David Verdaguer

attore spagnolo

David Verdaguer i Ruiz (Malgrat de Mar, 28 settembre 1983) è un attore e comico spagnolo.

David Verdaguer nel 2020

Biografia modifica

Nato e cresciuto in Catalogna, frequentò una scuola di recitazione privata dopo aver deciso da bambino che avrebbe svolto la professione di attore[1].

Debuttò non ancora ventenne con piccoli ruoli televisivi in produzioni quali Plats bruts e El cor de la ciutat. Nel 2006 entrò nel cast della trasmissione satirica Alguna pregunta més?, interpretando un reporter[2]. Nel 2008 ottenne il suo primo ruolo principale, quello di Santi nella serie televisiva Zoo, che seguiva le vicende di immaginari lavoratori dello zoo di Barcellona[3]. Lavorò per diversi anni come comico in alcune trasmissioni di satira politica[4][5] e come attore di sitcom[6].

Nel 2014 recitò per la prima volta sul grande schermo, nel film 10.000 Km[1]. L'interpretazione di Verdaguer, controparte maschile di Natalia Tena, gli valse l'approvazione della critica[7][8]: per tale ruolo ottenne il Premio Gaudí come miglior attore protagonista[9] e una candidatura al Premio Goya per il miglior attore rivelazione[10].

Nel 2016 fu tra i protagonisti delle fiction Nit i dia, in cui impersonava uno scienziato forense[11], e L'ambasciata, in cui rivestiva il ruolo di un giornalista scomodo[12].

Per il suo ruolo in Estate 1993, vinse il Premio Goya per il miglior attore non protagonista nell'edizione del 2018[1][13]. Tre anni più tardi, grazie al film Uno para todos, ottenne il Premio CEC[14] e la candidatura al Premio Goya per il miglior attore protagonista[15][16].

Nel 2024 riuscì a vincere il Goya al miglior attore protagonista per Saben aquell[17].

All'attività televisiva e cinematografica, affiancò una ricca carriera teatrale[18], recitando prevalentemente in lingua catalana.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

 
David Verdaguer nel 2023

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b c (ES) Entrevista a David Verdaguer: cómo ‘transmutarse’ en un genio llamado Eugenio, su forbes.es. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  2. ^ (ES) David Verdaguer es retroba amb l'Homo APM?, a lAPM? Extra', su emporda.info. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  3. ^ (ES) Así es 'Zoo', la sustituta de 'Ventdelplà' en TV3, su formulatv.com. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  4. ^ (CA) 'Polònia' acapara l'audiència del dia a TV3, su ara.cat. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  5. ^ (ES) 'Crackòvia' vuelve el lunes con aire de informativo humorístico, su elperiodico.com. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  6. ^ (CA) ‘Sagrada Família' torna, su elpuntavui.cat. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  7. ^ (ES) Natalia Tena y David Verdaguer, amor a '10.000 Km', su elperiodico.com. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  8. ^ (ES) '10.000 Km', gran sorpresa en el Festival de Málaga, su elconfidencial.com. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  9. ^ (ES) David Verdaguer consigue el Gaudí al mejor actor por “10.000 km”, su eldiario.es. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  10. ^ (ES) Los nominados en los Premios Goya, su rtve.es. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  11. ^ (ES) El mundo de los forenses llega a TV3 con ‘Nit i dia’, su lavanguardia.com. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  12. ^ (ES) Romero, un periodista que incomoda a muchos en la embajada, su atresseries.com. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  13. ^ (ES) David Verdaguer, Mejor Actor de Reparto en los Premios Goya 2018 por su papel en 'Verano 1993', su premioscine.epe.es. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  14. ^ (ES) ¡Conoce a los ganadores de las medallas CEC!, su cinececblog.wordpress.com. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  15. ^ (ES) David Verdaguer: "Quiero un mundo mejor para las mujeres", su premioscine.epe.es. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  16. ^ (ES) Quién es David Verdaguer, el actor que hace del humorista Eugenio en la película 'Saben aquell', su lasprovincias.es. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  17. ^ (ES) David Verdaguer, un Goya para 'Eugenio': "Los humoristas hacen un trabajo muy serio", su rtve.es. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  18. ^ (EN) David Verdaguer, su arxiu.teatrelliure.com. URL consultato il 13 febbraio 2024.

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Controllo di autoritàVIAF (EN2145424146086790933 · ISNI (EN0000 0001 2999 8749 · LCCN (ENno2017166123 · J9U (ENHE987007409624305171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017166123