Crepaccia terminale

Una crepaccia o crepacciata terminale (in tedesco bergschrund) è un tipo di crepaccio che si forma laddove la porzione del ghiacciaio in movimento si separa da quella sovrastante, cosiddetta "stagnante". Il bergschrund è spesso un serio ostacolo per gli alpinisti, che talvolta ne abbreviano il nome in schrund.

Bergschrund nelle Ötztal (la lunga crepaccia ai piedi del versante montano, visibile sullo sfondo).

Caratteristiche

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In un circo, la crepacciata terminale è posizionata parallelamente alla sua parete posteriore ed è causata dal movimento rotazionale del ghiacciaio. In un ghiacciaio longitudinale, la crepacciata si trova nella parte in alto finale del ghiacciaio ad angolo retto con la colata che, scivolando verso il basso, ne provoca la formazione.

Le crepacciate terminali si estendono alla roccia in posto e possono avere una profondità di ben oltre i cento metri.

In inverno, i bergschrund sono spesso riempiti dalla neve di valanghe che vi cadono sopra dai versanti montani circostanti. Nella tarda estate, a causa della fusione, rimangono scoperti e possono rappresentare un ostacolo molto difficile per gli alpinisti.

Crepaccia terminale e periferica

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Bergschrund nel Schnapfenspitze, Austria

Bisogna comunque distinguere la crepaccia terminale dalla crepaccia periferica[1](in tedesco randkluft, altrimenti detto rimaye[2]) che è un tipo di crepaccio di cui una delle due pareti è di roccia (e non di ghiaccio), situato verso la parete posteriore del circo. Il randkluft trae origine in parte dalla fusione del ghiaccio che si distacca dalla parete rocciosa a causa della sua temperatura relativamente più calda.[1][3]

  1. ^ a b Scuola di alpinismo e di scialpinismo Silvio Saglio. C.A.I. S.E.M., I ghiacciai (PDF), su caisem.org, 22-05-2007, p. 33-34. URL consultato il 02-06-2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ A volte, anche questo tipo di crepaccio è chiamato indifferentemente bergschrund. Fonte: Oxford English Dictionary.
  3. ^ Benn & Evans, op. cit.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Glaciers glossary, su nsidc.org. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).