Concessioni straniere in Cina

enclavi territoriali in Cina concesse a Paesi stranieri nel corso del XIX e XX secolo
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Ecco alcune tra le più conosciute concessioni straniere in Cina:

Portogallo (1557-1999) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
  Macao 1557-20 dicembre 1999 28,6 km² 502.325 ab. (1997)

Impero britannico (1841-1997) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
  Hong Kong 20 gennaio 1841-1º luglio 1997 1.104 km² 6.547.189 ab. (1997)
  Tianjin britannica 24 ottobre 1860-8 dicembre 1943 3,88 km²
  Hankou 1861-1931
  Weihaiwei 24 maggio 1898-1º ottobre 1930 750 km² 154.416 ab. (1921)

L'occupazione di Hong Kong avviene in tre diversi periodi:

Francia (1849-1946) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
Concessione di Shanghai 6 aprile 1849-28 febbraio 1946 478.552 ab. (1932)
Tianjin 24 ottobre 1860-28 settembre 1946 2,22 km²
Hankou 1896-28 febbraio 1946
Guangzhouwan 27 maggio 1898-20 novembre 1945 1.300 km² 250.000 ab. (1935)

Impero russo ed Unione sovietica (1895-1917) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
Hankou 1895-1917
Port Arthur 15 dicembre 1897-2 gennaio 1905; 22 agosto 1945-11 ottobre 1945 512,15 km²
Tianjin 1903-31 maggio 1924

Impero tedesco (1895-1919) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
Hankou 1895-7 novembre 1914
Kiautschou 14 novembre 1897-7 novembre 1914 552 km² 200.000 ab. (1912)
Tianjin 1899-28 giugno 1919

Impero giapponese (1898-1945) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
Hankou 1898-22 agosto 1945
Lüshunkou (precedentemente Port Arthur) 2 gennaio 1905-22 agosto 1945 1.656.726 ab. (1935)
Qingdao 7 novembre 1914-1922 200.000 ab. (1912)

Occupate durante la Seconda guerra mondiale le concessioni di:

Regno d'Italia (1901-1943) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
Tianjin 7 settembre 1901-15 settembre 1947 0,45 km² 300 ab. (marinai - 1935)
Concessione internazionale di Shanghai[1] 1863-1945 108 ab.[2]

Note: l'Italia possederà anche diversi quartieri commerciali e fortificazione in tutto il territorio cinese.

Impero Austro-ungarico (1901-1919) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
Tianjin 7 settembre 1901-10 settembre 1919 0,59 Km²

Note: Dall'11 novembre 1918 al 10 settembre 1919 parte dell'Austria tedesca. L'Ungheria vi rinuncia il 4 giugno 1920. Aggiunta alla Concessione italiana di Tianjin nel giugno 1927.

Belgio (1902-1931) modifica

Nome concessione Periodo concessione Superficie Popolazione
Tianjin 6 febbraio 1902-15 gennaio 1931

Porti Aperti modifica

Nel corso del XIX secolo a seguito di vari trattati con la Cina sono aperti numerosi porti al commercio europeo. Questi i principali porti aperti al commercio in ordine cronologico:

    • dal 1842
  • Amoy
  • Canton
  • Fuchow con l'isola Pagoda
  • Ningpo
  • Shanghai
    • dal 1858-1860
  • Chefoo
  • Chinkiang
  • Hangkow
  • Kiangchow (isola Hainan)
  • Kiunkiang
  • Nanchino
  • Niuchuang
  • Suatow
  • Tientsin

Note modifica

  1. ^ The Shangai Problem, su books.google.it, p. 272.
  2. ^ (EN) William Crane Johnstone, The Shanghai Problem, Stanford University Press, 1º gennaio 1937, ISBN 978-0-8047-1066-4. URL consultato il 2 febbraio 2017.

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