Discussione:Pedagogia Waldorf

Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da Pinea in merito all'argomento Assurdità della dizione pseudoscientificità

Titolo modifica

Anche io penso che la voce sia da sistemare, non per enciclopedicità, ma per come è scritta. A partire dal titolo che, IMHO, dovrebbe essere "pedagogia Waldorf". Poi l'incipit non va bene: andrebbero spese due parole in più sulla teoria pedagogica di R.Steiner. Poi bisognerebbe inserire il contesto storico in cui prende le mosse la pedagogia Waldorf, anche descrivendo la storia dell'incontro con E.Molt e che la prima scuola nacque per i figli e le figlie dei dipendenti della fabbrica di sigarette Waldorf-Astoria a Stoccarda (da cui il nome dela pedagogia Waldorf). La voce in en.wiki mi sembra migliore e corredata da fonti adeguate. --Rhockher 00:05, 3 mag 2010 (CEST)Rispondi

Passati circa 20 giorni. Modifichiamo titolo? Vedere anche voce Rudolf Steiner. --Rhockher 14:41, 21 mag 2010 (CEST)Rispondi
Non ne so molto, però mi pare che in italia questo genere di cose passino col nome di scuola steineriana (http://www.rudolfsteiner.it/scuola/ E http://www.scuolasteineriana.org/ ). Quindi non cambierei il titolo--Nickanc Fai bene a dubitare 16:07, 21 mag 2010 (CEST)Rispondi

Beh il primo link che hai segnalato inizia così :«La pedagogia Waldorf mira a sviluppare individualità (...etc etc...)», i siti o blog sono di associazioni che gestiscono scuole steineriane o sono ad esse collegate, per questo si chiamano o titolano le loro pagine web "scuola/e steineriana/e". Altri blog o siti di associazioni usano infatti il termine "pedagogia Waldorf" (es. qui o qui). La definizione corretta con cui ci si riferisce alla metodologia ideata da R.Steiner è "pedagogia Waldorf". Non capisco quale sia il problema. =) --Rhockher 18:57, 21 mag 2010 (CEST)Rispondi

In effetti non li ho letti bene. Non sono un pedagogo però adesso mi sembra che vada bene cambiare titolo.--Nickanc Fai bene a dubitare 20:19, 21 mag 2010 (CEST)Rispondi
Neanche io lo sono ma da Wikipediano dico che "La definizione corretta con cui ci si riferisce alla metodologia ideata da R.Steiner è "pedagogia Waldorf"." è comunque un'affermazione importante che va seguita da una fonte. Per il resto non ci sono problemi! --EXE.eseguibile 21:12, 21 mag 2010 (CEST)Rispondi
Accolgo il suggerimento, hai fatto bene a farmelo notare. Per ora ho trovato questa fonte: AA.VV.,Pedagogia Waldorf, catalogo dell'esposizione per il 44° congresso internazionale per l'educazione dell'UNESCO a Ginevra, Editore Freunde, Steiner, Stuttgart, 1998. --Rhockher 21:32, 21 mag 2010 (CEST)Rispondi

Spostamento effettuatO Vedi qui. --Pequod76(talk) 19:24, 19 ago 2011 (CEST)Rispondi

Proposta caduta Io proporrei invece questo, ditemi se siete d'accordo: siccome esiste già il paragrafo "pedagogia waldorf" nella voce "Rudolf Steiner", si potrebbe là approfondire ancora il tema strettamente legato alla pedagogia; nella voce "scuola steineriana", invece, si potrebbe appunto parlare più in particolare della struttura interna e della storia delle scuole waldorf in italia e nel mondo...

Tra l'altro, scusate la franchezza, trovo che anche quanto è detto in questa voce (almeno nella prima parte) sia da rifare: sembra fatta da qualcuno che non ha la minima idea di cosa sia la pedagogia steineriana ma che, magari, abbia orecchiato e molto male alcune idee antroposofiche credendo poi che potessero essere valide tout court anche nella pedagogia stessa (la seconda parte è fatta meglio anche se avrebbe bisogno di qualche contestualizzazione e approfondimento)... non appena ne avrò il tempo prometto di cercare di porre rimedio a questi errori ma prima di tutto è necessario che io sappia se la mia proposta sia stata accolta o meno...

Dovete guardare nei siti delle scuole steineriane!

spostamento modifica

Buongiorno a tutti,

vedo con piacere quanto state lavorando a queste voci. Mi propongo volentieri per contribuire. Il problema principale mi pare essere quello delle fonti, che è invece indispensabile risolvere, e secondariamente quello del linguaggio utilizzato, spesso tipico, direi quasi gergale, dell'ambiente steineriano e antroposofico, il che non aiuta chi non sa a conoscere, e mantiene invece nel vizio dell'incapacità di comunicare quanti invece già conoscono l'argomento, perché ne sono parte. Ho una certa esperienza come maestra steineriana, ma sono insofferente proprio a questi atteggiamenti involuti e poco aperti. Quindi sono qui, se volete affidarmi un po' di lavoro, scrivetemi pure. Per quanto riguarda il punto in discussione, sono d'accordo che si dovrebbe sviluppare la voce "pedagogia steineriana" e alla voce "scuola steineriana" mettere il rimando. Con tutta la stima, Arielllaura

Quindi, se non ci sono pareri contrari e motivati, io farei il redirect. @Ariellaura: per favore, usa la "firma" (dai un'occhiata qui: Aiuto:Uso della firma). =) --Rhockher 09:27, 11 ago 2011 (CEST)Rispondi
Ho posto nella voce il template di richiesta spostamento. Io non lo so fare e credo possano -in questo caso- solo gli/le admin. --Rhockher 13:08, 14 ago 2011 (CEST)Rispondi

Sistemata voce / organizzare bibliografia e fonti modifica

Buongiorno a tutti, ricompaio dopo un bel po' di tempo, intanto è stato fatto lo spostamento e la voce è stata migliorata. Ieri ho lavorato a lungo per asciugare molto contenuto che era stato inserito sempre con la logica e la prospettiva di persone tipicamente attive nell'ambiente: la cosa rende difficile se non fastidiosa la lettura a chi invece cerca spiegazioni chiare e il più possibile oggettive. Ho dunque tentato di semplificare al massimo. Spero con questo di non avere urtato nessuno. Propongo di proseguire così e di semplificare anche le fonti citate. Ora sono molte, certo, ma creano per l'appunto un'ulteriore confusione visto che sono di nuovo per lo più fonti interne all'ambiente steineriano. Forse è meglio organizzarle per temi e riunirle in un documento pdf (da caricare su wikicommons o altrove) scaricabile con un link citato nelle fonti. È importante inserire anche fonti non auto-referenziali. Siete d'accordo? Ho inoltre inserito l'incipit iniziale, asciugato e riorganizzato in maniera più semplice l'indice e le sezioni.

Arielllaura 09:50, 10 ago 2012 (CEST)Rispondi
Hai fatto un buon lavoro. --Veneziano- dai, parliamone! 11:17, 10 ago 2012 (CEST)Rispondi

Grazie, Veneziano!. Sono ancor ain dubbio su come procedere per la bibliografia. Così proprio non va. Ma non vorrei urtare chi ha fatto il lavoro di inserimento. È che chiaramente quella sfilza di titoli in inglese e tedesco presi soprattutto da testi steineriani genera confusione, sono troppi e non sistematizzati. Certo, li conosco bene tutti e da ciascuno di essi si può ricavare un'informazione pertinente, però non dovrebbe essere la quantità dei testi citai lì a rispondere al bisogno di fonti di cui questa voce manca ancora in parte. Sei d'accordo? Hai dei suggerimenti? Mi rivolgo a te, se leggerai, perché ho stima della tua notevole esperienza. A presto, e grazie per l'eventuale risposta. Arielllaura

Bibliografia, note e fonti modifica

@Exephyo: In riferimento alla nota 1 sul piano di studi Waldorf: innanzitutto, grazie per l'aiuto. So che il sito per ora è offline, ma è in manutenzione, e presto tornerà in funzione. Capita, no? Per questo ho ripristinato la nota. Se hai altri suggerimenti sono graditissimi. Arielllaura @Lord Possum: Ciao, ho visto che per correggere il mio errore sulla nota (non avevo ancora finito...), hai, credo involontariamente, cancellato anche tutte le sezioni seguenti. Le abbiamo ripristinate. Se hai voglia di collaborare, ti ringrazio molto: serve proprio una mano costruttiva per riordinare e sfoltire il marasma di titoli e riferimenti. Grazie, 17:24, 14 ago 2012 (CEST)

Ti rispondo qui per semplicità! Quando citi un sito web, devi utilizzare il Template:Cita web. Se noti bene non ho tolto il sito da te aggiunto, ma ho specificato i vari parametri utili. Se hai qualche dubbio chiedi pure! --EXE.eseguibile 17:35, 14 ago 2012 (CEST)Rispondi
Grazie, Exephyo, ti consulterò di sicuro visto che sei così gentile e chiaro. : ) --17:41, 14 ago 2012 (CEST)
Figurati! Se invece vuoi citare un libro (mi è venuto il dubbio), bisogna utilizzare Template:Cita libro, che ti permette di aggiungere anche il capitolo o la pagine per una migliore accessibilità! --EXE.eseguibile 18:06, 14 ago 2012 (CEST)Rispondi

Contenuti e critiche modifica

Sono un amministratore di scuola Steiner-Waldorf, laurea in Filosofia a Bologna, docente per 10 anni all'Università di Siena, specializzato in questioni di epistemologia e comunicazione. Questa voce è un mezzo disastro. Anche le critiche, che pur ci sono e giustamente in una voce enciclopedica possono trovare spazio, non possono riferirsi alle fonti inqualificabili che avete citato. Così come la supposta posizione antivaccinista delle scuole è una falsità. Le vaccinazioni sono argomento medico non pedagogico. La pedagogia Steiner-Waldorf può essere trattata dal punto di vista strettamente pedagogico, oppure da quello epistemologico, più complesso e adatto a specialisti. Io consiglierei di rimanere su quello pedagogico. In tal caso andrebbero eliminati tutti i riferimenti all'antropologia steineriana e all'epistemologia goetheanistica. Se invece vogliamo tenerli vanno scritti da chi ne ha i mezzi. Che si fa? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Davide72z (discussioni · contributi).

Quella che tu chiami "supposta posizione antivaccinista" è un sunto di quanto disse Steiner nella Conferenza del 27 Ottobre 1917, O.O. 177. Al momento non ho sottomano la versione in tedesco. Qui si possono leggere alcuni brani tradotti in inglese, qui in italiano. -Skyfall (msg) 20:42, 22 ott 2017 (CEST)Rispondi
Casomai, la (indubbia) posizione antivaccinista di Steiner è effettivamente un conto, quella delle scuole è un altro, come effettivamente fai notare. --Skyfall (msg) 21:33, 22 ott 2017 (CEST)Rispondi
L'eventuale posizione di Steiner relativamente ai vaccini è da ricercare nelle sue conferenze di medicina e, ancor meglio, tra i lavori dei suoi collaboratori che diedero vita alla medicina antroposofica. La "famosa" Conferenza del 27 ottobre 1917 non ha nulla a che fare con i vaccini contro le malattie esantematiche o altre malattie di cui si parla in questi mesi. Anche la citazione di questa conferenza da parte di ambienti "vicini" alle scuole Steiner-Waldorf è una fesseria, dunque non la porterei come argomento di quanto sostenuto nella voce. E' vero invece che le scuole Steiner-Waldorf hanno una posizione aperta e liberale nei confronti delle scelte dei genitori relativamente alla salute dei propri figli, essendo tutte orientate all'accoglienza nel rispetto delle leggi vigenti. In ogni caso l'argomento vaccini non ha senso in un contesto pedagogico. Portate pazienza: sono nuovo e ho bisogno di capire come muovermi. Posso fare la lista di tutte le inesattezze riportate e argomentarle una per una, oppure possiamo riscrivere la voce ex-novo. Come pensate sia meglio? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Davide72z (discussioni · contributi).
No. In quella conferenza però parla proprio di educazione e bambini. È Steiner stesso che a un certo punto mette in guardia sull'uso dei vaccini, pericolosi per il loro "sviluppo spirituale". Quindi, è pedagogia. --Skyfall (msg) 22:44, 22 ott 2017 (CEST)Rispondi
Sulla connessione fra Waldorf e antivaccinismo sono già inserite svariate fonti, e basta cercare in rete per trovarne altri. La psicologia pedagogia Waldorf inoltre, è conseguenza dell'antroposofia. Se è priva di senso quest'ultima (com'è evidente che sia) è priva di senso anche la pedagogia Waldorf. E non è che censurando il nesso ci si salvi.--Rosso Veneziano (msg) 08:54, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi
Rosso Veneziano non sai nulla di ciò di cui stai scrivendo. "Psicologia Waldorf"?? "Basta cercare in rete"?? Ma la rete è piena di fesserie non documentate! Non si tratta di censurare, ma di conoscere senza pregiudizio, cosa di cui sembri esser intriso "(come è evidente che sia)".... sarà evidente a te e ai tuoi scarsi mezzi, forse. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Davide72z (discussioni · contributi).
Stai asserendo che Steiner non si è occupato di psicologia? E allora cosa di che cosa parlava nelle sue 12 conferenze a Berlino tra il 23 ottobre 1909 e i l 16 dicembre 1911 (CA115/CW115)?
Sto asserendo che non esiste una "Psicologia Waldorf", come chiunque si occupi seriamente di questo argomento potrà facilmente confermarti.
Rudolf Steiner, Psychology of Body, Soul, and Spirit, SteinerBooks, ISBN 978-0-88010-397-8.
--Skyfall (msg) 10:20, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi
Inoltre, sono perfettamente d'accordo nell'osservazione di Rosso Veneziano per cui basta cercare in rete per vedere la connessione tra Steiner e i movimenti vaccinisti. Se si digita su Google "Steiner O.O. 177." (il nome della sua conferenza contro i vaccini che impediscono lo sviluppo spirituale del bambino), si vede come Steiner e' praticamente sbandierato come il primo teorico dell'antivaccinismo in questi siti novax, uno più bislacco dell'altro.. --Skyfall (msg) 10:37, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi
Bravo, proprio perché uno è più bislacco dell'altro che non hanno dignità di citazione. Che sia sbandierato non si sa da chi non è proprio un argomento definitivo...
Comunque, atteniamoci alle sole conferenze e alle pubblicazioni di Steiner, non alle sue (pittoresche) interpretazioni. Quale secondo te non è stata trattata adeguatamente? --Skyfall (msg) 10:40, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi
Ho corretto il refuso. La "pedagogia" steinerania deriva dall'antroposofia e non prescinde dall'esistenza di un fantomatico "mondo spirituale". Ribadisco che sui nessi fra Waldorf e vaccini "basta cercare in rete". Certe "fesserie" vanno a scapito di chi le scrive e non di che le evidenzia. Saluti.--Rosso Veneziano (msg) 10:48, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi
Riguardo alle "evidenze", effettivamente coi miei "scarsi mezzi" (cit.) tendo a reputare "fesserie" (cit.) l'esistenza dei Lemuriani (dal "corpo soffice" ed asessuati) e degli Atlantidei. Prendo atto che per Davide72 sono cose credibili.--Rosso Veneziano (msg) 10:51, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi
Cosa c'entrano i lemuriani con la pedagogia? Per mangiare un ortaggio coltivato secondo il metodo biodinamico e godere dei suoi benefici devi necessariamente conoscere e comprendere il contenuto del preparato 502?
(fuori crono) Per mangiare un biodinamico non devi effettivamente sapere cos'è il 502, perché se lo sai glielo sbatti indietro a che te lo ha venduto. I Lemuriani danno la misura dell'inesistente spessore scientifico di Steiner, un millantatore che non ha mai dimostrato nulla di quanto ha affermato. --Rosso Veneziano (msg) 12:06, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi
A posto. Ti sei qualificato per il fine redattore, imparziale e attento osservatore, che immaginavo fossi.
(Fuori crono) Sono onorato di qualificarmi come un fanatico seguace del metodo scientifico. Ti diffido dall'utilizzare certi toni verso la mia persona, secondo il regolamento. Se insisterai rischi la sospensione prima e l'espulsione poi. Sei avvertito.--Rosso Veneziano (msg) 12:55, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi
Per quanto riguarda all'approccio antivaccinista delle scuole steineriane, già sulla voce ci sono linkate delle fonti a riguardo. Quando ho tempo aggiungo anche il rapporto del 2010 del Ministero della Sanità del Regno Unito , che al riguardo alle scuole steineriane, le definisce come "unvaccinated communities" e "high risk populations" with respect to children's risks of catching measles and contributing to outbreaks Vedi qui:
HPA (Health Protection Agency) National Measles Guidelines Local & Regional Services (PDF), 28 October 2010..
--Skyfall (msg) 10:58, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi

[ Rientro]Temo che ci sia "troppa carne sul fuoco" (si sta polemizzando su più cose in contemporanea, dai lemuriani all'uso fatto delle conferenze di Steiner dai gruppi novax). Concentramoci sulle singole frasi attualmente riportate nella voce. --Skyfall (msg) 12:59, 23 ott 2017 (CEST)Rispondi

Temi mancanti e altre critiche modifica

Mi sembra che questa voce risenta di un tentativo di collegare la pedagogia Waldorf esclusivamente all'antroposofia. Il successo delle scuole steineriane non credo sia legato all'antroposofia (di cui probabilmente la gran parte dei genitori nulla sa) ma all'applicazione di un approccio educativo che stimola la partecipazione attiva e perfino manuale dell'allievo. Si tratta di una rivoluzione educativa che era nell'aria all'inizio del secolo (vedi per esempio il metodo Montessori) e che Steiner adottò, cercando di presentarla come uno sbocco naturale dell'antroposofia. Steiner viene ignorato da molti libri di pedagogia proprio perché non particolarmente originale. Il nostro testo invece attribuisce alla pedagogia Waldorf correttamente molte idee "moderne", lasciando però supporre che esse siano tutte originali steineriane. --Pinea (msg) 22:24, 22 mar 2018 (CET)Rispondi

Di sicuro l'antroposofia è la "spiegazione" che lo stesso Steiner fornisce alle sue teorie. Che poi ravanando qua e là, Stainer abbia carpito qualche aspetto decente, potrebbe essere. Ma in tal caso avrebbe avuto risultati pratici, privi di supporto teorico. Il tutto va fontato.
Ma è davvero questa la chiave del successo? Non ne sono certo.--Rosso Veneziano (msg) 14:47, 23 mar 2018 (CET)Rispondi

Faccio un esempio banale: nell'articolo indichiamo come caratteristica dell'educazione waldorf la suddivisione in sessenni. Tuttavia la stessa suddivisione leggermente più articolata la trovo in en:Montessori education#planes of development. Chi l'ha proposta per primo? Uno dei due o forse un terzo prima di loro? Leggendo tutto l'articolo inglese sul metodo Montessori si vede che i collegamenti sono molteplici. Montessori era nota internazionalmente già una decina d'anni prima che nascessero le scuole Waldorf e mi sembra che Steiner adottasse tutte le teorie di moda (per esempio anche in campo evoluzionista) che fossero compatibili con l'antroposofia. In pratica cercava di dimostrare che l'antroposofia doveva essere vera proprio perché portava a risultati ai suoi tempi considerati molto avanzati in specifiche discipline. Evidentemente per ora questa è solo un'ipotesi ragionevole, ma se è giusta forse troviamo una fonte appropriata. Dico "forse" perché il metodo Montessori si è sviluppato principalmente per la prima infanzia e non è certo che qualche pedagogista abbia sentito la necessità di confrontarlo con la pedagogia waldorf. Cordialmente --Pinea (msg) 22:06, 23 mar 2018 (CET)Rispondi

Ho trovato notizie interessanti in questo libro di Paola Giovetti (cfr cap. "In India")
In particolare Annie Besant si era entusiasmata al metodo Montessori, tanto che ordinò, ma non è chiaro quando, che tutte le scuole della società teosofica adottassero il metodo Montessori e che nel 1917 invitò in India la Montessori (che però non vi si recò sino al 1939, quando a causa della guerra vi rimase 10 anni in stretti rapporti con la società teosofica oltre che con Gandhi e Tagore). --Pinea (msg) 23:46, 23 mar 2018 (CET)Rispondi
Un po' come pensavo. Quel poco di buono che può esserci nelle elucubrazioni steineriane, è scopiazzato qua e là. In fondo anche Lemuria era rispondente ai canoni scientifici del tempo (teoria dei ponti continentali. Vediamo se saltano fuori le fonti. In ogni caso il giudizio su Steiner cambia molto poco.--Rosso Veneziano (msg) 19:04, 24 mar 2018 (CET)Rispondi
P.S.: qui c'è molto da scartabellare [1]--Rosso Veneziano (msg) 19:17, 24 mar 2018 (CET)Rispondi

Guarda la voce Pedagogie su fr-wiki come inquadramento e le voci Educazione Nuova/Progressive education e simili. --Pinea (msg) 23:32, 24 mar 2018 (CET)Rispondi

Tanto roba. Ho dati un occhiata anche qui [2]--Rosso Veneziano (msg) 21:52, 5 apr 2018 (CEST)Rispondi

Assurdità della dizione pseudoscientificità modifica

Trovo fuori luogo affibbiare lo stigma -per altro tutto campato per aria- della pseudoscitificità per un tipo di pedagogia differente da quelle 'istituzionali'. Quella steineriana è un tipo di pedagogia indipendente a tutti gli effetti, come lo è la Montessori. --plo (msg) 11:10, 1 feb 2020 (CET)Rispondi

Dato che la Waldorf incorpora elementi della Montessori (e più in generale della rivoluzione pedagogica che precede immediatamente lo sviluppo del metodo), hai senz'altro ragione. Ciò che è pseudoscientifico non è il metodo nella sua totalità ma solo le aggiunte distintive di origine esoterica.--Pinea (msg) 15:14, 4 feb 2020 (CET)Rispondi
Anche il metodo Montessori trae origini da concezioni esoteriche, che sono quelle teosofiche e massoniche, quindi per parità anche il metodo Montessori andrebbe definito pseudoscientifico.--91.253.28.224 (msg) 12:08, 5 feb 2020 (CET)Rispondi
perchè? avete fonti che affermano il carattere psedudoscientifico del metodo montessori? --ignis scrivimi qui 15:37, 5 feb 2020 (CET)Rispondi
Per fortuna non ne ho, non sono un complottista, e non definirei pseudoscientifico il metodo Montessori solo perché ha delle basi esoteriche.--91.253.172.237 (msg) 16:59, 5 feb 2020 (CET)Rispondi

Hai delle prove che il metodo Montessori ha basi esoteriche (il fatto che i teosofi adottassero il metodo Montessori non è la stessa cosa e neppure se i teosofi avessero scritto che il metodo era conforme alle loro teorie)? Se mi dimostri che il metodo Montessori è dedotto da qualche principio teosofico, scriviamo subito che anch'esso è pseudoscientifico. Fra l'altro pseudo-scienza non è un insulto è solo una classe metodologica.--Pinea (msg) 19:15, 5 feb 2020 (CET)Rispondi

Ci sono inoltre due aspetti da considerare: che un altro metodo abbia elementi pseudoscientifici non fa automaticamente il metodo Waldorf scientifico e poi della "magnitudo" degli elementi pseudoscientifici. Ma il padre del metodo Waldorf non è un tal Rudolf Steiner, quello che credeva che discendiamo da Atlandite e prima ancora dai lemunoriani? Quali sono le considerazioni per non considerare la teosofia come pura pseudoscienza? --Skyfall (msg) 20:35, 5 feb 2020 (CET)Rispondi
C'è gente, magari pure tra gli educatori, che crede persino che discendiamo non dalle scimmie ma Adamo ed Eva, e un tempo lo credeva addirittura la Chiesa prima di svendersi anima e corpo alle ipotesi dei cosiddetti scienziati. Quindi non capisco perché affermare come faceva Platone l'esistenza di Atlantide e Lemuria sia un fatto inammissibile, sebbene fino a pochi secoli fa chi lo affermava sarebbe finito al rogo, oggi vi limitate a tacciarlo di pseudoscientificità, togliendogli così di fatto il diritto di parola. Ma come dimostra il nazismo si fa presto a passare dalle parole ai fatti, tornando a bruciare non solo i libri ma le persone, in pieno Novecento. Hitler mise al bando non solo la pedagogia Waldorf ma anche quella Montessori, per motivi ideologici, proprio come oggi, dato che lo scientismo è un'ideologia.--91.253.135.17 (msg) 20:48, 6 feb 2020 (CET)Rispondi
neanche mia nonna faceva siffatti minestroni. Chiamare le cose con il loro nomo non è togliere il diritto di parola ma è fare conoscenza evitando che si chiami sedia quello che è un tavolo. Capisco che chi sostiene le pseudoscienze ha tutto l'interesse a buttarla in caciara ma a tutto c'è un limite, anche alla nostra supposta stupidità --ignis scrivimi qui 21:22, 6 feb 2020 (CET)Rispondi
Nel buttarla a caciara l'intervento prima il tuo contiene persino un Reductio ad Hitlerum, ovvero un mirabile esempio su come possa degenerare una discussione. --Skyfall (msg) 22:17, 6 feb 2020 (CET)Rispondi
Non è una reductio, è un dato di fatto che Hitler mise al bando entrambe le pedagogie. A proposito di chi la butta in caciara, queste sono le prestigiose "fonti" che attesterebbero la pseudoscientificita della pedagogia Waldorf: (FR) L’Université de Stockholm rejette les programmes d’enseignement Waldorf, su www.charlatans.info. URL consultato il 18 ottobre 2019. (FR) L’endoctrinement des élèves à l’Anthroposophie dans les écoles Steiner-Waldorf, su Blog de Grégoire Perra, 10 giugno 2013. URL consultato il 18 ottobre 2019.
Lascia perdere tua nonna và --91.253.153.191 (msg) 22:52, 6 feb 2020 (CET)Rispondi
anche questi ecc.. --ignis scrivimi qui 23:16, 6 feb 2020 (CET)Rispondi
Non è una questione di opinioni, alle quali si deve rispetto solo se chi le propone fornisce argomenti diversi dalla propria chiaroveggenza o da quella di Rudolf Steiner. Era ragionevole credere ad Atlantide e a Lemuria (che non è un racconto di Platone ma un'ipotesi scientifica ottocentesca subito dimostrata falsa) solo prima che si dimostrasse l'esistenza della deriva dei continenti e si esplorassero i fondali oceanici con i batiscafi o con altri mezzi. Se la cultura degli Steineriani si è arrestata a metà del 1800, non insegnino nelle scuole. Le chiacchiere da bar non sono opinioni sono rotture che chi non vuole fare la fatica di studiare infligge a chi si è documentato criticamente.--Pinea (msg) 23:34, 6 feb 2020 (CET)Rispondi
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