Coleus rotundifolius
Coleus rotundifolius (Poir.) A.Chev. & Perrot, 1905 è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiacee originaria dell'Asia tropicale[1]. È comunemente conosciuta come coleo[2] e chiamata patata cinese in India, Viene coltivata per i suoi tuberi commestibili principalmente nell'Africa occidentale e, più recentemente, in alcune parti dell'Asia, in particolare India, Sri Lanka, Malesia e Indonesia.[3]
Coleus rotundifolius | |
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi I |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Lamiaceae |
Genere | Coleus |
Specie | C. rotundifolius |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Lamiaceae |
Genere | Coleus |
Specie | C. rotundifolius |
Nomenclatura binomiale | |
Coleus rotundifolius (Poir.) A.Chev. & Perrot | |
Sinonimi | |
Plectranthus rotundifolius |
Usi e coltivazione
modificaI tuberi a forma di uovo di C. rotundifolius appaiono molto simili alla patata a cui non è imparentata, sebbene siano più piccoli delle moderne varietà commerciali. I tuberi vengono tipicamente bolliti, ma possono anche essere arrostiti, cotti al forno o fritti. Il loro sapore è insipido, ma più dolce del Coleus esculentus.[3]
La patata autoctona è in gran parte una coltura di sussistenza, anche se in Burkina Faso ne viene segnalata la macinazione per ottenere farina.[3]
C. rotundifolius è una delle tre specie di Coleus coltivate per i loro tuberi commestibili e che utilizzano gli stessi nomi vernacolari. Gli altri, C. esculentus e C. edulis, originari rispettivamente dell'Africa meridionale e dell'Etiopia, non si sono diffusi oltre i confini dell'Africa. La sua coltivazione è stata in gran parte sostituita dalla diffusione della manioca, introdotta dai portoghesi in Africa dal Sud America circa 500 anni fa.[4]
Note
modifica- ^ (EN) Coleus rotundifolius, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 24/7/2024.
- ^ Còleo - Significato ed etimologia - Vocabolario, su Treccani. URL consultato il 24 luglio 2024.
- ^ a b c National Research Council, Lost crops of Africa: Volume II: Vegetables, National Academies Press, 2006, pp. 269–285, ISBN 0-309-66582-5.
- ^ Roger Blench, Archaeology, language, and the African past, Altamira Press, 2006, ISBN 9780759104655.
Altri progetti
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