Discussione:Arcidiocesi di Laodicea di Frigia
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Duarte Nunes
modificaQui si legge che il domenicano Duarte Nunes fosse vescovo titolare di Laodicea. Visto che l'omonima sede di Siria era sicuramente occupata nel periodo, potrebbe appartenere a questa sede. La notizia secondo cui Duarte Nunes fosse vescovo titolare di Laodicea è suffragata da numerose fonti storiche portoghesi, citate nella voce di pt.wiki e consultabili. Invece Duarte Nunes non compare in Eubel e nemmeno in CH. --AVEMVNDI ✉ 14:11, 19 feb 2024 (CET)
- Difficile dire a quale sede appartenesse, visto che anche la sede di Laodicea di Frigia era presumibilmente occupata (Ladini, 1517-?; e Małachowski, 1527-1544). Infatti, stando alla voce di pt.wiki, Duarte Nunes sarebbe stato vescovo titolare dal 1510 circa al 1528, quando sarebbe morto. Esiste questo testo, che purtroppo non ho trovato online: B. Biermann, Der erste Bischof in Ost-Indien, Fray Duarte Nunes O.P., Neue Zeitschrift für Missionswissenschaft, IX, 1953, p. 81-90. Tuttavia, secondo questo articolo (del 2004, p. 27ss), nelle fonti coeve è indicato come vescovo di Dumio, di Laodicea e perfino di Cochin. Non saprei se e in quale voce inserirlo.--Croberto68 (msg) 16:19, 19 feb 2024 (CET)
- Innanzitutto la cronotassi di questa sede va rivista per il XVI secolo, perché è palese che sia doppia in Eubel, con un vescovo milanese (Giovanni Antonio di Melegnano succede a Francesco Ladini) e uno polacco (Erazm succede a Dominik). Poi c'è anche un pasticcio con Arcidiocesi di Laodicea di Siria, perché anche lì c'è una successione polacca. Questa successione polacca è molto antica, c'è un Giovanni vescovo di Laodicea che consacra una chiesa a Przemyśl nel 1212. Probabilmente vale la pena indagare: questa lunga successione polacca potrebbe avere avuto una qualche ragione in un beneficio.--AVEMVNDI ✉ 12:28, 4 mar 2024 (CET)
- Qui, Jan Amicinus (il Giovanni che muore nel 1526) è detto vescovo titolare di Laodicea di Siria e mi sembra probabile che l'intera serie derivi da un titolo crociato, vista l'epoca di inizio. Io inizierei a spostare in Siria tutti i polacchi fino a Oborski, per restituire una qualche linearità a questa cronotassi.--AVEMVNDI ✉ 12:34, 4 mar 2024 (CET)
- Secondo i volumi di Eubel, nei primi 3 c'è una sola sede Laodicensis, ed è Laodicea di Siria (e tutti i vescovi sono qui); nei volumi 4-6 non indica più la regione e in nota dice che non si può definire quale siano le sedi dei vescovi titolari. Purtroppo siamo debitori nelle nostre voci di CH che, per motivi a me sconosciuti, separa (forse a caso????) i vescovi mettendoli un po in Frigia e un po' in Siria. Bisognerebbe vedere gli elenchi riportati da DHGE, che potrebbe essere la fonte di CH. Purtroppo quelle voci sono scritte da Roger Aubert, che non era certo un bizantinista.--Croberto68 (msg) 13:26, 4 mar 2024 (CET)
- La fonte indicata di Jan Amicinus non è nient'altro che pl.wiki che a sua volta prende da CH. Non è una fonte attendibile.--Croberto68 (msg) 15:57, 4 mar 2024 (CET)
- [@ Avemundi] Circa i vescovi titolari polacchi ti avevo già segnalato questo libro. Purtroppo è in formato DJVU e non posso fare il copia/incolla per la traduzione. Molti vescovi titolari di Laodicea erano ausiliari di Cracovia (vedi da p. 73 in avanti); alcuni li avevo già segnalati (in nota) nelle voci di Laodicea di Frigia e di Siria. Eventualmente si può fare come ho fatto in Diocesi di Atira e Arcidiocesi di Nicopoli al Nesto.--Croberto68 (msg) 16:31, 4 mar 2024 (CET)
- Sì, stavo leggendo appunto quel libro, ma sfortunatamente non commenta mai il fatto che siano vescovi titolari di Laodicea, né parlando di benefici né specificando quale Laodicea sia. Rimane che i vescovi polacchi di Laodicea si succedano uno dopo l'altro. Quindi direi che la soluzione di Diocesi di Atira potrebbe fare chiarezza. --AVEMVNDI ✉ 18:09, 4 mar 2024 (CET)
- [@ Avemundi] Circa i vescovi titolari polacchi ti avevo già segnalato questo libro. Purtroppo è in formato DJVU e non posso fare il copia/incolla per la traduzione. Molti vescovi titolari di Laodicea erano ausiliari di Cracovia (vedi da p. 73 in avanti); alcuni li avevo già segnalati (in nota) nelle voci di Laodicea di Frigia e di Siria. Eventualmente si può fare come ho fatto in Diocesi di Atira e Arcidiocesi di Nicopoli al Nesto.--Croberto68 (msg) 16:31, 4 mar 2024 (CET)
- La fonte indicata di Jan Amicinus non è nient'altro che pl.wiki che a sua volta prende da CH. Non è una fonte attendibile.--Croberto68 (msg) 15:57, 4 mar 2024 (CET)
- Secondo i volumi di Eubel, nei primi 3 c'è una sola sede Laodicensis, ed è Laodicea di Siria (e tutti i vescovi sono qui); nei volumi 4-6 non indica più la regione e in nota dice che non si può definire quale siano le sedi dei vescovi titolari. Purtroppo siamo debitori nelle nostre voci di CH che, per motivi a me sconosciuti, separa (forse a caso????) i vescovi mettendoli un po in Frigia e un po' in Siria. Bisognerebbe vedere gli elenchi riportati da DHGE, che potrebbe essere la fonte di CH. Purtroppo quelle voci sono scritte da Roger Aubert, che non era certo un bizantinista.--Croberto68 (msg) 13:26, 4 mar 2024 (CET)
- Qui, Jan Amicinus (il Giovanni che muore nel 1526) è detto vescovo titolare di Laodicea di Siria e mi sembra probabile che l'intera serie derivi da un titolo crociato, vista l'epoca di inizio. Io inizierei a spostare in Siria tutti i polacchi fino a Oborski, per restituire una qualche linearità a questa cronotassi.--AVEMVNDI ✉ 12:34, 4 mar 2024 (CET)
- Innanzitutto la cronotassi di questa sede va rivista per il XVI secolo, perché è palese che sia doppia in Eubel, con un vescovo milanese (Giovanni Antonio di Melegnano succede a Francesco Ladini) e uno polacco (Erazm succede a Dominik). Poi c'è anche un pasticcio con Arcidiocesi di Laodicea di Siria, perché anche lì c'è una successione polacca. Questa successione polacca è molto antica, c'è un Giovanni vescovo di Laodicea che consacra una chiesa a Przemyśl nel 1212. Probabilmente vale la pena indagare: questa lunga successione polacca potrebbe avere avuto una qualche ragione in un beneficio.--AVEMVNDI ✉ 12:28, 4 mar 2024 (CET)