Bromo

Br - Elemento chimico con numero atomico 35
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Il bromo è l'elemento chimico di numero atomico 35 e il suo simbolo è Br. Il suo nome deriva dal greco βρῶμος brōmos, che significa «fetore». Fa parte del gruppo degli alogeni.

Bromo
   

35
Br
 
               
               
                                   
                                   
                                                               
                                                               
   

selenio ← bromo → kripton

Aspetto
Aspetto dell'elemento
Aspetto dell'elemento
liquido volatile rosso bruno
Linea spettrale
Linea spettrale dell'elemento
Linea spettrale dell'elemento
Generalità
Nome, simbolo, numero atomicobromo, Br, 35
Seriealogeni
Gruppo, periodo, blocco17, 4, p
Densità3.119 kg/m³
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Termine spettroscopico2Po3/2
Proprietà atomiche
Peso atomico79,904[1]
Raggio atomico (calc.)115(94) pm
Raggio covalente114 pm
Raggio di van der Waals185 pm
Configurazione elettronica[Ar]3d10 4s24p5
e per livello energetico2, 8, 18, 7
Stati di ossidazione±1, 3, 5, 7 (acido forte)
Struttura cristallinaortorombica
Proprietà fisiche
Stato della materialiquido
Punto di fusione265,8 K (−7,2 °C)[1]
Punto di ebollizione331,93 K (58,78 °C)[1]
Punto critico314,85 °C a 10,34 MPa
Volume molare19,78×10−6m³/mol
Entalpia di vaporizzazione15,438 kJ/mol
Calore di fusione5,286 kJ/mol
Tensione di vapore5,8 MPa a 280,1 K
Velocità del suono206 m/s a 293,15 K
Altre proprietà
Numero CAS7726-95-6
Elettronegatività2,96 (Scala di Pauling)
Calore specifico480 J/(kg·K)
Conducibilità termica0,122 W/(m·K)
Energia di prima ionizzazione1 139,9 kJ/mol
Energia di seconda ionizzazione2 103 kJ/mol
Energia di terza ionizzazione3 470 kJ/mol
Energia di quarta ionizzazione4 560 kJ/mol
Energia di quinta ionizzazione5 760 kJ/mol
Energia di sesta ionizzazione8 550 kJ/mol
Energia di settima ionizzazione9 940 kJ/mol
Energia di ottava ionizzazione18 600 kJ/mol
Isotopi più stabili
isoNATDDMDEDP
79Br50,69% Br è stabile con 44 neutroni
81Br49,31% Br è stabile con 46 neutroni
iso: isotopo
NA: abbondanza in natura
TD: tempo di dimezzamento
DM: modalità di decadimento
DE: energia di decadimento in MeV
DP: prodotto del decadimento

Caratteristiche modifica

Il bromo è un non metallo liquido a temperatura ambiente.[2] Si presenta come un liquido pesante, scorrevole, di colore rosso-bruno,[1] simile a quello del diossido di azoto, facile all'evaporazione e contraddistinto da un odore intenso e sgradevole. In quanto alogeno, la sua reattività chimica è analoga a quella del cloro o dello iodio e intermedia, in termini di attività, a questi due elementi.[1] Si scioglie molto bene in acqua e nei solventi organici, cui conferisce un tipico colore arancione. Reagisce con molti elementi e ha un forte effetto candeggiante.

Il bromo è un elemento molto reattivo e ha un comportamento fortemente ossidante in presenza di acqua, con cui disproporziona trasformandosi in ione ipobromito e ione bromuro. Reagisce facilmente per addizione o per sostituzione con numerosi composti organici quali ammine, fenoli, alcheni, idrocarburi alifatici ed aromatici, chetoni e altri. Verso i metalli è molto più reattivo se in presenza di acqua, tuttavia il bromo anidro reagisce energicamente con l'alluminio, con il mercurio, con il titanio e con tutti i metalli alcalini ed alcalino-terrosi.

Estrazione modifica

La maggior parte del bromo viene estratta dall'acqua di mare in cui è presente sotto forma di bromuro. Passando del gas cloro in una soluzione di bromo a temperature superiori a 700 °C si ha la reazione:[3]

 

Il cloro rimane in soluzione come cloruro mentre il bromo puro gassoso viene mandato in un condensatore e immagazzinato[4].

Applicazioni modifica

Si usa il bromo per fabbricare una grande varietà di composti utilizzati nell'industria e nell'agricoltura. Tradizionalmente il principale uso del bromo è nella produzione dell'1,2-dibromoetano utilizzato come antidetonante per la benzina super, ora non più utilizzata per ragioni di inquinamento.

Il bromo è utilizzato anche per produrre fumogeni, sostanze ignifughe, composti per la depurazione delle acque, coloranti, medicinali, disinfettanti, bromuri inorganici per pellicole fotografiche (bromuro d'argento).

Il bromo è utilizzato per produrre olio vegetale brominato, un emulsionante in varie bevande al sapore di limone.

Storia modifica

Il bromo è stato scoperto da Antoine Balard nelle paludi salmastre di Montpellier nel 1826, ma non è stato prodotto in quantità fino al 1860.[1]

Disponibilità modifica

Il bromo è molto diffuso nelle rocce superficiali sotto forma di bromuro. A causa del dilavamento, i sali di bromo si sono accumulati nell'acqua dei mari (85 ppm) e potrebbero essere estratti a costi accettabili dalle saline e dal Mar Morto (fino a 5 000 ppm).

Nel 2002 sono state prodotte circa 500000 t di bromo per un valore di 2,5 miliardi di dollari: i maggiori produttori sono Stati Uniti e Israele. A causa del suo alto costo che può raggiungere anche 5 dollari al chilogrammo, il bromo viene riciclato piuttosto che gettato come rifiuto.

Sintesi in laboratorio modifica

In laboratorio è possibile preparare piccole quantità di bromo ossidando un sale di bromo, come ad esempio il bromuro di potassio, con una miscela di acido cloridrico e perossido di idrogeno. In alternativa è possibile utilizzare come agente ossidante l'acido nitrico.

Precauzioni modifica

Simboli di rischio chimico
     
pericolo
frasi H 330 - 314 - 400
frasi R R 26-35-50
consigli P 210 - 273 - 304+340 - 305+351+338 - 309+310 - 403+233 [5]
frasi S S 1/2-7/9-26-45-61

Le sostanze chimiche
vanno manipolate con cautela
Avvertenze

Il bromo puro è fortemente irritante e, in forma concentrata, produce dolorose vesciche sulla pelle nuda, specialmente sulle mucose. Anche piccole quantità di vapori di bromo (da 10 ppm in su) possono avere effetti sulla respirazione e in quantità maggiore può danneggiare seriamente l'apparato respiratorio.

Per la sua pericolosità occorre indossare occhiali di protezione ed assicurare un'adeguata ventilazione durante la manipolazione di questa sostanza.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f (EN) Thermopedia, "Bromine"
  2. ^ In genere come "temperatura ambiente" si assumono la temperatura di 25 °C (ovvero 298 K), per cui gli unici elementi che abbiano una temperatura di fusione minore di questa sono bromo (Tfus = 265,95 K) e mercurio (Tfus = 234,32 K), ma siccome nella sua accezione più generale la temperatura ambiente può essere qualsiasi temperatura compatibile con le condizioni meteorologiche, si può dire che anche gli elementi metallici cesio (Tfus = 301,59 K), gallio (Tfus = 302,91 K), francio (Tfus = 300,15 K) e rubidio (Tfus = 312,4 K) sono liquidi a temperature "prossime" a quella ambiente.
  3. ^ Rolla, p. 301.
  4. ^ (EN) Bromine, su ucc.ie. URL consultato il 12 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2011)..
  5. ^ scheda del bromo su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive..

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 31087 · LCCN (ENsh85017053 · GND (DE4146635-4 · BNF (FRcb12166058m (data) · J9U (ENHE987007292426505171 · NDL (ENJA00572452
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