Decafluoruro di dizolfo

composto chimico

Il decafluoruro di dizolfo è il composto inorganico con formula S2F10, dove lo zolfo è nello stato di ossidazione +5. In condizioni normali è un liquido incolore, volatile, con un odore simile a quello del diossido di zolfo, praticamente insolubile in acqua. È un composto fortemente tossico.[1] Durante la seconda guerra mondiale fu studiato come possibile arma chimica, dato che è difficile rivelarne la presenza poiché non produce né lacrimazione né irritazione cutanea.[5] S2F10 si forma come prodotto secondario indesiderato durante la sintesi industriale di SF6, ma viene isolato e distrutto.[6][7]

Decafluoruro di dizolfo
Struttura del decafluoruro di dizolfo
Struttura del decafluoruro di dizolfo
Modello del decafluoruro di dizolfo
Modello del decafluoruro di dizolfo
Nome IUPAC
decafluoruro di dizolfo
Nomi alternativi
pentafluoruro di zolfo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareF10S2
Peso formula (u)254,12
Aspettoliquido incolore[1]
Numero CAS5714-22-7
Numero EINECS227-204-4
PubChem62586
SMILES
FS(F)(F)(F)(F)S(F)(F)(F)(F)F
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,08[1]
Solubilità in acquapraticamente insolubile
Temperatura di fusione−55 °C (218 K)[1]
Temperatura di ebollizione28,7 °C (302 K)[1]
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-1903[2]
Indicazioni di sicurezza
Frasi H-- [3][4]

Sintesi modifica

Il decafluoruro di dizolfo fu preparato per la prima volta da Kenneth Denbigh e Robert Whytlaw-Gray nel 1934.[8] Si forma come sottoprodotto della reazione di sintesi dell'SF6 a partire da zolfo e fluoro. Un metodo più conveniente è la reazione fotochimica[9]

 

Struttura modifica

S2F10 è un composto molecolare, costituito da due gruppi ottaedrici SF5, uniti da un legame S–S. La simmetria molecolare risulta D4d, con i due gruppi SF5 sfalsati di 45° lungo l'asse S–S.[9][10] Calcoli teorici indicano che la barriera torsionale del legame S–S è 40±5 kJ/mol, rendendo trascurabile questo movimento di rotazione a temperatura ambiente.[2]

Proprietà e reattività modifica

Il decafluoruro di dizolfo è un composto stabile, ma si decompone a 200 ºC formando SF4 e SF6; questa reazione è sfruttata per eliminare S2F10 durante il processo di sintesi di SF6:[6][9]

 

S2F10 risulta poco reattivo a temperatura ambiente, ma a caldo tende a reagire rompendo in modo omolitico il legame S–S; i radicali ·SF5 formati possono dar luogo a varie reazioni.[11] Ad esempio S2F10 reagisce con cloro, bromo e tetrafluoroidrazina:[7][9]

 
 
 

In acqua non viene idrolizzato, ma viene lentamente decomposto in presenza di NaOH.[7]

Tossicità modifica

Il decafluoruro di dizolfo è un gas o liquido incolore con un odore simile a quello di SO2.[12] È circa 4 volte più velenoso del fosgene. Si pensa che la sua tossicità sia causata dalla sua disproporzione nei polmoni in SF6, che è inerte, e SF4, che reagisce con l'umidità presente formando acido solforoso e acido fluoridrico, provocando così danni polmonari molto gravi (edema ed emorragia).[13] Non è tossico di per se stesso a causa dei prodotti di idrolisi, poiché è difficilmente idrolizzato dall'acqua e dalla maggior parte delle soluzioni acquose.

Note modifica

  1. ^ a b c d e GESTIS 2018
  2. ^ a b Irikura 1995
  3. ^ Questa sostanza non è stata ancora classificata in termini di pericolosità o non è stata ancora trovata una fonte affidabile e citabile.
  4. ^ scheda del composto su [1]
  5. ^ Johnston 2003
  6. ^ a b Devilliers et al. 2002
  7. ^ a b c Atwood 2006
  8. ^ Denbigh e Whytlaw-Gray 1934
  9. ^ a b c d Holleman e Wiberg 2007
  10. ^ Harvey e Bauer 1953
  11. ^ Cohen e MacDiarmid 1965
  12. ^ Sulfur Pentafluoride, in 1988 OSHA PEL Project, CDC NIOSH.
  13. ^ Johnston, H., A Bridge not Attacked: Chemical Warfare Civilian Research During World War II, World Scientific, 2003, pp. 33-36, ISBN 978-981-238-153-8.

Bibliografia modifica

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