Colle del Ranghetto

Il colle del Ranghetto (1.272 m s.l.m.[1]) è un valico delle Alpi Cusiane, in Piemonte.

Colle del Ranghetto
Il colle visto da sud
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Verbano-Cusio-Ossola
  Vercelli
Località collegateCamasco (Varallo)
Quarna Sotto
Altitudine1 272 m s.l.m.
Coordinate45°51′56.23″N 8°18′40″E / 45.86562°N 8.31111°E45.86562; 8.31111
Infrastrutturastrada sterrata, mulattiera
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Colle del Ranghetto
Colle del Ranghetto

Storia modifica

Il colle è una storica via di collegamento pedonale tra la conca del Lago d'Orta e la Valsesia, in particolare per i fedeli che si recavano al Sacro Monte di Varallo[2]. L'alpeggio presso il colle apparteneva al comune di Camasco[3]. A breve distanza si trovava in passato una miniera di limonite, da tempo abbandonata[4].

Caratteristiche modifica

 
La cappella, restaurata negli Anni '80

Il valico si trova sul crinale che divide la Valsesia dalla conca del Lago d'Orta. Lo spartiacque verso nord sale al Monte Ostano (1.509 m s.l.m.)[5], mentre a sud risale fino al rilievo a quota 1.312 (a volte denominato Monte Ranghetto) e prosegue quindi in direzione del Monte Novesso. Dal tratto di crinale che collega il monte Ostano con il passo si stacca verso sud-est una cresta che culmina con la Cima del Camossaro e che divide tra loro i due valloni valsesiani di Nono - un corso d'acqua che nasce nei pressi del colle[3] - da quello del torrente Bagnola (a nord). Sul versante cusiano le acque sono invece drenate dal torrente Fiumetta.[6] Il colle amministrativamente si trova sul confine tra il comune cusiano di Quarna Sotto e quello valsesiano di Varallo[7]. Sul punto di valico si trova una piccola cappella[8].

Accesso modifica

Il colle è servito da una strada sterrata che sale da Camasco e da una pista forestale che lo collega con Quarna Sotto e Quarna Sopra. Vi transitano inoltre alcuni sentieri tra i quali quelli che raggiunge il Monte Croce e la Massa del Turlo[1].

Note modifica

  1. ^ a b Alessandro Castello, Elio Protto e Sandro Zoia, Monte Ostano, in Alpi biellesi e valsesiane, Guida dei Monti d'Italia, Milano, CAI / TCI, 2013, pp. 311-312.
  2. ^ Teresio Valsesia, Tre itinerari per salire sul Monte Ostano, in La Stampa, 19 agosto 2013. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2019).
  3. ^ a b Guglielmo Stefani, Ranghetto, in Dizionario corografico-universale dell'Italia, 2.1: Dizionario corografico degli Stati sardi di terraferma, G. Civelli, 1854, p. 813.
  4. ^ Guglielmo Jervis, Provincia di Novara, in I tesori sotterranei dell'Italia. Descrizione topografica e geologica di tutte le località nel Regno d'Italia - Regione delle Alpi, vol. 1-2, E. Loescher, 1873, p. 147. URL consultato il 17 maggio 2019.
  5. ^ Carta escursionistica in scala 1:30.000, Comunità montana Cusio Mottarone.
  6. ^ Renzo Pacini, La pesca, Sansoni, 1967, pp. 189. URL consultato il 12 maggio 2019.
  7. ^ CSI-Piemonte, Geoportale Piemonte, su geoportale.piemonte.it. URL consultato il 30 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
  8. ^ Camasco - Massa del Turlo, su caivarallo.it, CAI - sezione di Varallo. URL consultato il 17 maggio 2019.

Bibliografia modifica

catografia

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