Discussione:Produzione di energia elettrica in Italia

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componenti bolletta elettrica III trimestre 2011 modifica

http://www.autorita.energia.it/allegati/com_stampa/11/110630.pdf

così si aggiornano i dati, il CIP6 ad esempio mi pare a naso sbagliato......--Dwalin (msg) 23:14, 4 lug 2011 (CEST)Rispondi

Purtroppo c'è un IP anonimo che non ha capito che i dati si possono cambiare solo sel c'è una fonte che li riporta. In due casi ho aggiustato io la fonte in base ai numeri che aveva messo ([1] e [2]), ma certo non posso entrare nella sua testa e indovinare da dove ha preso i numeri... :-P --Retaggio (msg) 23:32, 4 lug 2011 (CEST)Rispondi
OK, ho visto il fatto dell'86% nel tuo link, ora lo rimetto. --Retaggio (msg) 23:47, 4 lug 2011 (CEST)Rispondi
uhm........stavo rileggendo la sezione degli oneri. non sarebbe meglio scriverla tutta in funzione o della bolletta totale (via che preferisco) o dei soli oneri? perchè poi c'è un concreto rischio di far confusione fra le %--Dwalin (msg) 14:16, 6 lug 2011 (CEST)Rispondi
Fai pure, se credi che la resa sia migliore. Però segnala per i casi più importanti anche il numero presente nella fonte (esempio: 32% della componente X4, ovvero 12,3% del totale), sennò arriva un "Pierino" e mette qualche CN assurdo, come quello che stava fino a due giorni fa nel par. "dipendenza". --Retaggio (msg) 15:56, 6 lug 2011 (CEST)Rispondi
io pensavo solo di mettere, ad esempio: 32% della componente X4, ovvero 12,3% del totale, perchè sono tutti i numeri che fanno confusione per me. semmai metto qui prima di cambiare così si vede se la resa è migliore o meno (faccio stasera, che ora fa troppo caldo anche col condizionatore)--Dwalin (msg) 17:22, 6 lug 2011 (CEST)Rispondi

versione modificata modifica

Gli oneri generali di sistema, determinati dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG), costituiscono nel terzo trimestre 2011 il 13,14% dei costi elettrici del consumatore medio.[1]

Nel dettaglio, le componenti degli oneri generali di sistema sono[2]:

  • Promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate (componente A3: 85.93%);
  • Finanziamento dei regimi tariffari speciali (componente A4: 2.73%);
  • Finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo (componente A5: 1.09%).
  • Copertura delle integrazioni tariffarie alle imprese elettriche minori (componente UC4: 1.47%);
  • Smantellamento delle centrali nucleari e misure di compensazione territoriale (componenti A2 e MCT: 5.32%).

In particolare:

  • la componente A3, è così suddivisa[2]:
    • 18% della A3 è costituito dal sostegno alle cosiddette "fonti assimilate", in pratica utilizzati – in violazione delle normative europee – per finanziare l'incenerimento di rifiuti urbani o la combustione di scarti di raffineria
    • 44.28% della A3 al fotovoltaico
    • 21.32% della A3 ai certificati verdi
    • 16.4% della A3 ad altre forme di incentivazioni
  • Nel 2008 gli oneri previsti per lo smantellamento delle centrali nucleari italiane (devoluti quasi completamente alla SOGIN) e per le "compensazioni territoriali", cioè gli incentivi economici da versare ai comuni in cui sarà costruito il previsto deposito nazionale per le scorie nucleari (previsti in particolare per evitare il ripetersi di sollevazioni popolari come quelle di Scanzano Jonico) sono stati rispettivamente di 500 e 500 milioni di euro.[3]
  • In valore assoluto, i costi sostenuti per l'incentivazione dell'energia fotovoltaica col conto energia sono stati pari a 773 milioni di euro nel 2010.[4]


ti va bene come è stato modificato? mi pare di aver fatto i conti giusti, semmai ricontrollali

La componente A6 qui la dice pari a 0--Dwalin (msg) 20:40, 6 lug 2011 (CEST)Rispondi

Oddio... mi sembra un po' esageratamente eccessivo...  :-P praticamente hai "ricopiato" la fonte. Inoltre dovresti stare a riaggiornare tutta questa sfilza di numeri ogni trimestre. Alla fin fine poi è necessario un dettaglio così spinto per un'aliquota che incide per circa un decimo sul totale? Io penso che quando hai detto "cosa c'è" dentro il pacchetto "oneri generali di sistemi" e quando hai dato qualche informazione sulla componente principale (che tra la'altro pesa per oltre i 4/5), hai detto tutto quello che è più o meno necessario in una trattazione che guarda un po' tutti gli aspetti (non solo di costo) della produzione elettrica in Italia. Poi, per chi volesse proprio la tabellina esatta, basta un click... --Retaggio (msg) 15:19, 7 lug 2011 (CEST) PS - e comunque troppi grassettiRispondi
i primi grassetti erano solo per mettere in rilievo le parti molto modificate in questa versione, il secondo grassetto nel testo però mi pare molto utile.
sono stato eccessivo? eliminare quindi tutti i ...X% del totale??? xk volevo essere il più chiaro possibile, visto che si leggono le più disparate interpretazioni della matematica in giro.....--Dwalin (msg) 16:04, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi
P.S. aggiornata composizione mensile italiana, consumi salgono ma si sta livellando la domanda, infatti il picco è diminuito del 5%
Ehm... un momento, prima di andare avanti, ho appena notato un problemino... 18 + 54 + 26 + 20 fa 118% - C'è qualcosa che non torna. --Retaggio (msg) 16:25, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi
sono le % dell'82%, cioè quello veramente rinnovabile. non ho controllato bene. possibile che anche loro ci si mettano a far confusione? ho corretto--Dwalin (msg) 16:57, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi
Ti dirò, IMHO eliminerei ogni numero dal primo elenco. Per il secondo elenco, ci penso un po', per rendere ancora più chiaro. Secondo me stiamo dando un eccesso di informazione che accresce la confusione su aspetti marginali (0,14%? ma dai...) --Retaggio (msg) 17:05, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi
si, scusa, ora è nella versione finale, prima avevo solo corretto le % varie. ho spostato le % nella prima sezione--Dwalin (msg) 17:15, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi

Ho fatto una nuova proposta, in basso, riportando solo i numeri principali. --Retaggio (msg) 17:19, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi

Modifica 2 modifica

Gli oneri generali di sistema, determinati dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas sono così suddivisi:

  • promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate (componente A3);
  • finanziamento dei regimi tariffari speciali (componente A4);
  • finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo (componente A5).
  • copertura delle integrazioni tariffarie alle imprese elettriche minori (componente UC4);
  • smantellamento delle centrali nucleari e misure di compensazione territoriale (componenti A2 e MCT).

In particolare, tali oneri costituiscono, nel terzo trimestre 2011, il 13,14% dei costi elettrici del consumatore medio.[5] Nel dettaglio:

  • la componente A3, sempre nel III trimestre del 2011, è stata pari a circa l'86% del totale degli oneri generali di sistema; tale aliquota è così suddivisa[6]:
    • circa il 18% (ovvero il 2% circa del costo totale) è costituito dal sostegno alle cosiddette "fonti assimilate", in pratica utilizzati – in violazione delle normative europee – per finanziare l'incenerimento di rifiuti urbani o la combustione di scarti di raffineria.
    • La parte restante di tale componente (l'82%) è destinata all'incentivazione delle fonti rinnovabili, e in particolare:
      • per il 54% al fotovoltaico, tramite il meccanismo del conto energia (ovvero il 5% circa del costo totale)
      • per il 26% alle altre fonti rinnovabili, tramite il meccanismo dei certificati verdi (ovvero il 2,4% circa del costo totale)
      • altre incentivazioni.
  • Nel 2008 gli oneri previsti per lo smantellamento delle centrali nucleari italiane (devoluti quasi completamente alla SOGIN) e per le "compensazioni territoriali", cioè gli incentivi economici da versare ai comuni in cui sarà costruito il previsto deposito nazionale per le scorie nucleari sono stati rispettivamente di 500 e 500 milioni di euro.[7]
  • In valore assoluto, i costi sostenuti per l'incentivazione dell'energia fotovoltaica col conto energia sono stati pari a 773 milioni di euro nel 2010.[8]
  1. ^ Autorità per l'energia elettrica e il gas, Composizione percentuale del prezzo dell'energia elettrica per un consumatore domestico tipo: Condizioni economiche di fornitura per una famiglia con 3 kW di potenza impegnata e 2.700 kWh di consumo annuo.
  2. ^ a b Autorità per l’energia elettrica e il gas - Comunicato stampa
  3. ^ AEEG: MCT, A2 (pagine consultate il 30 maggio 2010).
  4. ^ GSE, GSE - Solare fotovoltaico - Rapporto Statistico 2010, p. 32.
  5. ^ Autorità per l'energia elettrica e il gas, Composizione percentuale del prezzo dell'energia elettrica per un consumatore domestico tipo: Condizioni economiche di fornitura per una famiglia con 3 kW di potenza impegnata e 2.700 kWh di consumo annuo.
  6. ^ Autorità per l’energia elettrica e il gas - Comunicato stampa
  7. ^ AEEG: MCT, A2 (pagine consultate il 30 maggio 2010).
  8. ^ GSE, GSE - Solare fotovoltaico - Rapporto Statistico 2010, p. 32.




per me però nella prima parte deve rimanere il dato delle varie componenti % degli oneri, è una pedissequa ricopiatura della fonte, ma ad esempio il dato 86% di A3 ha una visibilità molto minore dove è attualmente, e la A6 non c'è........o per lo meno, equivale a 0
a parte questo (% nella prima sezione) la modifica va--Dwalin (msg) 18:22, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi
Visibilità minore? Guarda che non dobbiamo mica vendere qualcosa...
Invece nel primo elenco vengono elencate le componenti (che sono sempre quelle e lo erano anche 10 anni fa e verosimilmente anche tra 10 anni), mentre nel secondo elenco si evidenziano le particolarità del III trimestre 2011. teniamo separati i numeri (variabili) dalle composizioni (fisse)
Per il fatto che le altre componenti non vengono riportate... capirai! Abbiamo detto che ce n'è una che si porta l'86%... quanto conteranno mai le altre? 0,3? 0,74? Sono cifre così basse che per un'aliquota variabile (tra tre mesi saranno diverse) non ha alcun senso riportare. Facciamo mente locale: stiamo parlando di quello che rimane dall'86% di un'aliquota che conta il 13%. Non sarebbe meglio lasciare la maggiore attenzione su ciò che è veramente importante? --Retaggio (msg) 18:30, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi
PS - Ho fatto un'ulteriore modifica per separare la descrizione degli oneri dai numeretti.
ok, vada, modifica. c'è qualche procedura specifica per archiviare parte delle discussioni di questa pagina? inizia a diventare corpulenta.....--Dwalin (msg) 18:57, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi
Ho inserito. L'archiviazione la faccio tra un po', che ora devo staccare. --Retaggio (msg) 19:05, 7 lug 2011 (CEST)Rispondi

chi produce l'elettricità italiana? modifica

manca un bel paragrafo!!!!! e chi se ne era accorto fino ad ora--Dwalin (msg) 18:39, 20 lug 2011 (CEST)Rispondi

Io sei anni fa ;-) --Retaggio (msg) 22:37, 20 lug 2011 (CEST)Rispondi
allora muoviti, che a giorni spunta il nuovo rapporto TERNA :D--Dwalin (msg) 23:08, 20 lug 2011 (CEST)Rispondi

Dati GSE modifica

Il GSE ha pubblicato un interessante report sulla produzione di energia elettrica in Italia nel 2010, però non so come e dove inserire questi dati nella voce...vi lascio il link se ritenete possa essere utile!

http://www.gse.it/attivita/statistiche/Documents/Bilancio%20e%20rinnovabili%202010.pdf

--EmaR (msg) 20:58, 22 set 2011 (CEST)Rispondi

confusione nelle cifre modifica

Utilizzate la virgola sia per indicare i decimali (56,2%) sia per indicare le migliaia (produzione di 300,000 GWh, che sarebbero in realtà 300 TWh). Questo in tutto il documento, i dati sono pertanto sbagliati quasi dappertutto: consiglio di usare il punto per le migliaia. Se volete li correggo io. Saluti

tanta confusione modifica

ribadisco il concetto dell'utente che ha scritto sopra di me, infatti nella stesse pagine in inglese tutti i dati sono riportati in TWh, modificate, non è un errore da poco.

Aggiornare dati Terna al 2014 modifica

Alcune percentuali sulle fonti di energia fanno riferimento al documento Terna 2012 "Dati Statistici sull'energia elettrica in Italia, Dati generali" il cui link non funziona più. Sarebbe bene aggiornarli con quelli del 2014.

Voce da aggiornare modifica

Questa voce è davvero poco aggiornata e la maggior parte dei suoi grafici risalgono al 2011/2012. Qualcuno può svecchiare le informazioni? In questo modo la voce non solo non è aggiornata ma addirittura disinforma, fornendo dati non più corretti e proporzioni obsolete. Purtroppo sono troppo ignorante in materia, se no me ne occuperei io. Grazie.

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incipit modifica

Ciao a tutti. Ho notato quanto segue. Non sottolineare nell´incipit la forte dipendenza dall´estero tra approvigionamento dei combustibili e importazione di EE riportando solo il dato del 14% di importazione di EE, mi pare induca una visione della questione assolutamente fuorviante. Il lettore che non prosegua la lettura fino al capoverso 3.2 (dove é riportato il dato del 75% che peró ingloba anche la quota parte termica e autotrazione), é indotto a pensare erroneamente che siamo autosufficienti per l´86% in produzione elettrica. Ora il 75% contiene, come detto, anche altre componenti che andrebbero tolte per scorporare la sola quota parte di importazioni di combustibili destinati a produzione elettrica. Questi andrebbero poi sommati al 14% di importazione diretta per dare un´idea verosimile del grado di dipendenza dall´estero per produzione elettrica. Appena riusciró a trovare una fonte per tale dato proporró una modifica al testo come segue:

"In Italia la produzione di energia elettrica avviene a partire dall'utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili (i combustibili fossili quali gas naturale, carbone e petrolio in gran parte importati dall'estero) e in misura sempre più rilevante con fonti rinnovabili (come lo sfruttamento dell'energia geotermica, dell'energia idroelettrica, dell'energia eolica, delle biomasse e dell'energia solare) con una quota complessiva di dipendenza dall´estero pari al XX% [fonte da trovare]."

nota: la quota XX% complessiva di dipendenza dall´estero andrebbe calcolata come somma dei TWh di energia primaria importata per produzione elettrica + TWh elettrici importati direttamente il tutto fratto il dato in TWh di produzione elettrica complessiva nazionale annua.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Alexziller (discussioni · contributi) 15:23, 18 giu 2018 (CEST).Rispondi

qui si parla di componente elettrica, non di energia totale. ci sono assunti differenti. nell'energia totale, ad esempio, consideri come autoprodotto nazionale il nucleare anche se importi l'uranio. qui, oltretutto, c'è la complicazione del ciclo. se aperto consumi solo lo 0.7% del potenziale energetico dell'uranio, se chiuso sei sull'1%, se chiuso con FBR sei al 99%.
quindi no, è giusto. il 14% dell'energia nazionale è importazione NETTA con l'estero. poi che quel 14% sia autoprodotto da quella nazione o importato, o che il tuo 86% sia autoprodotto o importato non è dato saperlo. come fai a scorporare il metano immesso nella rete elettrica nazionale ed usato per la produzione elettrica in base al giacimento nazionale o del qatar? non puoi, quindi si considera produzione nazionale di energia elettrica, e dipendenza energetica estera totale. --Dwalin (msg) 16:03, 18 giu 2018 (CEST)Rispondi

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/* Consumi, potenza e potenza installata */ Rettifica di stazioni di pompaggio modifica

Non esistono le stazioni di pompaggio. Esistono le centrali di pompaggio (anche chiamate di ripompaggio) ma sono sottoinsiemi delle centrali di produzione. In attesa di riformulare la sezione sostituisco temporaneamente con "stazione di trasformazione", l'impianto che sembra più plausibile nel discorso e che costituisce effettivamente parte del sistema elettrico specialmente se riferito alla società Terna. --Egidio24 (msg) 23:05, 27 gen 2021 (CET)Rispondi

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