Comando Militare Regionale
Il Comando Militare Regionale (CMR) fu a livello regionale il principale comando territoriale delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana che operò tra il 1943 ed il 1945 con l'incarico di coordinare l'attività dei Comandi Militari Provinciali. I Comandi Militari Regionali furono normalmente dislocati nelle città capoluogo di regione soggette all'autorità della RSI.
Storia
modificaI Comandi Militari Regionali furono costituiti nei territori amministrati dalla Repubblica Sociale Italiana alla fine di settembre 1943. Furono costituiti inizialmente dieci Comandi militari che andarono a sostituire altrettanti Comandi di Difesa Territoriale del Regio Esercito tra il 1943 ed il 1945.
I Comandi Militari Regionali
modificaComandi Militari Regionali | Comandanti | Note |
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200° CMR Roma | Giunio Ruggiero; Gherardo Magaldi | |
201° CMR Firenze | Enrico Adami Rossi | |
202° CMR Bologna | Gherardo Magaldi; Umberto Giglio; Giovanni Del Giudice | |
203° CMR Padova | Umberto Piatti dal Pozzo; Nino Sozzani; Ottavio Peano | |
204° CMR Trieste | Giovanni Esposito | |
205° CMR Milano | Enrico Broglia; Gioacchino Solinas; Filippo Diamanti; Renzo Montagna; Filippo Diamanti | |
206° CMR Alessandria | Felice Valletti Borgnini; Giuseppe Roscioli; Renzo Montagna Enrico Adami Rossi | |
207° CMR Perugia | Goffredo Ricci; Michele Lotti; Raffaele Delogu | |
208° CMR Macerata | Renzo Montagna | |
209° CMR Chieti-l'Aquila | Ilo Perugini | |
210° CMR Genova | Filippo Diamanti; Amedeo De Cia; Mario Guassardo; Luigi Jalla; Raffaele Delogu |
Note
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