Diocesi di Strumnizza

La diocesi di Strumnizza (in latino Dioecesis Strumnitzensis) è una sede soppressa e sede titolare soppressa della Chiesa cattolica.

Strumnizza
Sede vescovile titolare soppressa
Dioecesis Strumnitzensis
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Strumnizza
Mappa della diocesi civile di Macedonia (V secolo)
Istituita1933
Soppressa31 ottobre 2018
StatoMacedonia del Nord
Diocesi soppressa di Strumnizza
Suffraganea diTessalonica
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Strumnizza, corrispondente alla città di Strumica nell'odierna Macedonia del Nord, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Macedonia Prima nella diocesi civile omonima, suffraganea dell'arcidiocesi di Tessalonica.

Le Quien e Gams non conoscono la sede di Strumnizza in Macedonia, ma quella nella Mesia Inferiore, chiamata anticamente Tiberiopoli;[1] si tratta della medesima sede vescovile. La diocesi è menzionata in una sola Notitia Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli, datata al XIII secolo.[2] Diversi vescovi bizantini sono documentati fra l'XI e il XIII secolo.[3]

La sede titolare cattolica, istituita nel 1933, è stata soppressa da papa Francesco in seguito all'erezione dell'eparchia della Beata Maria Vergine Assunta in Strumica-Skopje per i fedeli cattolici di rito bizantino residenti nell'ex Repubblica Jugoslava di Macedonia.[4]

Sono stati tre i titolari di questa sede: Jesús Emilio Jaramillo Monsalve, vicario apostolico di Arauca, in Colombia; Juraj Jezerinac, vescovo ausiliare di Zagabria, in Croazia; e Method Kilaini, vescovo ausiliare di Dar-es-Salaam e poi di Bukoba, in Tanzania.

Cronotassi dei vescovi titolari modifica

  • Beato Jesús Emilio Jaramillo Monsalve, M.X.Y. † (11 novembre 1970 - 19 luglio 1984 nominato vescovo di Arauca)
  • Juraj Jezerinac (11 aprile 1991 - 25 aprile 1997 nominato ordinario militare in Croazia)
  • Method Kilaini (22 dicembre 1999 - 31 ottobre 2018 nominato vescovo titolare di Tamalluma)

Note modifica

  1. ^ Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi 1740, Tomo I, coll. 1223-1224; e Daniele Farlati-Jacopo Coleti, Illyricum Sacrum, vol. VIII, Venezia, 1819, p. 128.
  2. ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, indice p. 514, voce Stroummitza ou Tibérioupolis.
  3. ^ Prosopography of the Byzantine World 2016, edizione online.
  4. ^ Provvista di Chiese, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 31 ottobre 2018. URL consultato il 27 gennaio 2024.

Collegamenti esterni modifica

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