Cyanolyca pumilo

specie di uccello

La ghiandaia golanera (Cyanolyca pumilo (Strickland, 1849)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Corvidae[2].

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Ghiandaia golanera
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Corvida
Superfamiglia Corvoidea
Famiglia Corvidae
Genere Cyanolyca
Specie C. pumilo
Nomenclatura binomiale
Cyanolyca pumilo
(Strickland, 1885)

Etimologia modifica

Il nome scientifico della specie, pumilo, deriva dal latino e significa "pigmeo", in riferimento alle piccole dimensioni di questi uccelli.

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Misura 25-28 cm di lunghezza, per 47 g di peso[3].

Aspetto modifica

 
Esemplare in natura.

Si tratta di uccelli dall'aspetto tozzo e paffuto, muniti di grossa testa arrotondata dai grandi occhi, becco relativamente corto e conico dalla punta lievemente ricurva, ali digitate, coda piuttosto lunga e dall'estremità squadrata e zampe forti.

Il piumaggio è di colore blu cobalto uniforme su tutto il corpo, con tendenza ad opacizzarsi nell'area dorsale (vertice, nuca, dorso, ali, groppa e coda): la fronte, la faccia e la gola (come intuibile dal nome comune) sono di colore nero, sormontato superiormente da un orlo-sopracciglio di colore bianco.

Il becco e le zampe sono di colore nero, mentre gli occhi sono di colore bruno-rossiccio.

Biologia modifica

Si tratta di uccelli dalle abitudini di vita diurne, piuttosto schivi, che vivono da soli, in coppie o al più in gruppetti a base familiare, che passano la maggior parte della giornata fra i rami alti degli alberi e la canopia, dedicandosi perlopiù alla ricerca di cibo.

I richiami di questi uccelli, costituiti da fischi melodiosi alternati da aspri gracchi, ricordano curiosamente quelli della ghiandaia della Florida[3].

Alimentazione modifica

La ghiandaia golanera è un uccello onnivoro, che si nutre principalmente di insetti, invertebrati (soprattutto ragni) e larve (in particolare spesso li si può osservare mentre si cibano di grossi bruchi pelosi)[3], nonché di bacche e frutta matura.

Riproduzione modifica

La riproduzione di questi uccelli è scarsamente documentata e virtualmente ignota, sebbene si ha motivo di credere che essa non differisca significativamente da quella di altre specie di corvidi: finora sono stati osservati un nido (a coppa, costruito con rametti e fibre vegetali sulla parte distale del ramo di un albero[3]) e dei giovani in luglio-agosto, il che fa pensare che la stagione riproduttiva cominci in maggio[3].

Distribuzione e habitat modifica

 
Esemplare in Guatemala.

La ghiandaia golanera è diffusa in America Centrale, della quale popola le aree montuose dell'estremità sud-orientale del Messico (Chiapas sud-orientale), del Guatemala centro-meridionale, dell'Honduras centrale e occidentale ed El Salvador settentrionale: alcuni avvistamenti di esemplari ascrivibili a questo specie sono stati fatti anche nel nord-ovest del Nicaragua[4].

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta nebulosa fra i 1200 ed i 3050 m di quota[3].

Note modifica

  1. ^ (EN) BirdLife International, Cyanolyca pumilo, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Corvidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  3. ^ a b c d e f (EN) Black-throated Jay (Cyanolyca pumilo), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  4. ^ (ES) Martínez-Sánchez, J. C., Lista Patrón de las Aves de Nicaragua. Con información de Nuevos Registros, Distribución y Localidades donde Observar Aves., in Alianza para las Areas Silvestres (ALAS), Managua, Nicaragua, 2007.

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