Diocesi di Case Nere

La diocesi di Case Nere (in latino Dioecesis Casanigrensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Case Nere
Sede vescovile titolare
Dioecesis Casanigrensis
Chiesa latina
Vescovo titolareWojciech Skibicki
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Case Nere
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Case Nere, identificabile con l'oasi di Negrine nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Case Nere è conosciuta nella storia ecclesiastica per essere stata la sede del vescovo Donato, fondatore del movimento del donatismo. Era già vescovo attorno al 311/312, perché prese parte in questo periodo all'ordinazione episcopale del primo vescovo donatista di Cartagine, Maggiorino, cui sarebbe succeduto nel 313.[1]

Ianuariano (o Ianuario) prese parte al concilio donatista di Bagai del 24 aprile 394, durante il quale fu condannato il dissente Massimiano e i 12 vescovi che lo aveva consacrato vescovo di Cartagine in opposizione a Primiano. In qualità di primate donatista di Numidia prese parte alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana; in questa occasione non è documentata la presenza di un vescovo cattolico di Case Negre.[2]

Ultimo vescovo noto è Felice, il cui nome figura al 58º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Felice, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[3]

Dal 1933 Case Nere è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 14 febbraio 2019 il vescovo titolare è Wojciech Skibicki, vescovo ausiliare di Elbląg.

Cronotassi modifica

Vescovi modifica

  • Felice † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari modifica

Note modifica

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), pp. 292-303, Donatus 5.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), p. 579, Ianuarianus.
  3. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 435, Felix 70.
  4. ^ Poi forse divenuto vescovo di Cartagine. Controversa è l'identificazione di Donato di Case Nere con l'omonimo vescovo donatista di Cartagine di questo periodo.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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