebiba, la cosiddetta linea polacca, essendo il principale consacratore dell'arcivescovo Wawrzyniec Gembicki.
Morì il 2 settembre 1621 a Reggio Emilia, all'età di sessantuno anni.
Genealogia episcopale e successione apostolicaModifica
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Vescovo Claudio Rangoni
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Wawrzyniec Gembicki (1601)
- Vescovo Jerzy Zamoyski (1601)
- Vescovo Szymon Rudnicki (1605)
BibliografiaModifica
- Działalność Cosmo de Torresa na urzędzie kardynała protektora Polski przy stolicy apostolskiej w latach 1623-1631 (PDF), su bazhum.muzhp.pl. URL consultato il 2003.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Rangoni di Modena, Torino, 1835, ISBN non esistente.
- Notizie sul vescovo Rangoni (PDF), su issrarezzo.com. URL consultato il 31 dicembre 2010.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) David M. Cheney, Claudio Rangoni, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 162552483 · ISNI (EN) 0000 0003 7371 8032 · WorldCat Identities (EN) viaf-162552483 |
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