Discussione:Pendolino

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Trasporti
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In data 21 aprile 2010 la voce Pendolino è stata respinta per la rubrica Lo sapevi che.
commento: Ambiguità tra "Pendolino" (nome proprio) e "pendolino" (nome comune).
Le procedure prima del 2012 non venivano archiviate, perciò possono essere trovate solo nella cronologia della pagina di valutazione.

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Verifica coerenza tra IC2000 e Alaris Spagnolo

Piccolo riordino ed aggiornamento--Anthos (msg) 13:30, 26 mar 2009 (CET)Rispondi

Suggerimenti per migliorare la voce modifica

Pendolino: ma è corretto scriverlo sempre in maiuscolo? È un marchio registrato (secondo la voce), ma si tratta anche di un nome comune e comunque almeno (ma non solo) la sezione sui "pendolini tedeschi" di sicuro non tratta del pendolino inteso come marchio registrato. Inoltre a volte si usa "pendolino/pendolini" altre volte "pendolino" invariabile; c'è da verificare l'uso della parola (io suggerirei la forma declinabile, quindi al plurale "pendolini").

Sezione futuro: non è indicata la fonte. Dato che Wikipedia non è una sfera di cristallo o si cita la fonte (attendibile) che indichi un ordine sicuramente accertato oppure si elimina la sezione.

--Achillu (msg) 00:43, 13 apr 2010 (CEST)Rispondi

Sono d'accordo, la sezione futuro non ha senso e va eliminata.

Pendolino invece va scritto in maiuscolo e non credo sia da usare al plurale anche perchè marchio reg. La parola pendolino in minuscolo indica genericamente altri tipi e usi della parola stessa e quindi può anche essere usata al plurale.--Anthos (msg) 16:58, 13 apr 2010 (CEST)Rispondi

Se ho capito bene, solo i treni che escono dalla fabbrica della Fiat possono essere definiti "Pendolino" come nome proprio registrato, giusto? Di conseguenza i "pendolini tedeschi" o i pendolini della Virgin non sarebbero treni definibili come Pendolino con la "P" maiuscola, o sbaglio? Chiedo perché, nella mia ignoranza sull'argomento, questo è ciò che ho capito leggendo la voce. In questi casi si può utilizzare il significato della parola "pendolino" (nome comune) che si può trovare, per esempio, come significato numero 3 sulla Treccani online (che, tra parentesi, restringerebbe l'uso del termine solamente al treno italiano; restrizione comunque non condivisa, per esempio, dalla DeAgostini online). --Achillu (msg) 17:12, 13 apr 2010 (CEST)Rispondi
Prescindendo da ciò che le enciclopedie scrivono (che è ovviamente frutto di interpretazione da parte dei relatori delle singole voci, evidente dall'interpretaz. da te citata del maiuscolo) vorrei precisarti che la Fiat Ferroviaria è stata totalmente acquisita dalla Alsthom che è diventata proprietaria anche di progetti e marchi di fabbrica. Il pendolino Virgin è stato costruito dalle stesse fabbriche, mentre quello tedesco che oltretutto è diesel, non si chiama affatto Pendolino ma VT 611, VT612 etc. Vengo al dunque: a mio avviso è bene adottare il minuscolo per gli altri significati della parola, mantenendo il maiuscolo quando si cita il rotabile ferroviario. È ovvio che se dico pendolino tedesco non sto parlando del Pendolino Fiat e quindi è giusto usare il minuscolo.--Anthos (msg) 17:30, 13 apr 2010 (CEST)Rispondi
Quindi, da qualunque parti si guardi la questione, tutta la sezione "I Pendolini tedeschi" andrebbe riscritta? Innanzi tutto se ho capito bene non si dovrebbe usare il termine "Pendolino" con la "P" maiuscola per questi treni; casomai si potrebbe usare la "p" minuscola, ma forse sarebbe meglio ancora usare la locuzione "treni tedeschi a pendolamento attivo"? Continuo a chiedere perché questa parte della voce che parla dei "pendolini che non sono Pendolino" è davvero poco chiara per me, che sono un profano dell'argomento, e da profano non capisco quando la "P" maiuscola è corretta perché si riferisce ai "treni a pendolamento attivo della (ex) Fiat" e quando invece non lo è perché si riferisce a un generico "treno a pendolamento attivo". --Achillu (msg) 10:31, 15 apr 2010 (CEST)Rispondi
Hai senz'altro ragione in alcune tue osservazioni; C'è infatti molta differenza tra Pendolino -nome proprio di un tipo di treni- e pendolino usato come aggettivo aggiunto a elettrotreno, treno, automotrice etc...gli estensori originari della voce non fecero molto caso a tutto ciò e non li posso criticare perchè sull'argomento,in passato,c'è stata poca precisione sulla stampa e perfino su riviste tecniche. Credo sia originata dalla confusione fatta tra il pendolamento attivo o passivo applicato ai convogli ferroviari in vari stati del mondo e il Pendolino italiano basato su una tecnologia attiva innovativa Fiat ferroviaria che è poi quella che si è rivelata di fatto la più performante in termini di prestazioni al punto che la Francia, notoriamente critica verso il Pendolino italiano, ha poi finito con l'acquistarne in blocco fabbriche e brevetti. La sezione pendolini tedeschi andrebbe addirittura, a mio avviso scorporata e messa a parte, come del resto per altri sistemi simili a pendolamento passivo come Talgo e altri, lasciando un richiamo soltanto nella voce. La voce Pendolino dovrebbe estesamente trattare proprio il Pendolino italiano dall'invenzione del nome alle ultime realizzazioni. Gli sviluppi e i progetti derivati andranno semmai inquadrati in appositi singoli paragrafi ben definiti e opportunamente titolati. --Anthos (msg) 11:14, 15 apr 2010 (CEST)Rispondi

E se partissimo già dall'incipit ad indicare una cosa del tipo "Pendolino è un marchio depositato dalla....... anche se il nome è entrato ormai nell'uso quotidiano come sinonimo di ...... ecc.ecc."?

Ovviamente se ho capito giusto la questione ;-) In questo modo oltretutto sarebbe poi giustificato l'uso con maiuscola e minuscola differenziate in base all'ambito d'uso. --Pil56 (msg) 11:53, 15 apr 2010 (CEST)Rispondi

Hai perfettamente inquadrato carissimo :-). Dammi il tempo di documentarmi con opportune referenze e ridò una guardata al tutto, Ma ovviamente il lavoro è offerto (:-P) a tutti coloro che vogliono adoperarsi.--Anthos (msg) 17:50, 15 apr 2010 (CEST)Rispondi
Io personalmente mi trovo d'accordo sia con lo scorporo dei treni non Fiat dalla pagina sia con il mantenimento di una pagina unica dedicata alla "soluzione di pendolamento attiva risultata più performante e utilizzata sia per il Pendolino sia per altri treni" purché risulti chiaro quando si parla del Pendolino ex-Fiat e quando di altri treni. In questo secondo caso potrebbe, forse, essere il caso di spostare la pagina a un nome più adatto, per esempio pendolamento attivo o treno a pendolamento attivo (se questi nomi sono effettivamente non ambigui) e lasciare Pendolino come redirect? Io chiedo, come sempre; infatti non sono del tutto convinto che sia questo il caso, proprio perché il termine "pendolino" inteso come nome comune resta, secondo me, il modo più breve e forse più conosciuto per identificare questi treni da parte del "lettore profano". --Achillu (msg) 15:16, 16 apr 2010 (CEST)Rispondi
Quanto al titolo lasciare senz'altro Pendolino; è più specifico e conosciuto. Le restanti voci si possono inquadrare meglio secondo quanto discusso. Solo occorre un poco di tempo per trovare le opportune referenze e fare un lavoro migliore--Anthos (msg) 18:15, 16 apr 2010 (CEST)Rispondi
Riordinato il testo tolgo segnalazione--Anthos (msg) 20:43, 5 gen 2011 (CET)Rispondi

Pendolino e APT modifica

È errata, poiché non risponde a verità, l'affermazione che nel 1982 la FIAT Ferroviaria avrebbe acquistato i brevetti del carrello dell'Advanced Passenger Train.
Alla base della tecnologia ad assetto variabile impiegata nella realizzazione dell'elettromotrice sperimentale FIAT Y 0160/7199 e degli elettrotreni ETR.401 ed ETR.450 stanno infatti i due brevetti FIAT depositati rispettivamente il 2 dicembre 1967 e il 24 maggio 1969, entrambi a nome dell'ingegner Oreste Santanera, direttore tecnico dell'allora FIAT Sezione Materiale Ferroviario.

L'infondatezza dell'acquisto dei brevetti dell'APT è dimostrata da tutta la letteratura tecnica in lingua italiana sul Pendolino, che non può certamente essere messa in discussione da un sito internet a firma di nessuno (Pendolino Tilting Train - Railway Technology) che riprende quanto scritto dalla wiki inglese, ovviamente senza citare alcuna fonte, riportando per di più errori marchiani come la velocità max di 295 km/h dell'ETR.401.

Se si volesse veramente dimostrare l'(inesistente) acquisto dei brevetti da parte FIAT, basterebbe reperire i numeri dei brevetti in oggetto e gli estremi delle ipotetiche cessioni a FIAT, tutti dati di dominio pubblico… Nell'improbabile attesa che questo avvenga rimuovo la bufala. --elLeGiMark@ 19:26, 17 apr 2014 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Pendolino. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 01:44, 1 apr 2018 (CEST)Rispondi

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