La diocesi di Dadima (in latino Dioecesis Dadimensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Dadima
Sede vescovile titolare
Dioecesis Dadimensis
Patriarcato di Antiochia
Sede titolare di Dadima
Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1925
StatoTurchia
Diocesi soppressa di Dadima
Suffraganea diAmida
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Dadima, identificabile con Tadım (Dadem) nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mesopotamia nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Amida.

La sede non è menzionata da Michel Le Quien nell'opera Oriens Christianus. Tuttavia è noto un vescovo di questa sede, Curione, che prese parte al secondo concilio ecumenico di Costantinopoli nel 553. Nel 591 fu istituita una nuova provincia civile, la provincia Giustiniana (o Armenia Quarta), di cui Dadima divenne capoluogo e sede metropolitana ecclesiastica. Di questo periodo è noto il metropolita Elia, che sottoscrisse gli atti del concilio in Trullo del 691-692.[1]

Dal 1925 Dadima è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 30 gennaio 1981.

Cronotassi

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Vescovi greci

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  • Curione † (menzionato nel 553)
  • Elia † (prima del 691 - dopo il 692)[2]

Vescovi titolari

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  1. ^ Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit, edizione online.
  2. ^ Concilium Constantinopolitanum a. 691/92 in Trullo habitum (Concilium Quinisextum), edidit Heinz Ohme, adiuvantibus Reinhard Flogaus et Christof Rudolf Kraus, «Acta conciliorum oecumenicorum», series secunda, volumen secundum, pars quarta, Berlin/Boston, 2013, p. 67, nº 33.

Bibliografia

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  • (FR) Raymond Janin, v. Dadima, «Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques», vol. XIV, 1960, col. 8

Collegamenti esterni

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