Discussione:Franco Muzzio & C. Editore

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Ultimo commento: 3 anni fa, lasciato da Harlock81 in merito all'argomento titolo
In data 21 aprile 2020 la voce Franco Muzzio & C. Editore è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a decisione consensuale.
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Semiprotezione della voce modifica

ho semiprotetto la voce all'attuale versione, sicuramente sbagliata visto che non conosco nulla di questa casa editrice :-), a causa della edit war... cercate di trovare qui una soluzione condivisa, ok? --torsolo 14:57, 25 giu 2009 (CEST)Rispondi


Dovrebbe essere tolta la seguente dicitura:

"A partire dalla metà degli anni Novanta la casa editrice attraversa un periodo difficile, durante il quale cambierà più volte assetto proprietario. Nel 2003 la casa editrice fonde nel Gruppo Editoriale Italiano che pubblica con tre marchi (Franco Muzzio Editore, Edizioni per la decrescita felice, Editori Riuniti University Press)."

Tale argomento, per altro di scarso interesse per il pubblico, è oggetto di importanti vertenze legali in corso tra i diversi soggetti.

I miei interventi sono sempre stati inerenti questa dicitura.

Sulla prima riga in alto, chiedo inoltre che venga tolta la parola "classe" lasciando solo (1948), tra parentesi. grazie

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Non si capisce chi è intervenuto qui sopra. L'intervento non è firmato. E comunque non è smentita, ma anzi confermata, la frase in oggetto. --Pilimga (msg) 23:29, 25 giu 2009 (CEST)Rispondi


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L'intervento senza nick è il mio, Emande.

Su Wiky è scritto:

"su nessuna delle informazioni presenti in queste pagine è possibile garantire né la verifica né il controllo da parte di soggetti legalmente abilitati od in grado ad esprimersi nei vari campi trattati; controllo che sarebbe necessario per fornire un'informazione completa, corretta e certa".

Ma allora perché lasciare un'informazione contestata e non consentire a chi la contesta di intervenire? Come avviene la scelta?

Le frasi contestate si riferiscono ad informazioni patrimoniali e di diritto non ad informazioni editoriali, vero cuore della voce. D'accordo che risalendo all'IP si può ottenere il risarcimento ma perché non evitare il tutto sospendendo temporaneamente la voce?

Saluti, Emande

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La voce di Wikipedia intestata ad una casa editrice dovrebbe riportare la storia della casa editrice, non "informazioni editoriali" (magari pubblicitarie).

Anche nella voce "Giulio Einaudi Editore" per esempio c'è una frase che dice "Dopo un periodo di crisi negli anni Settanta e Ottanta ..."

E' storia, mentre pare che Emande voglia scrivere un volantino promozionale della casa editrice e dell'editore. Ma Wikipedia non funziona così. Per fare pubblicità si paga e ci si rivolge altrove.

In dettaglio, quali sono le informazioni contestate? Ancora non si è capito.

L'informazione sulla "fusione" è riportata nella voce "Gruppo Editoriale Italiano" di Wikipedia. E nel sito del Gruppo Editoriale Italiano (http://www.librigei.com) il marchio "Franco Muzzio Editore" compare tra i marchi del Gruppo stesso. --Pilimga (msg) 11:15, 27 giu 2009 (CEST)Rispondi

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A Pilimga sta sfuggendo uno dei punti fondamentali di Wikipedia, la neutralità:

“L'uso del punto di vista neutrale è regola inderogabile di Wikipedia.”

Se si intende dare anche informazioni di carattere amministrativo-societario, sarebbe corretto informare anche sulle importanti vertenze legali in corso in merito alla suddetta informazione.

Diversamente l’informazione non è neutrale e tale da contraddire il principio di Wikipedia sulla neutralità, senza trascurare le eventuali responsabilità di legge rilevabili.

Per quanto riguarda la citazione dalla fonte Gruppo Editoriale Italiano mi sembra superfluo ogni commento sul mero intento promozionale di Pilimga.

Emande (msg) 10:09, 29 giu 2009 (CEST)Rispondi

Scusa se mi intrometto, ma la frase:A partire dalla metà degli anni Novanta la casa editrice attraversa un periodo difficile, durante il quale cambierà più volte assetto proprietario. Nel 2003 la casa editrice fonde nel Gruppo Editoriale Italiano che pubblica con tre marchi (Franco Muzzio Editore, Edizioni per la decrescita felice, Editori Riuniti University Press). riporta un fatto, non un opinione. Al massimo puoi mettere {{cn}} per chiedere fonti, ma non mi pare un affermazione non neutrale.--Midnight bird fly with me 14:46, 29 giu 2009 (CEST)Rispondi

franco muzzio editore modifica

Il Gruppo editoriale italiano ha acquistato il marchio Franco Muzzio editore e non la licenza d'uso. E' bene ricordare, perchè i creditori se lo ricordano bene, che la società Muzzio spa quando era di proprietà del signor Muzzio è fallita e il tribunale fallimentare ha venduto marchio, diritti, impianti e magazzino libri. Non è vero come ha scritto qualcuno che nel 2003 fonde con il gruppo editoriale italiano, ma il gruppo editoriale italiano ha acquistato il marchio. Il signor Muzzio, ha lavorato come service editoriale fino al 2003 per Editori Riuniti - che aveva preso in affitto il marchio - e dal 2003 al 2008 - sempre come service editoriale per il Gruppo Editoriale Italiano. Nel 2008 il Gruppo Editoriale Italiano ha interrotto il rapporto di service editoriale con il signor Muzzio. Il signor Muzzio, anzi la società Fattoria del Mare ed il signor Dallari hanno costituito la società Gruppo editoriale Muzzio e hanno pubblicato libri già usciti con il marchio franco muzzio editore. Nel 2009 il Tribunale di Roma - sezione specializzata per la proprietà industriale e intellettuale - giudice Meloni - ha emesso provvedimento che vieta l'utilizzo del nome muzzio perchè di proprietà del Gruppo editoriale italiano e ha stabilito penali per la ritardata o omessa esecuzione del provvedimento.

contenuti voce modifica

Quanto sopra esposto dall’anonimo è errato, di parte ed è oggetto di controversia in cause tuttora in corso i cui giudizi di merito (le sentenze) non sono stati ancora emessi. Inoltre è inutile ai fini di descrizione della casa editrice e non ha una rilevanza enciclopedica e tanto meno editoriale. Riporto alcune regole di Wiki :

Se il contenuto di una voce fornisce informazioni autonome e rilevanti per chi si interessa dell'argomento, può essere generalmente definito enciclopedico. Tale rilevanza tuttavia dev'essere oggettiva, ben visibile, su larga scala e verificabile con fonti terze. Prima di accingersi a scrivere o ampliare una voce, occorre valutare se effettivamente è enciclopedica, tenendo conto in particolare di quanto segue. Enciclopedicità non vuol dire necessariamente notorietà al grande pubblico, ma certamente vuol dire rilevanza nel proprio campo, già acquisita prima d'essere presenti in Wikipedia. Wikipedia non è un mezzo per divulgare o meno ancora promuovere argomenti non ancora affermati, per quanto meritevoli possano essere.

Non si capisce poi perché una notizia di carattere editoriale, quale il nome del fondatore della casa editrice, viene continuamente rimossa. --Horaibi (msg) 12:17, 4 giu 2011 (CEST)Rispondi

Non si capisce, inoltre, perché venga continuamente rimossa dalla stessa persona un'altra notizia di carattere editoriale quale il fatto che il fondatore della casa editrice, Franco Muzzio, dal 2008 non collabora più con il Gruppo editoriale italiano.--Horaibi (msg) 11:36, 17 giu 2011 (CEST)Rispondi

Porto qui dalla talk di etrusko25 modifica

Ciao, ho visto che hai rimosso il mio intervento, ripristinando così anche le parole "S.p.a. di Franco Muzzio". Una S.p.a. è una società di capitali e in quanto tale la titolarità è dei soci e non di una persona. Relativamente alla proprietà del marchio, la causa tra Franco Muzzo e GEI è ancora in corso e la sentenza verrà emessa soltanto nel 2013. Relativamente al link su Franco Muzzio, è un rimando a un'informazione di carattere editoriale e di interesse per chi si occupa di editoria, con corretta spiegazione della differenza tra casa editrice e book packager. ciao, --Horaibi (msg) 15:06, 27 apr 2012 (CEST)Rispondi


Ciao, potresti gentilmente tornare sulla pagina? Non so cosa fare. Saigon87 continua a reinserire la sua versione annullando anche il tuo intervento.
Grazie e ciao, --Horaibi (msg) 15:06, 29 apr 2012 (CEST)Rispondi

La dicitura "il fallimento della S.p.a." senza indicare il proprietario o il nome della società non ha nessun significato. La proprietà del marchio è del Gruppo Editoriale Italiano che lo ha acquistato dal tribunale fallimentare, pertanto la dicitura "licenza d'uso" non è corretta. L'ultima frase è stata modificata perchè non neutrale, si diceva correttamente che il rapporto è finito, ma era tendeziosa perchè diceva solo che Franco Muzzio era il fondatore, ma non anche che il Gruppo Editoriale Italiano è proprietario della casa editrice e che quindi Franco Muzzio non ha più niente a che fare con tale casa editrice. Il link su Franco Muzzio non è un'informazione di carattere editoriale ma promozione.--Saigon87 (msg) 15:22, 29 apr 2012 (CEST)Rispondi



Una S.P.A è una società per azioni, e in quanto tale i proprietari sono tutti gli azionisti e non una singola persona.
Il Gruppo Editoriale Italiano è nato nel 2003 mentre la cessione ad opera del Tribunale di Padova risale al 1998, e la vendita è stata effettuata ad Aries srl. Quindi non si capisce come possa essere affermato che il Gruppo editoriale italiano abbia acquistato il marchio dal tribunale.
Ancora due considerazioni: la notizia sul fallimento della Franco Muzzio Editore Spa avvenuto 15 anni fa non mi sembra una notizia di carattere editoriale. Se invece così fosse dovremmo allora, per completezza, descrivere anche i passaggi dal Tribunale di Padova ad Aries, poi da Aries ad Editori Riuniti e infine da Editori Riuniti al Gruppo editoriale italiano.
Il link a Franco Muzzio può, invece, essere molto utile a chi ne ha seguito l'attività per oltre 30 anni, per capire il tipo di lavoro da lui svolto negli ultimi 10 anni e il ruolo di assoluta estraneità dalla proprietà delle imprese editoriali cui si fa riferimento. Se l'intento deve essere quello di rendere chiare e complete le spiegazioni di un'enciclopedia, mi sembra corretto non tralasciare alcun aspetto.
Relativamente alla vicenda processuale in corso per la proprietà del marchio, mi risulta non essere stata ancora emessa una sentenza definitiva.
Credo che l'utente dell'enciclopedia che cerca la voce Franco Muzzio Editore in sostanza vuole conoscerne la storia editoriale ed il ruolo, presente e passato, degli artefici veri di tale storia, nel modo più obiettivo e meno promozionale possibile. Se poi uno per generare confusione utilizza "Editore Franco Muzzio", cioè il nome e cognome di una persona preceduto dal suo titolo professionale, di certo non facilita il compito di far chiarezza.

ciao, --Horaibi (msg) 16:25, 29 apr 2012 (CEST)Rispondi

Se si scrive "il fallimento della spa" senza indicare il nome della società non ha nessun senso, di quale società si parla? La società che è fallita è la Franco Muzzio & C. Editore, di cui Franco Muzzio faceva parte. Cancellando tale frase, non si vorrà forse omettere che Franco Muzzio è fallito e che è stato tutto venduto? Effettivamente il marchio non è stato acquistato direttamente dal tribunale fallimentare, tali passaggi erano stati indicati ma sono stati cancellati dalla voce precedentemente. Fino a prova contraria Franco Muzzio Editore appartiene al Gruppo Editoriale Italiano e sono già state emesse diverse sentenze in tal senso. La voce in questione parla della casa editrice Franco Muzzio Editore e della sua storia, e non del suo fondatore Franco Muzzio (il quale può farsi una voce a parte se ritiene di esserne degno), pertanto è doveroso indicare, oltre alle attività editoriali svolte, anche i cambiamenti nella proprietà e nella gestione della casa editrice. Se vogliamo far conoscere la storia della casa editrice allora indichiamo chi sono gli attuali artefici del suo futuro e chi invece è uscito di scena e non ha più niente a che fare. Per quanto riguarda il suo passato è già stato indicato il nome del suo fondatore, e ciò dovrebbe essere sufficiente. --Saigon87 (msg) 16:50, 29 apr 2012 (CEST)Rispondi


Forse è più semplice e corretto scrivere "il fallimento della Franco Muzzio Editore s.p.a.". Perché il signor Franco Muzzio non è fallito, è fallita la Franco Muzzio Editore s.p.a.
Inoltre, ritengo più corretto, anche in sede di discussione, riportare che non sono state emesse sentenze bensì "ordinanze" provvisorie.
Relativamente alle altre questioni continuo a ritenerle irrilevanti dal punto di vista editoriale e mi auguro che qualche operatore provveda opportunamente.
Ciò che può interessare ad un attento lettore è sapere chi sta dietro alla pubblicazione di un libro. In questo senso è utile la lettura dell'Introduzione di Stefano Salis, intitolata "Editoria senza editori", al libro Il controllo della parola, di André Schiffrin - Bollati Boringheri.
Per ultimo non si capisce perché sia stato più volte cancellato (vedi modifiche sulla pagina a partire dal 17 giugno 2011) "Franco Muzzio dal 2008 non collabora più con il Gruppo editoriale italiano". Frase che non lasciava nessun dubbio sul fatto che Franco Muzzio non aveva più nulla a che fare con i libri pubblicati dal Gruppo editoriale italiano.

--Horaibi (msg) 21:58, 29 apr 2012 (CEST)Rispondi

Ho riportato qui la discussione che era stata imbastita nella mia talk. La voce è stat bloccata per edit war su mia richiesta.--l'etrusco (msg) 22:06, 29 apr 2012 (CEST)Rispondi

Allora questa società ha un nome, per quale motivo è stata cancellata fino adesso? Forse per non far capire chi era fallito? Oltretutto il sig. Muzzio gestiva la società e pertanto ha contribuito evidentemente al suo fallimento lasciando insoluti i debiti verso autori e creditori vari.
All'attento lettore che viene a visitare questa voce interesserà sapere chi negli ultimi 10 anni ha avuto la proprietà della casa editrice e l'ha gestita, ripeto: la voce in questione non riguarda Franco Muzzio, ma la casa editrice, ed è necessario mettere in chiaro che Franco Muzzio non ha più niente a che fare con tale casa editrice. Sarà il lettore a decidere quali sono le pubblicazioni con più valore, se quelle precedenti o quelle della nuova gestione.
Per ultimo: il sig.Muzzio inizialmente ha continuato a lavorare come service editoriale per i nuovi proprietari, ma alla fine è stato cacciato per il suo pessimo lavoro (per non dire altro). Allora se vogliamo dire che il rapporto è terminato diciamo fino in fondo come è successo. Inoltre, dopo tale vicenda il sig. Muzzio ha provato a ripresentarsi sul mercato col proprio nome tramite il Gruppo Editoriale Muzzio, e il tribunale di Roma gli ha già intimato di cessare tale attività. In sostanza ogni genere di controversia legale si è risolta finora a favore del Gruppo Editoriale Italiano: il sig. Muzzio non può e non deve presentarsi sul mercato editoriale col proprio nome.
Non richiedo che vengano citate tutte le controversie legali, ma che si metta in chiaro chi è fallito, chi detiene la proprietà e gestisce la casa editrice e chi invece non c'entra più niente. Preciso un'ultima cosa: la voce era già stata bloccata in passato perchè si cercava di non far sapere che era cambiata la gestione e non mettere in cattiva luce il sig. Muzzio, e già in passato si era riconosciuto che invece erano fatti di valore enciclopedico che andavano riportati. --Saigon87 (msg) 19:45, 30 apr 2012 (CEST)Rispondi
La voce non presenta fonti, tuttavia esse sono fondamentali nel riportare informazioni così particolareggiate. Posso chiedervi di indicarle alla luce di WP:Cita le fonti. Vi ringrazio. --Harlock81 (msg) 09:53, 1 mag 2012 (CEST)Rispondi

Ripeto, la società fallita nel '97 è la Franco Muzzio Editore SPA e non è affatto fallito il sig. Franco Muzzio che comunque già nel '95 aveva ceduto in affitto l'azienda a Aries srl. Capisco che a qualcuno potrebbe essere utile affermare diversamente, ma così non è. Come è indicato nella stessa voce di Wikipedia: "La Società per azioni (S.p.A.) è una società di capitali, in cui le partecipazioni dei soci sono espresse in azioni, dotata di personalità giuridica e con autonomia patrimoniale perfetta. [...] Il patrimonio della società risulta essere completamente distinto da quello dei soci che, quindi, non sono chiamati a rispondere delle obbligazioni sociali. La responsabilità dei soci è limitata, in via di principio, alla sola quota di partecipazione."
Se fosse come dice Saigon 87 anche Bruno Ricca, Amministratore unico del Gruppo editoriale italiano srl dovrebbe essere responsabile dei debiti di Editori Riuniti spa in liquidazione dal 2004 con un passivo di qualche milione di euro e di The media factory srl dichiarata fallita nel 2011. Di entrambe egli è stato Amministratore Delegato e ben lo sanno i creditori che si ritrovano le cambiali protestate in mano firmate da Bruno Ricca.
Franco Muzzio ha smesso di collaborare con il Gruppo editoriale italiano nel 2008 perché non veniva pagato (vedi istanza di ingiunzione di pagamento R.G. 6148/2009 presso il tribunale di Roma). Afferma Saigon 87 - "il sig. Muzzio non può e non deve presentarsi sul mercato editoriale col proprio nome" - è oltremodo scorretto affermare ciò, perché finora le ordinanze dicono che non può marchiare i libri con il nome oggetto del contendere ma può operare nel mercato editoriale con il suo nome (e quale altro dovrebbe usare? ha solo quello. E poi, perché dà così fastidio che egli stia nel mercato editoriale?). Vedi anche la precisazione sul ruolo nel mercato di Franco Muzzio come appare nel link http://francomuzzio.it/
Nessuno vuole affermare che il sig. Franco Muzzio abbia a che vedere con l'attuale produzione editoriale della Franco Muzzio Editore. Ci mancherebbe altro, è esattamente il contrario: per almeno 15 volte nell'ultimo anno è stata cancellata la frase - "Nel 2008 si interrompe ogni collaborazione tra Franco Muzzio e il Gruppo editoriale Italiano" -, frase che ho regolarmente ripristinato. --Horaibi (msg) 19:22, 2 mag 2012 (CEST)Rispondi

Ringrazio per la precisazione sulla nozione di società di capitali, ma nominare gli azionisti rilevanti di una società continua ad essere di valore enciclopedico, a prescindere dalla loro autonomia patrimoniale rispetto alla società.
Riportare fatti (decisamente opinabili oltretutto) che non hanno niente a che vedere con questa discussione non ha alcuna rilevanza.
Franco Muzzio ha smesso di lavorare per il Gruppo Editoriale Italiano perchè lavorava in maniera pessima e non pagava gli autori, non perchè non veniva pagato. E dovrebbe ricordarsi che alcuni reati hanno rilevanza penale, oltre che civile.
Il sig. Muzzio può certamente usare il suo nome per presentarsi alle persone, ma come ha ben ricordato (perchè glielo ha "ricordato" il Tribunale) non può mettere il suo nome sui libri, nè tanto meno spacciarsi per proprietario della Franco Muzzio Editore, o vendere i diritti d'autore altrui, o detenere il dominio del sito muzzioeditore (altro fatto che gli ha "ricordato" il Tribunale).
E' decisamente insolito che scriva "Nessuno vuole affermare che il sig. Franco Muzzio abbia a che vedere con l'attuale produzione editoriale della Franco Muzzio Editore", avrei detto il contrario (leggi sopra).
Evidentemente Horaibi non se n'è accorto ma di fatto mi ha dato ragione a gran parte delle critiche riportate a inizio discussione:
  • è necessario scrivere il nome della società che è fallita: la Franco Muzzio Editore S.p.A. e non scrivere solo "il fallimento della spa". Dal momento che tale società non è stata nominata prima nella voce, sarebbe utile inoltre scrivere che Franco Muzzio ne faceva parte;
  • l'unico proprietario della casa editrice è il Gruppo Editoriale Italiano, come si può vedere dai siti internet www.librigei.com e www.editorefrancomuzzio.it, sarebbe falso indicare che il marchio è in licenza d'uso. Si dimostri il contrario;
  • nell'ultima frase bisogna indicare che il rapporto è finito, ma che il Gruppo Editoriale Italiano è il proprietario e non solo che Franco Muzzio è il fondatore, altrimenti è tendenziosa;
  • il link al sito di Franco Muzzio, continua ad essere di natura promozionale, altrimenti perchè non fare un link a siti esterni per ogni personaggio menzionato?
pertanto richiedo che la voce venga lasciata con le modifiche da me apportate.--Saigon87 (msg) 13:43, 3 mag 2012 (CEST)Rispondi


Ho letto la discussione in corso sulla voce Franco Muzzio editore.

Posso aggiungere un elemento editorialmente significativo sul rapporto qualitativo tra vecchia e nuova produzione. Dopo il 2008, cioè dopo l'interruzione della collaborazione con Franco Muzzio, il Gruppo Editoriale italiano su 23 libri pubblicati ha pubblicato 4 libri nuovi e 19 libri già precedentemente pubblicati o da Franco Muzzio o sotto la sua supervisione ( in alcuni con variazioni di copertina) - fonte IBS, http://www.ibs.it/ - --Corin25 (msg) 15:53, 3 mag 2012 (CEST)Rispondi

  • Rimanga quindi chiaro che va scritto che il Tribunale di Padova dichiara il fallimento della Franco Muzzio editore s.p.a., scrivere "di Franco Muzzio" è scorretto.
  • Il sig. Franco Muzzio ha interrotto il suo rapporto di lavoro perché non veniva pagato dal Gruppo editoriale italiano, vedi istanza di ingiunzione di pagamento, già citata in precedenza, del Sig. Franco Muzzio nei confronti del Gruppo editoriale italiano.
  • La volontà di distinguere il sig. Franco Muzzio dal Gruppo editoriale italiano e quindi dall'attuale Franco Muzzio Editore è una sacrosanta esigenza di rispetto verso Franco Muzzio ed è provata dal fatto che per almeno 15 volte nell'ultimo anno ho regolarmente ripristinato la frase "Nel 2008 si interrompe ogni collaborazione tra Franco Muzzio (fondatore della casa editrice) e il Gruppo editoriale italiano".
  • Il Gruppo Editoriale Italiano non ha mai comperato la "casa editrice", semmai ha comperato il magazzino da Editori Riuniti spa (di cui Bruno Ricca era Amministratore Delegato) e, forse ( questo lo deciderà il Tribunale di Roma), anche il marchio proveniente da Aries srl. Se avesse comperato la casa editrice avrebbe dovuto assumerne anche i debiti. Questo lo sanno anche i bambini.
  • I siti Internet citati da Saigon87 sono stati costruiti dal Gruppo editoriale italiano e quindi può averci scritto sopra quel che ha voluto (vedi controversie legali in corso).
  • Ripeto ancora: se uno per generare confusione, come sta facendo il Gruppo editoriale italiano, utilizza "editore Franco Muzzio", come nome a dominio, cioè il nome e cognome di una persona preceduto dal suo titolo professionale, di certo non facilita il compito di far chiarezza sulla differenza tra marchio industriale e l'attività lavorativa di una persona, peraltro giudicata lecita e intoccabile da ordinanze del Tribunale di Roma.

blocco modifica

Avete ampiamente stancato. Ho bloccato la voce e non saranno più accettati contributi se non supportati da fonti terze, autorevoli e verificabili --ignis scrivimi qui 16:59, 19 mag 2013 (CEST)Rispondi

titolo modifica

[@ Korvettenkapitän Prien, Harlock81] Effettivamente, cercando su opacsbn, la maggior parte dei volumi della casa editrice storica (di cui parla la voce) risulterebbero pubblicati come "Muzzio", senza ulteriori specificazioni (ci sono pochisime eccezioni). Non so come si fa a cercare sui database delle camere di commercio per trovare il nome effettivo della società (di allora). Ma se spostassimo la voce a Muzzio (casa editrice) forse sarebbe un titolo più esatto e risolveremmo anche un po' di problemi [1] --Pop Op 13:14, 14 mag 2020 (CEST)Rispondi

Me lo sono domandato anch'io ieri. Purtroppo però non ho trovato una risposta definitiva (ammetto che ho desistito anche per una certa stanchezza legata alla situazione). Su Google.Books molti testi presentano solo Muzzio Editore. Potremmo guardare se ci sono edizioni originarie, perché - in genere - copertina e indicazioni sul copyright sono accessibili.
Certo che mi sorprende davvero che la casa editrice possa aver aggiunto solo in seguito alla procedura fallimentare il nome del fondatore, non volendo in alcun modo essere a lui collegata... --Harlock81 (msg) 15:55, 14 mag 2020 (CEST)Rispondi
Ma il Chi è chi, editoria italiana della Feguagiskia' Studios esattamente cosa dice? Mi par di capire, provo a riassumere mentalmente, la situazione dovrebbe essere qualcosa come "La Franco Muzzio Editore, fondata come Muzzio a Padova nel 1974 da Franco Muzzio". Tuttavia a Padova, al 1979, Esisteva una Franco Muzio & C editore . Si tratta di due compagnie separate con marchio in comune? (Non ho neppure idea se sia possibile, il mio legalese è inesistente). Questo mi pare il classico caso nel quale farebbe veramente piacere avere a disposizione un "IP informato" collaborativo...Temo, in chiusura, di non poter far nulla nella ricerca in zona camere di commercio--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 16:47, 14 mag 2020 (CEST)Rispondi
Anche Chi è chi, riporta Franco Muzzio & C. Editore, indicando che è una s.p.a. fondata a Padova nel 1974, con Franco Muzzio quale presidente. Purtroppo, le fonti sono davvero scarsissime. Anche sulla Gazzetta Ufficiale del 4/12/1992 a p. 32 compare come Franco Muzzio & C. Editore S.p.a. --Harlock81 (msg) 18:14, 14 mag 2020 (CEST)Rispondi
Allora chiamiamola Franco Muzzio & C. Editore. Che poi uno non voglia un link alla propria pagina, non mi è mai capitato. Che uno tenga il nome di un altro tizio nella propria ragione sociale e poi voglia che l'altro tizio non venga nominato mi risulta ancora più oscuro. L'umanità è strana, Io conosco gli umani e preferisco le pietre dice Benvegnù ;) --Pop Op 20:10, 14 mag 2020 (CEST)Rispondi
Se si parla della stessa azienda, non dovrebbe la voce chiamarsi Nome attuale con specificazioni in corpo voce sui suoi cambiamenti nel corso della sua "vita"? Sul sito ufficiale noto un Franco Muzzio Editore (di Gruppo Editoriale Italiano S.r.l.). Gli è che resta, mi pare, non chiara la questione azienda/marchio. Per quanto riguarda le richieste che ci sono state fatte, impossibile, naturalmente, cercare di capire le varie idiosincrasie personali.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 15:28, 15 mag 2020 (CEST)Rispondi
Io invece sono favorevole allo spostamento. La PdC ha evidenziato che ad essere rilevante è stata l'azienda storica, fallita nel 1997, per le sue battaglie editoriali. --Harlock81 (msg) 16:00, 15 mag 2020 (CEST)Rispondi
[@ Korvettenkapitän Prien] L'unico punto fermo è proprio che GEI ha i diritti solo sul marchio. Si tratta di due realtà editoriali completamente distinte. --Pop Op 17:16, 15 mag 2020 (CEST)Rispondi
Letti gli ultimi interventi, rinominare a Franco Muzzio & C. Editore mi appare corretto. La nuova casa può, come del resto già è, essere citata, per comodità del lettore, come nuovo marchio della GEI. Servirebbe credo a riguardo una fonte: ho messo la pagina specifica del sito ufficiale, che però non parla di 2003 e men che meno di A partire dalla metà degli anni Novanta la casa editrice attraversa un periodo difficile. Nel 1997 il Tribunale Fallimentare di Padova dichiara il fallimento della Franco Muzzio Editore S.p.a. ed effettua la vendita al Gruppo Editoriale Aries, già affittuario dell'azienda dal 1995. Nel 2003 Aries cede alcuni asset, tra cui il monte merci a Editori Riuniti. Mentre scrivo, ho trovato questo. Mi pare usabile come fonte, almeno parziale, e mi pare la nostra voce soffra di copyviol.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 17:40, 15 mag 2020 (CEST) PS: riformulato in voce il copyviol: qualcuno più pratico di me dovrebbe, immagino sia il caso, lavorare in cronologia per vedere da quanto ce lo siamo portati dietro.Rispondi
Ho spostato la voce. --Harlock81 (msg) 13:53, 16 mag 2020 (CEST)Rispondi
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